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Anche se da bambino il mio sogno era quello di fare il portiere ed andavo con mio padre a vedere la Sambenedettese che allo stadio Ballarin lottava per restare in B o salire dalla serie C, ad un certo punto ho deciso di praticare la pallacanestro.
Nei primi anni '80 ignoravo che la squadra di S.Benedetto del Tronto giocava "clandestina" nel campionato di Promozione. Ricordo però con piacere di aver visto la promozione in serie A del Roseto Basket e successivamente (nel 1984) la Sangiorgese, promossa in serie A2 , che veniva a giocare le gare interne nel nuovo Palasport di S.Benedetto.
E' così arrivato il tempo del Liceo Scientifico "Benedetto Rosetti" (S.Ten. Medaglia d'Oro) di San Benedetto del Tronto nella sezione B. Nei rampanti anni '80 si pensava solo a studiare Cicerone e la trigonometria, non c'era tempo per le occupazioni ma solo per qualche "giustificato" sciopero il sabato, magari perché mancava la carta igienica nei bagni.
gita di quinta a Parigi
Intanto continuavo ad appassionarmi al basket e la Sambasket, nel nuovo palasport, accumulava vittorie e promozioni: dalla Promozione in serie D (imbattuta) e in serie C (solo quattro sconfitte), poi dopo tre anni in serie B2 e i play-off per andare in B1. Io, oltre a giocare nelle giovanili, mi divertivo a fare i rilevamenti statistici (punti, tiri sbagliati, rimbalzi, etc) e scrivevo gli articoli relativi alle partite e così sono diventato giornalista pubblicista.
Nel 1990 (l'anno dei mondiali in Italia) mi sono diplomato con la votazione di 50/60 ed ho deciso di immatricolarmi alla Facoltà di Economia e Commercio presso l' Università di Ancona.
