Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

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Mercoledì 9     -     Luglio 2003

FESTA DELLA MADONNA DELLA PROVVIDENZA

La prima domenica di luglio a Badolato, da molto tempo, si festeggia la Madonna della Provvidenza. La festa si è svolta anche quest'anno. Qualcuno dice che c'era più gente dell'anno scorso alla processione. Ciononostante non tutto è filato liscio, anche se solo un occhio esperto se ne sarebbe potuto accorgere.

Chi ha portato la Madonna? Qualcuno della confraternita del Rosario, qualcuno di quella di Santa Caterina, qualcuno della confraternita dell'Immacolata e qualcuno in borghese. Tutto normale? No, perché a portare la Madonna doveva essere, come tradizione, la confraternita dell'Immacolata. Ma della confraternita dell'Immacolata c'erano così pochi confratelli che la cosa non è stata possibile.

Allo stesso motivo è da addebitare l'uscita della Madonna, dalla chiesa della Provvidenza, con notevole ritardo. La confraternita dell'Immacolata, attualmente commissariata, è senza una guida da un paio d'anni. Perciò la situazione non è delle migliori. Però sembra che le elezioni del seggio priorale siano state fissate per il prossimo 20 luglio. Speriamo che, dopo, si possano riprendere con la solita lena le iniziative a cui la confraternita dell'Immacolata ci aveva abituati.

TRIBUTI, ILLEGITTIME LE CONVENZIONI DEI COMUNI CON LE COMUNITÀ MONTANE

dal nostro inviato al 12° convegno nazionale dell'ANUTEL

Le convenzioni stipulate tra i Comuni e le Comunità Montane sono ampiamente viziate sotto il profilo della legittimità: è il Ministero dell’Economia e delle Finanze a fare chiarezza in materia, con note n. 17191/2002 e n. DPF/UFF/V/1225/2002, rispondendo alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta. Il Ministero ha evidenziato che "le Comunità Montane possono svolgere, in favore dei Comuni membri, solo ed esclusivamente l’attività di accertamento e di liquidazione dei tributi locali, con esclusione di qualsivoglia altra attività inerente alla gestione delle entrate, riservata ai soggetti elencati nella lettera b) dell’art.52 del D.Lgs. n.446/97".

Quello della riscossione dei tributi locali, è un settore che ha generato una serie di interessi da parte di soggetti nuovi, che si sono affacciati nel settore della riscossione e, tra questi, sono arrivate anche le Comunità Montane.

Ma procediamo con ordine, ed andiamo a verificare cosa sono le Comunità Montane, che, ai sensi del D.Lgvo n.267 del 18.8.2000, vengono definite Unioni di Comuni, costituiti fra Comuni montani e parzialmente montani anche appartenenti a Province diverse, per la valorizzazione delle zone montane, per l’esercizio di funzioni proprie e delegate e per l’esercizio associato delle funzioni Comunali.

Sono però le Regioni, con apposite Legge regionali, ad individuare le zone omogenee per la costituzione delle Comunità Montane, al fine di "consentire la valorizzazione della montagna e l’esercizio associato di funzioni comunali" ed a determinare gli ambiti territoriali costituenti le Comunità stesse; anche le eventuali e successive modifiche delle zone omogenee e degli ambiti territoriali, devono essere determinate con apposite leggi regionali.

L’ANUTEL ha inteso richiamare l’attenzione degli Enti Locali su tale problematica, trattando nel convegno svoltosi a Caserta, sul tema "LA CENTRALITA’ DEL CITTADINO NEL FEDERALISMO FISCALE", il caso specifico, alla presenza di: Giampaolo de Paulis (Direttore dell’Ufficio del Federalismo Fiscale del Ministero dell’Economia e delle Finanze), Claudio Galtieri (Procuratore Regionale della Corte dei Conti della Toscana), Federico D’Andrea (Colonnello Comandante della Guardia di Finanza di Monza).

E’ stato Pietro Di Benedetto (Avvocato Presidente dell’ANACAP) a trattare il tema specifico "GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELLE ENTRATE COMUNALI: CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SOCIETA’ MISTE, UNIONE DI COMUNI, CONSORZI (ATIPICI) E COMUNITA’ MONTANE".

