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LA TERZA DELUSIONE:

LA NON ASSISTENZA DELL'AVVOCATURA DELLO STATO.

 

Durante il primo processo (1984) per la strage, il Procuratore PATANE' polemizzò con l'Avvocatura dello Stato per non avermi rappresentato né in istruttoria, né in dibattimento.

Polemiche riportate anche dagli Organi di Stampa.

L'Avvocatura così si è "giustificata": "Nessuna richiesta di patrocinio è mai pervenuta all'Avvocatura, né da parte del PAPARCURI, né da parte dell'Amministrazione dalla quale egli dipende...".

Ma è mai possibile che io, impiegato dello Stato, rimasto gravemente ferito nell'adempimento del proprio dovere dovevo chiedere quello che ritenevo e ritengo un mio diritto? Che bisogno c'era?

Ma nonostante ciò e grazie all'interessamento delle Donne contro la Mafia, mi sono costituito ugualmente parte civile.

Tra l'altro in data 18 ottobre 1985 ho dovuto sborsare per la registrazione della sentenza, la somma di Lire 750.000.

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