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L'INCENSO DI ZKAUBA (*)

  Io sono lo scriba degli Antichi, coloro che furono sono e saranno indifferenti; siano benedetti i Loro nomi segreti. Nelle notti in cui il Divorante è minacciato dal Toro o dallo Scorpione, riduci in polvere parti uguali di 

precipitandoli in quest'ordine attraverso un imbuto d'argento in una fiasca di vetro verde, sigillandola con un tappo di bronzo, su cui inciderai la parola f’tahgn. Avvolgilo in un drappo di lana nera, e ponilo sottoterra. Esponilo ai raggi dei tre pleniluni d'aria, ogni volta riponendolo sottoterra. Se avrai operato correttamente, al  solstizio d'inverno la parola incisa sul tappo avrà lo stesso colore del vetro. Apri dunque la fiasca, e versa l'incenso in un astuccio di madreperla, pronunziando a voce alta le parole: f’tahgn afta'n dauros afahl. Questo incenso è assai ricercato dalla progenie di Yog Sothoth, con la quale potrai profittevolmente commerciarlo e, gettato su braci oscure esso produce fumigazioni che affascinano chiunque sica della progenie del Grande Capro Nero, rendendolo docile al tuo volere e disponibile alla tua lussuria. Bruciato dinanzi al Cancello dell'Altopiano di Leng, lo dischiude neutralizzando il Potere del Guardiano sì che potrai varcarlo senza osservare alcuna ulteriore precauzione.  

(*) Dalle formule magiche del Liber Logaeth dalla versione di R. Turner