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Diocesi Suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto

Congresso Eucaristico Diocesano

- Tor Lupara, 7-15 Giugno 2003 -
 

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Eucaristia Il Congresso Eucaristico Diocesano sarà l'evento più importante del 2003.

I motivi che hanno guidato questa scelta pastorale si trovano nella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte di Giovanni Paolo II e negli Orientamenti Pastorali dell'Episcopato Italiano Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia. Nel primo documento leggiamo:
"Il massimo impegno va posto dunque nella liturgia, « il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua virtù ». Nel secolo XX, specie dal Concilio in poi, molto è cresciuta la comunità cristiana nel modo di celebrare i Sacramenti e soprattutto l'Eucaristia. Occorre insistere in questa direzione, dando particolare rilievo all'Eucaristia domenicale e alla stessa domenica, sentita come giorno speciale della fede, giorno del Signore risorto e del dono dello Spirito, vera Pasqua della settimana. Da duemila anni, il tempo cristiano è scandito dalla memoria di quel « primo giorno dopo il sabato » (Mc 16,2.9; Lc 24,1; Gv 20,1), in cui Cristo risorto portò agli Apostoli il dono della pace e dello Spirito (cfr Gv 20,19-23). La verità della risurrezione di Cristo è il dato originario su cui poggia la fede cristiana (cfr 1 Cor 15,14), evento che si colloca al centro del mistero del tempo, e prefigura l'ultimo giorno, quando Cristo ritornerà glorioso. Non sappiamo quali eventi ci riserverà il millennio che sta iniziando, ma abbiamo la certezza che esso resterà saldamente nelle mani di Cristo, il « Re dei re e Signore dei signori » (Ap 19,16), e proprio celebrando la sua Pasqua, non solo una volta all'anno, ma ogni domenica, la Chiesa continuerà ad additare ad ogni generazione « ciò che costituisce l'asse portante della storia, al quale si riconducono il mistero delle origini e quello del destino finale del mondo ».
Vorrei pertanto insistere, nel solco della Dies Domini, perché la partecipazione all'Eucaristia sia veramente, per ogni battezzato, il cuore della domenica: un impegno irrinunciabile, da vivere non solo per assolvere a un precetto, ma come bisogno di una vita cristiana veramente consapevole e coerente. Stiamo entrando in un millennio che si prefigura caratterizzato da un profondo intreccio di culture e religioni anche nei Paesi di antica cristianizzazione. In molte regioni i cristiani sono, o stanno diventando, un « piccolo gregge » (Lc 12,32). Ciò li pone di fronte alla sfida di testimoniare con maggior forza, spesso in condizione di solitudine e di difficoltà, gli aspetti specifici della propria identità. Il dovere della partecipazione eucaristica ogni domenica è uno di questi. L'Eucaristia domenicale, raccogliendo settimanalmente i cristiani come famiglia di Dio intorno alla mensa della Parola e del Pane di vita, è anche l'antidoto più naturale alla dispersione. Essa è il luogo privilegiato dove la comunione è costantemente annunciata e coltivata. Proprio attraverso la partecipazione eucaristica, il giorno del Signore diventa anche il giorno della Chiesa,che può svolgere così in modo efficace il suo ruolo di sacramento di unità. " (NMI 35-36).


Gli fa eco la Conferenza Episcopale Italiana che approfondisce ulteriormente il tema dell'Eucaristia, nei numeri 47 e seguenti, partendo proprio dall'importanza del giorno del Signore e dalla centralità dell'Eucaristia domenicale.

Negli Orientamenti Pastorali per il 2002-2005 il Vescovo Diocesano, Mons. Lino Fumagalli, così scrive:
"La frequenza all'Eucaristia domenicale è abbastanza buona rispetto alla media nazionale, rimane tuttavia un dato che fa pensare: il 75-80% della nostra popolazione non partecipa alla S. Messa festiva. Spesso offriamo celebrazioni che non coinvolgono, che non aiutano ad incontrare il Signore, non danno il senso della festa e della famiglia. Molti partecipano alla celebrazione per tradizione o per abitudine e la loro vita non è cambiata dall'Eucaristia. Rendiamo le nostre celebrazioni domenicali incontro con il Risorto! La celebrazione domenicale deve diventare vera esperienza di Chiesa radunata dal Signore, nutrita da Lui, inviata nel mondo come sacramento universale di salvezza. E' qui che il Signore ci scalda il cuore, ci aiuta a riconoscerlo e a portarlo ai fratelli. Le Messe domenicali siano la prima opera di evangelizzazione e di catechesi, la fondamentale esperienza di incontro con il Risorto che continua a visitarci e a donarci la sua Parola e se stesso come cibo di vita eterna.
... Per il prossimo anno accanto al tema della Famiglia ci prepareremo al Congresso Eucaristico Diocesano che celebreremo a Tor Lupara nel mese di Giugno 2003. Ogni Parrocchia e Vicaria si preparerà con un ciclo di catechesi e da alcune celebrazioni che ci aiuteranno a fare dell'Eucaristia domenicale il centro della nostra vita ecclesiale ed insieme l'inizio per un rinnovato impegno missionario verso i lontani e i non credenti.
"


Il tema del Congresso Eucaristico Diocesano sarà: Fate questo in memoria di me.



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Ultimo aggiornamento: 8-Mar-2003 at 18:03 
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