Logo di i2viu     TRASMISSIONE E RICEZIONE IN F.M.
© by Vittorio Crapella

Telecomunicazioni: Esperienze di laboratorio

SCOPO

Si vuole verificare il funzionamento del diodo varicap usato anche per modulare in frequenza l'oscillatore che funge da trasmettitore.

TRASMETTITORE

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Può essere usato un varicap qualsiasi, variando il potenziometro tra +9V e 0V (massa) si osserva, mediante frequenzimetro, una variazione di frequenza di circa 5/6 KHz.

Nel caso sperimentato si sono misurati 657 KHz quando il potenziometro era tutto verso +9V e 665 KHz quando il potenziometro era tutto verso massa.

Per modulare attraverso un generatore si deve regolare il trimmer per una frequenza centrale (661 KHz) e poi regolare il segnale del generatore per una tensione d'uscita di circa 3/4 Vpp.

RICEVITORE

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Il ricevitore consiste in un circuito risonante parallelo che fornirà la massima tensione al BC237 quando sarà accordato (spostando la ferrite e cioè l'induttanza della bobina) sulla stessa frequenza del trasmettitore. Sul collettore del BC237 avrò un segnale amplificato modulato in frequenza che attraverso la capacità da 22nF alimenta un circuito risonante parallelo formato dall'induttanza MF (circa 170uH) e dal condensatore da 330pF.

Il segnale ai capi del circuito risonante assumerà un'ampiezza più o meno ampia in funzione della frequenza proveniente dal collettore; infatti se é in arrivo una frequenza pari a quella di risonanza Fo del circuito risonante avrà la massima ampiezza, mentre diventerà minima per frequenze più lontane di Fo.

Sull'anodo del diodo OA85 avrò pertanto ancora un segnale modulato in ampiezza proprio per il fenomeno poc'anzi spiegato e di conseguenza in uscita OUT ricostruisco il segnale di B.F. corrispondente alla modulante del trasmettitore che faceva variare la frequenza dell'oscillatore modulandolo appunto in frequenza. Questo é il più semplice discriminatore per demodulare una portante modulata in frequenza.

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Si può osservare che la variazione delta V e direttamente proporzionale a delta F ma delta F e a sua volta proporzionale all'ampiezza della modulante infatti più é ampio il segnale della modulante in trasmissione più ho variazione di frequenza perché la variazione di capacità del varicap dipende dall'ampiezza della modulante.

La velocità con cui varia delta V dipende dalla velocità con cui varia delta F ma questo dipende dal valore della frequenza della modulante pertanto il segnale in ricezione dopo il diodo ha le stesso andamento di ampiezza e di frequenza come la modulante del trasmettitore.

NUOVO TRASMETTITORE

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Trasmissione e ricezione AM        Vedi lo schema di un RX FM con TDA7000