Gil Botulino |
The German
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Mercoledì 23 - Luglio 2003 |
E IL NAUFRAGAR M'È DOLCE IN QUESTO MARE Sul n. 800 del 18 luglio 2003 del Venerdì di Repubblica c'è la
notizia della pubblicazione della Guida blu 2003 di Legambiente. Da questa apprendiamo che
a Badolato sono state assegnate due vele. Il Venerdì di Repubblica ha stilato anche
una graduatoria ottenuta incrociando le vele assegnate da Legambiente e le bandiere blu
dell'Ue: oltre alla pulizia delle acque, le valutazioni tengono conto dello stato del
territorio (sabbia, coste) e dei servizi. Ed ecco la graduatoria per la Calabria: Avete tutti i dettagli che riguardano Badolato tratti dalla guida blu, all'indirizzo guidablu2003. |
SVOLTE
LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL SEGGIO PRIORALE DELLA CONFRATERNITA DELL'IMMACOLATA dal nostro corrispondente RAF
Le fasi del voto sono state seguite dal Vicario Generale della Diocesi Catanzaro-Squillace Monsignor Raffaelle Facciolo. Dalle
urne sono stati proclamati eletti i seguenti confratelli: |
PRESENTAZIONE DI "VIAGGIO NELLE TRADIZIONI POPOLARI
BADOLATESI" COMUNICATO STAMPA Non tutto tace a Badolato. Anche se qualche flebile voce e qualche sporadico segnale in positivo non autorizzano, comunque, a farsi grandi illusioni sul futuro di queste nostre contrade. L' asociazione culturale "La Radice", da ormai nove anni sul fronte della comunicazione con un suo periodico, ha editato di recente un libro (il terzo sino ad oggi) che colma finalmente una lacuna nella produzione editoriale riguardante la storia di Badolato. "VIAGGIO NELLE TRADIZIONI POPOLARI BADOLATESI" è un libro dovuto all'amore per la sua terra e all'attenta ricerca del giovine PIETRO COSSARI che, avendo fiducia ne "La Radice", le ha affidato questa bella sua opera. Un libro che non tratta soltatnto di folklore e di tradizioni. Un libro che è anche la storia della gente di Badolato, che lavora e che soffre, che partecipa, combatte e si esalta. "Viaggio nelle tradizioni popolari badolatesi" sarà presentato in Badolato Superiore, nella bella e maestosa chiesa di San Domenico, giovedì 24 luglio 2003, alle ore 18,30. La presentazione sarà fatta dall'Autore e da personalità di spicco del mondo culturale calabrese, dalle notevoli capacità intellettuali e professionali: Ulderico Nisticò, storico; Pietro melia, giornalista Rai; Francesca Viscone, scrittrice. Interverrà con una breve proiezione anche la documetarista Imelda Bonato, che ha fatto di Badolato un luogo d'elezione. Tutti cari amici ai quali "La Radice" esprime il suo caloroso ringraziamento. Vincenzo Squillacioti presidente de "La Radice"Franco Laganà, Il Domani 23/7/2003 |
PRESENTAZIONE DI UN LIBRO A BADOLATO L'Associazione culturale "La Radice", presieduta dal professore Vincenzo Squillacioti, che da nove anni produce il periodico "La Radice", presenterà giovedì 24 luglio il terzo libro editato, "Viaggio nelle tradizioni popolari badolatesi". Si tratta di un libro «che colma finalmente una lacuna nella produzione editoriale riguardante la storia di Badolato», come dice Squillacioti, scritto dal giovane Pietro Cossari, il quale avendo fiducia ne "La Radice", «le ha affidato questa bella sua opera». Il libro è anche la storia della gente di Badolato non solo del suo folklore e delle sue tradizioni. Il libro sarà presentato alle 18,30 di giovedì nella chiesa di San Domenico a Badolato superiore dall'autore, affiancato dallo storico Ulderico Nisticò, dal giornalista Pietro Melia e dalla scrittrice Francesca Viscone. è prevista anche la presenza della documentarista Imelda Bonato, che proietterà un breve filmato sul borgo da lei fatto "luogo d'elezione". v.s., Il quotidiano 22/7/2003 |
Attenzione! La presentazione è per domani, giovedì 24 luglio (e
non 27 luglio come indicato nel titolo e nel corpo dell'articolo). L'autore è Pietro (e
non Piero) Cossari. Comunque avete già letto il comunicato stampa ufficiale.
Franco Laganà, Il Domani 23/7/2003 |
Badolato Superiore. Il senatore ha presentato un'interrogazione al ministro Gasparri POSTE CHIUSE, INTERVIENE FILIPPELLI «Una decisione che penalizza le fasce deboli della popolazione» Sembrano accomunati da un unico destino alcuni uffici delle Poste e telecomunicazioni della fascia ionica e della zona collinare delle Pre serre. Infatti, dopo la denuncia da parte di alcuni cittadini chiaravallesi per l'assenza del servizio postale in determinati giorni della settimana, nonché degli interventi del primo cittadino di Chiaravalle Nino Bruno per la situazione di disagio verificatasi presso l'ufficio di Pirivoglia, adesso tocca al senatore Nicodemo Filippelli, intervenire sulla situazione delle Poste. Stavolta però a rimanere chiusi sono stati gli sportelli dell'ufficio postale di Badolato superiore. Sportelli rimasti chiusi per diversi giorni con la relativa presa di posizione dei cittadini che avevano assaltato seppur pacificamente la sede municipale in segno di protesta. Una situazione che rischia giornalmente di farsi più critica e, soprattutto di questi tempi, quando le presenze nei centri della fascia ionica sono destinate normalmente a crescere per via della presenza di numerosi vacanzieri. Il rischio è quello di avere, come nel caso di Badolato, più presenze ed un servizio in meno. Il senatore Filipelli, appunto, ha provveduto a presentare un'interrogazione al ministro delle Comunicazioni, vista «la situazione di disagio è scritto nella nota per la popolazione di Badolato superiore. La Direzione provinciale di Catanzaro prosegue - ha infatti stabilito di chiudere "senza una motivazione" l'ufficio postale di Badolato superiore nei giorni 16-25-26-31 luglio e 1-2-3-4-5-6- 26-30 agosto. Questa decisione dichiara il senatore Filippelli è, a nostro avviso estremamente penalizzante per la popolazione di Badolato superiore che è formata per l'80% circa di persone anziane e quindi impossibilitata a usufruire degli sportelli postali dei paesi limitrofi. La riorganizzazione del servizio postale sul territorio ha proseguito il senatore calabrese non può passare attraverso una severa penalizzazione (o punizione?) delle fasce più deboli delle popolazioni, che sono quelle che abitano nelle frazioni o nei paesi più sperduti della Calabria. Vorremmo ricordare prosegue la nota che la comunità Europea, proprio perché il servizio postale è un servizio universale che deve essere assicurato a tutti i cittadini, concede un contributo annuo di oltre 450 miliardi di vecchie lire perché si assicuri ai cittadini stessi di poter usufruire del detto servizio con uguale trattamento. Abbiamo quindi chiesto al ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri conclude la nota del senatore Nicodemo Filippelli di intervenire al più presto per ristabilire un atto di giustizia nei confronti dei cittadini di Badolato superiore». Nicola Cardamone, Il Quotidiano 19/7/2003 |