I GRANDI PRINCIPI DELLA COMPOSIZIONE

 

L’unità del soggetto della composizione

Ogni fotografia deve avere un tema essenziale, un centro di interesse; le immagini più riuscite confermano sempre con forza sia la bellezza, o l’utilità d’un oggetto creato dall’uomo, sia le forme armoniose d’un oggetto naturale, l’equilibrio d’un paesaggio, un momento decisivo. Si basano tute su un tema unico, cui sono subordinate le altre espressioni.

Ciò vuol dire che non devono esservi, in una stessa immagine, più centri di interesse che svierebbero l’attenzione dell’osservatore: è una regola fondamentale della fotografia.

 

La chiarezza e la semplicità

Un’unità di composizione lascia supporre che si sappia ciò che si vuole esprimere.

Occorre preoccuparsi di porre in evidenza l’oggetto che interessa: gli altri elementi devono avere funzione secondaria; per raggiungere lo scopo, conviene anche sfruttare opportunamente la possibilità di ottenere, in una fotografia, zone nitide e zone sfocate.

 

La persona e il paesaggio

Includendo una persona in un paesaggio si ottengono composizioni piacevoli, tuttavia, questo genere di soggetto manca di unità.

Quando ci si propone di fotografare una persona, bisogna sforzarsi di realizzare un’immagine che sia un riflesso della personalità del modello: ora, la maggior parte dei ritratti fati in esterno è priva d’effetto, sotto questo punto di vista; sembra sempre che le persone siano di contorno al paesaggio o facciano concorrenza agli elementi del paesaggio stesso, data la loro collocazione nell’immagine.

Bisogna scegliere tra la persona e il paesaggio, a seconda dei casi, e dare a uno dei due soggetti il ruolo principale; una fotografia realizzata senza un’idea direttrice non può avere unità.