Entrando sulla destra un tabernacolo dipinto, in legno intagliato del
XVII sec. proveniente dalla chiesa di S. Domenico. In successione: La Vergine,
S.Gioacchino, e S. Anna, olio su tela opera di un anonimo pittore fiorentino
del primo ventennio del XVI sec., sensibile all'influenza di Raffaello,
arricchita da una preziosa cornice d'epoca; S. Francesco" e "S.
Leonardo attribuiti a Ippolito Borghese, pittore umbro attivo nel meridione
d'Italia a partire dagli ultimi anni del sec. XVI; Sacra Famiglia e i Santi
Ignazio da Loyola e Girolamo, olio su tela, di Geronimo Cenatempo, pittore
napoletano, seguace di Luca Giordano. Madonna Immacolata con ai piedi dei
puttini, statua in legno scolpito e dipinto, napoletano della fine del XVIII
sec. Beato Francesco Ronci, olio su tela della Fine del XVIII sec. e la
Cattura di Cristo, olio su tela del XVIII sec. copia di un'incisione di
G.B. Pasqualini del 1621, desunta a sua volta dall'originale del Guercino,
ora al Fitzwilliam Museum di Cambridge.