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Una sostanza favolosa, ingrediente dei filtri della magia Araba, conosciuta da tempi remoti, ripresa da un antico trattato ...per disturbi intestinali e nervosi, ma anche per condimento, vi consigliamo un pizzico d'Assa Fetida.

Assa Fetida (Asa foetida)

(Comment. Farmacopea It. vol. I, 1897).

Gommo-resina che si trae dalla radice della Ferula Narthex Boissier e della F. Scorodosma Bentham e Hooker fil.(Ferula Asa Foetida L.) (Fam. Umbelliferae), piante della Persia meridionale. Grani liberi (lagrime), più spesso agglutinati o sparsi in una massa resinosa bruna; i grani sono giallastri o rosso scuri all'esterno, internamente bianchi, opalini, con frattura ceroide, di odore forte e penetrante, che ricorda l'aglio, di sapore acre, amaro. L'alcool ne scioglie circa il 50%. Triturata con p. 3 d'acqua dà una emulsione bianchiccia, che diventa biancastra con soluzione di soda caustica. Coll'acido cloridrico non deve fare effervescenza, e non deve colorarsi, od appena, anche dopo parecchie ore. Bruciata lasci non più del 10% di cenere. Contiene circa 70% di resina, 3-4% di essenza, e materie gommose.

Sinonimia e Cenno storico.

Era conosciuta dagli Arabi. I Tedeschi la denominarono Stercus diabuli. Si denominò anche Succo siriaco, liquore di Siria, succo di Media. Trovasi già descritta nell'Histoire générale des drogues di Pomet, vol. II, pag. 27. Pare che la pianta che fornisce l'assa fetida sia il Silfion di Dioscoride o Laserpitium di Plinio. Gli antichi autori e specialmente Teofrasto nominarono due sorta di Asa foetida, una ricavata dal fusto, detta caulias e l'altra dalla radice, detta rhizias. La ferula Asa foetida, cresce in Siria, Libia, Persia ed il suo fusto arriva all'altezza di 3 a 4 metri. Ora la droga arriva quasi esclusivamente dall'Afghanistan per la via dell'India. Sulla raccolta della Asa foetida oltre le antiche informazioni di Kampfer (1712) abbiamo quelle più recenti di Bellew (1857 e 1872), che ha assistito alla raccolta della droga nei dintorni di Kandahar. Tolta la terra intorno all'albero sino alla profondità di circa 20 cm. si fanno delle incisioni profonde nella parte superiore della radice, ripetendo

questa operazione ogni tre o quattro giorni, sino a che non scola più succo, il che dura circa 15 giorni. Alcune radici danno sino a tre libbre di prodotto. Si afferma che la droga si falsifica con gesso polverizzato e con farina, già prima di metterla in commercio. Ve ne è una qualità molto pura che si estrae dai nodi o dalle gemme. 

PURIFICAZIONE DELLA GOMMO RESINA.

 Secondo il Codex francese si purifica la gommo resina commerciale sciogliendola nell'alcool a 60% a caldo, si passa per tela e si evapora sino a  che il prodotto gettato nell'acqua fredda possa essere malassato senza aderire alle dita. Secondo la Pharm. Helv. per uso medicinale l'assa fetida deve essere purificata come la gomma ammoniaca, dopo che se ne sono tolte le particelle di color bruno scuro, di odore debole le pietruzze e altre impurezze; ciò fatto si asciuga su calce o a blando calore, poi si polverizza quando la temperatura è piuttosto bassa (in inverno) e si monda dalle impurezze con lo straccio.

PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE.

Quanto riguarda le proprietà fisiche poco è da aggiungere al tema della Pharm. Uff. L'assa fetida sottoposta a distillazione secca fornisce un olio, che contiene dell'umbelliferone (1), il quale diluito con acqua per aggiunta di un poco di ammoniaca manifesta una bella fluorescenza azzurra. Secondo la Pharm. Helv. se piccoli frammenti di assa fetida vengono umettati con acido nitrico la superficie si colora ordinariamente dal verde sporco al verde malachite. L'assa fetida si scioglie in parte nell'alcool; secondo la Pharm. Russ. circa la metà, più della metà secondo la Pharm. Austr., Belg., Hung. e Neerl., almeno il 60% secondo la Pharm. U.S. Secondo altri, delle migliori qualità di assa fetida si deve sciogliere nell'alcool a 0,832 circa il 72-75%. La Pharm. Brit. l'ammette quasi totalmente solubile nell'alcool a 0,838. La solubilità come è naturale deve variare nella composizione; l'assa fetida è una gommo-resina; quindi se predomina la gomma si scioglierà meno nell'alcool; se predomina la resina si scioglierà di più; la nostra Pharm. Uff. ha ammesso circa il 50%. 

1) L'umbelliferone od ossicumarina è una sostanza che si forma per distillazione secca di molte resine o gommoresine appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere. Cristallizza in aghi fusibili a 227°-224°, sublima inalterato e manda odore di cumarina; pochissimo solubile nell'acqua fredda, in 100 p. di acqua bollente, solubile nell'alcool e difficilmente nell'etere. Si scioglie nell'acido solforico concentrato con fluorescenza azzurra; già la soluzione acquosa, e meglio in presenza d'ammoniaca, presenta una bella fluorescenza azzurra. Riduce a caldo i sali d'argento e d'oro, ma non il reattivo di Fehling.