Esaminando con particolare attenzione il caso delle Comunità Montane e dei Consorzi atipici, infatti, oltre al caso delle Comunità Montane vi è qualche consorzio atipico che è presente in meridione, ed opera in Campania dove ha la sua sede, lo stesso si è ulteriormente esteso in Basilicata e Calabria, mettendo di fatto a rischio i Comuni che si affidano ad esso.

Mentre relativamente alle Comunità Montane è stato condiviso pienamente il parere del Ministero sopra citato, che si è espresso in modo inequivocabile, chiarendo che "le Comunità Montane possono svolgere solo ed esclusivamente le funzioni di liquidazione e di accertamento dei tributi di competenza degli enti locali interessati, con esclusione quindi della riscossione", in risposta ad altro quesito, il Ministero delle Finanze ha evidenziato che "tale possibilità è limitata ai sensi degli art. 27 e 28 del decreto legislativo 18.8.2000 n.267, ai soli Comuni ricadenti nell’ambito territoriale della Comunità stessa, e non può essere esteso neanche previa convenzione ad altri enti locali".

Queste risposte, ora, devono essere lette con particolare attenzione dagli Amministratori degli Enti Locali; infatti, "lo svolgimento di attività in maniera non conforme al disposto delle norme suddette rende illegittimi i relativi atti con ripercussioni negative per i bilanci comunali".

Concludendo il Presidente dell’ANUTEL, Francesco Tuccio, invita gli Amministratori a prestare seria attenzione alla delicata gestione dei Tributi e delle Entrate Comunali anche perchè, operando scelte di gestione che vanno nella suddetta direzione, potrebbero essere chiamati a rispondere con il loro patrimonio per danni erariali.

Di sicuro chi subirà i danni derivanti da scelte di gestione errate ed inopportune, saranno i soliti contribuenti. Gli allegati relativi ai pareri del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono consultabili su area libera su www.anutel.it

QUALE TURISMO IN CALABRIA?

E' arrivata in gran fretta, prima del previsto, l'estate qui in Calabria, ma la nostra preziosa mercanzia fatta di mare pulito, coste stupende, reperti storici e tradizioni millenarie continuerà a rimanere un miraggio per quanti vengono a scoprire la Calabria da amare, attratti dagli spot pubblicitari della Regione. Chi arriva in auto ha il primo benvenuto con l'autostrada, sotto sequestro prima di Cosenza, e con limiti impossibili dovuti a fantomatiche recinzioni che non recingono niente. Lo svincolo di Cosenza Nord, ancora in costruzione, crea una strozzatura che genera la coda di chi arriva in vacanza. Una festa diventa martirio. Chi avesse l'intenzione, invece, di viaggiare da Cosenza a Paola, adesso si deve sorbire anche l'ulteriore aggravio di traffico dato dai pullman delle FS che, invece di alleviare, peggioreranno la situazione. Chiudendo la stazione di Cosenza in estate, contribuiranno così a far aumentare il traffico veicolare. Incredibile! Quale genio ha partorito questa pianificazione?

E non credete che via mare le cose vadano meglio. Da oltre un anno è stato aperto, grazie alla testardaggine di un calabrese doc, l'Arch. Franco Fazio tornato dall'Inghilterra per amore della sua terra, il porto di Belvedere. Un porto moderno con tutti i servizi di banchina allestiti e con l'altra metà del porto ferma sul tavolo del geometra messo a capo dell'unico ufficio, del Piano e Tecnico, del Comune di Belvedere. Avete capito bene. Un comune di undicimila abitanti che ha gli uffici vitali per lo sviluppo della zona in mano ad un unica persona, un geometra con limitatissime competenze in merito. Intanto chi arriva con la barca non trova carburante; le pompe sono pronte da mesi ma la pratica è ferma, quindi via, bisogna andare o a Maratea o a Vibo; non trova il pronto soccorso perché la pratica è ferma; non c'è la torre di controllo meteo per il controllo del mare circostante perché la pratica è ferma. Poche barche poco indotto. Ma è mai possibile che le opportunità di sviluppo e il certo impiego di nuove braccia e nuovo lavoro si debbano fermare sui tavoli delle pubbliche amministrazioni gestite da incapaci? E il porto di Cetraro, fermo da 25 anni? La Provincia di Cosenza e la Regione Calabria, durante l'inverno cosa controllano? Cosa pianificano? Cosa promuovono? Come sempre viviamo d'emergenza. Arriva l'estate, i depuratori sono rotti, le pratiche sono ferme, le infrastrutture non esistono e, purtroppo, ..... i turisti scappano.

