G.S.O. :
L’ATTESA E’ FINITA
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Finalmente,
la tanto agognata promozione è arrivata, al termine di una
fantastica stagione conclusa con 17 vittorie su 18 partite.
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Un risultato
che il G.S.O. aveva sfiorato in due occasioni : nel 1993,
quando si dovette inchinare alla forza del Bernate del trio
Cassani-Prandoni-Castiglioni, e nella scorsa stagione, subito
compromessa da tre sconfitte nella fase iniziale, che resero vana
la susseguente striscia di nove vittorie in fila.
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Proprio questo secondo
posto aveva convinto i giesseossini che il 1999 poteva essere
l’anno buono per ottenere ciò che nei suoi dieci anni di storia
era sempre sfuggito. Una convinzione che non è scemata nemmeno
dopo la pesantissima sconfitta rimediata a Legnano contro il San
Magno, un brutto colpo che l’Ossona a saputo però incassare,
ritrovando rapidamente gli stimoli e la lucidità per inanellare
una serie di 13 vittorie consecutive.
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La solidità mentale,
il cuore e lo spirito di gruppo si sono rivelate, aldilà di ogni
aspetto tecnico-tattico, le armi vincenti del G.S.O., che ha
dovuto fare a meno per tutto il campionato di Nebuloni, mentre
Cardani a giocato soltanto metà stagione.
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Un
momento chiave del campionato è stata la trasferta di Sedriano,
ultima giornata del girone di andata, a dodici minuti dalla sirena
l’Ossona era sotto di undici punti con il bonus dei falli
esaurito e Cardani espulso, con una lenta ma inesorabile rimonta
il G.S.O. riusciva a portare a casa due punti importantissimi,
soprattutto per il morale.
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Il 29 aprile era in
calendario la gara decisiva contro il San Magno, nostri
giustizieri all’andata, questa volta però gli ossonesi scendevano
in campo con in corpo una grande carica agonistica e, trascinati
anche da uno splendido pubblico, avevano la meglio sui legnanesi.
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Ma
per avere la certezza matematica della promozione si è dovuto
attendere l’esito della sfida contro il Villastanza, nella
penultima giornata. Una sfida all’ultimo sangue, contro un
avversario fortissimo fisicamente e disposto a tutto pur di
mantenere in vita le sue speranze di sorpasso nei nostri
confronti. Al termine di 40 minuti di battaglia, erano gli
ossonesi ad alzare le braccia al cielo per festeggiare,
finalmente, la vittoria del campionato.
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In questi giorni, la
società sta già pensando al futuro, che vedrà il G.S.O.
affrontare il campionato di prima divisione.
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La sensazione è che
si possa ben figurare nella categoria superiore, infatti, nello
scorso torneo Division League, battemmo diverse squadre che, molto
probabilmente, saranno nostre avversarie l’anno prossimo.
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Prima di tutto sarà
importante chiarire la situazione di diversi giocatori (Belluta,
Berra, Cairati, Ferrario, Re, Sabbadini) che sono in procinto di
svolgere il proprio servizio allo stato, da ciò dipenderà la
prossima ‘campagna acquisti’.
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Ma, ancora più importante sarà mantenere lo stesso
spirito e la stessa voglia di vincere che ci hanno sostenuto
quest’anno.
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