COMPOSIZIONE E FALSIFICAZIONI. L'assa fetida distillata col vapor d'acqua fornisce una essenza  (essenza d'assa fetida), d'odore sgradevolissimo; ne fornisce secondo alcuni 3,2%. Secondo altri 6 e anche 9%. Questa essenza è di color bruno, levogira, di peso specifico 0,9789 a 12° e secondo le ricerche di Semmler (1891) questa essenza contiene: 1) 6-8% di terpene: C10H16, che sembra pinene; 2) 45% di un bisolfuro:C7H14S2 incoloro; 3) un bisolfuro C14H20S2, attivo sulla luce polarizzata: 4) un solfuro: C8H16S2. Non contiene del solfuro d'allile, come prima si credeva: 5) 20% di un composto (C10H16O)n, bollente a 133°-145° nel vuoto, azzurro come altri composti simili di altre essenze. L'assa fetida contiene 40-71 % di resina che è bruna e funziona come acido, e che fusa con potassa fornisce resorcina e per distillazione secca fornisce l'umbrelliferone. Contiene un poco di acido ferulico: 10-50% di gomma solubile nell'acqua e 0,7-10% di ceneri. Secondo alcuni la buona assa fetida non fornisce più dell'1% di ceneri e secondo altri non ne deve fornire più del 6%. Secondo Flückiger le migliori qualità di assa fetida devono fornire meno del 10% di ceneri. Secondo le vecchie analisi di Pelletier l'assa fetida conterrebbe:

  1. Resina............................................65,00

  2. Gomma.......................................... 10,44

  3. Bassorina (gomma)...........................11,66

  4. Olio volatile.......................................3,60

  5. Ossalato di calcio e perdite..................9,30

  6. Totale...........................................100,00

Fristedt e Wörner (1889) trovarono in commercio dell'Asa foetida molto falsificata; solo 5% della droga era genuina, il resto conteneva dei pezzi di gesso cristallizzato (5%) e pezzetti d'alabastro.

USI FARMACEUTICI. Si usa in polvere, sotto forma di alcolito e di eterolito; si somministra in forma di pillole e in pozione. Molto usata in Veterinaria. Per alcuni popoli asiatici è un condimento molto ricercato. CONSERVAZIONE. Deve essere conservata in vasi ben chiusi.

AZIONE FISIOLOGICA ED USI TERAPEUTICI.  L'assa fetida si distingue pel suo odore veramente nauseoso. L'olio essenziale che contiene se si introduce nello stomaco in piccola quantità pare aiutare a promuovere la digestione. In quantità un po' elevate, come sarebbe in dose di 1 gr., produce peso allo stomaco, eruttazioni e senso di nausea; lo stesso effetto può esercitare l'assa fetida, sebbene Trousseau in esperienze su se stesso non abbia nulla avvertito dopo l'ingestione di 10-15 gr. di assa fetida. Ma queste differenze derivano certamente dalla qualità e dall'età della droga, perché l'olio essenziale può andare perduto. Infatti le ricerche di Jörg coll'olio essenziale puro sono del tutto dimostrative e fanno conoscere che quell'olio in piccolissime dosi promuove la digestione: ad alte dosi arreca senso di pienezza, eruttazioni, nausea. Giunto in circolazione poi esercita un'azione sedante sull'apparecchio vascolare e nervoso. L'assa fetida ebbe il più largo uso in passato, nell'isterismo e nelle affezioni dette spasmodiche. Giova realmente nelle coliche flatulenti delle persone isteriche e ipocondriache: i veterinari hanno insegnato che i clisteri d'assa fetida sono assai efficaci nella pneumatosi intestinale degli erbivori, nella stitichezza ostinata e nelle affezioni nervose in genere del tubo intestinale. Si deve qui tenere conto anche della sua virtù eupeptica (digestiva) incontrastabile e per la quale dai Persiani viene usata quale condimento. Nelle affezioni spasmodiche delle vie respiratorie, dispnea, angina stridula, spasmo della glottide, tosse ferina venne trovata utile da Millar, Trousseau ed altri. Gualdi assicura che è il miglior rimedio dell'afonia isterica, se è data ad alte dosi. Essa agisce facendo cessare lo spasmo delle corde vocali. Ma sulle vie respiratorie agisce anche perché i principii di questa gomma-resina si eliminano parzialmente per le vie respiratorie e modificano la secrezione dei bronchi. Trusseau avendo preso in una sola volta 16 gr. della droga non ebbe disturbi, ma tutte le secrezioni e l'atmosfera in cui stava assunsero il disgustoso fetore di essa. Anche Negri, come prima Laperla, Giordano ed altri, recentemente ha osservato buonissimi effetti della droga per prevenire l'aborto in donne che vi sono molto predisposte. Pare che agisca contro l'inerzia uterina. Le dosi continuate sono tollerate bene e si arriva fino a gr. 1,20 di gommoresina al giorno.

MODI DI SOMMINISTRAZIONE E DOSI. La droga scelta in polvere, in pillole, in emulsione si dà alla dose giornaliera di 4-8 gr. La forma preferita è l'emulsione, che si ottiene facilmente, perché l'assa fetida contiene già della gomma, e si somministra sia per bocca che per clistere. Le tinture alcolica e eterea (1:5) si danno a gocce. L'elisir fetido di Fulda (alcol, castoreo, assa fetida, oppio, spirito di corno di cervo) era rinomato come antisterico alla dose di 4 gr.

FORMULARIO TERAPEUTICO.