Associazione Europei per Cosenza, piazza Zumbini 39 - 87100 Cosenza - Tel e Fax 0984 390739

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Un preciso intervento del commissario straordinario censura la "consuetudine" degli allacci abusivi
Badolato, risolta la crisi idrica
La popolazione ha molto apprezzato la decisione del dottor Cento

Il Domani, martedìì 8 luglio 2003

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APPUNTAMENTI CALABRIA DA NON PERDERE

BADOLATO, Festa dell'Unità

A Badolato Marina si terrà la Festa dell'Unità 2003, il 7 e 8 agosto, a cominciare dalle ore 18 e 30, al campo sportivo, sul lungomare. Si rinnova pertanto il tradizionale appuntamento con la festa popolare organizzata dai Democratici di Sinistra (unità di base "Antonio Larocca"). Due giorni di festa tra musica, cultura e cucina. Giorno 7, sul palco si avvicenderanno personaggi politici di rilievo, poi ritmi latini con Alana Tropical Show. Giorno 8 concluderà la festa il concerto dei "Sempre noi" già Nomadi. Alle due giornate della festa si potrà accedere ad ingresso libero, con una sottoscrizione volontaria di 2,00 euro, legata anche ad una ricca lotteria.

Il Domani, 8 luglio 2003

per aggiornamenti e notizie dell'ultimo minuto consulta www.gilbotulino.it/eventi/festads2003.htm

FESTA DELL'UNITÀ 8 AGOSTO 2003
Campo sportivo Badolato Marina
SEMPRE NOI

semprenoids.jpg (20757 byte)Gian Paolo Lancellotti e Chris Dennis, batterista e polistrumentista, calcano la scena musicale da più di 30 anni. Hanno partecipato al Festival di Sanremo con "Non dimenticarti di me" e a diverse edizioni di Un disco per l'estate, portando alla ribalta "Tutto a posto", "Io vagabondo", "Un giorno insieme"...

Nel 1990, dopo essere uscito da una ventennale collaborazione con la band di Novellara, Gianpaolo Lancellotti decide di rimettersi in gioco: una nuova band che si riconosca nello spirito e nell'anima di brani che hanno scritto un'importante pagina della storia musicale italiana.

Io vagabondo, Canzone per un'amica, Ho difeso il mio amore e tanti altri successi che hanno unito Paolo e Chris in questo lungo viaggio che prosegue tuttora.

La Band viene battezzata da Gianpaolo, GPL Band. Chris entra nella Band nel 1992 e lo stesso anno ribattezza il gruppo con il definitivo SEMPRE NOI. Giovanni Della Giustina è il bassista della band dal 1990, a parte la parentesi anno 2001. Davide Bazzani alla voce e Massimo Preti alle chitarre completano lo schieramento della Band che offre 2 ore di storici e coinvolgenti brani come: IO VAGABONDO, HO DIFESO IL MIO AMORE, CANZONE PER UN'AMICA e tante altre canzoni che GPL e Chris hanno portato al successo in oltre 30 di musica vissuta prevalentemente a contatto con la gente di piazze, locali, palazzetti dello sport, etc. Atmosfere e sound veramente D.O.C.

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FESTA DELL'UNITÀ 7 AGOSTO 2003
Campo sportivo Badolato Marina
ALANA TROPICAL SHOW

alanads.jpg (20603 byte)i ritmi caldi del sud america, l'euforia delle danze, la gioia di vivere, di divertirsi e l'accattivante voce di Alana sono gli ingredienti di questo quintetto che fa divertire e ballare nelle piazze e nei club di tutta italia, trasportando anche chi di solito non balla in un frenetico movimento di gambe e di mani, di suoni e di colori. I cambi di costume, l'animazione delle splendide ballerine ed i ritmi delle percussioni fanno immergere i presenti nell'allegria del carnevale.

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