Questanno, nellambito dellipertesto realizzato dalla scuola sul ragazzo urbano, noi abbiamo deciso di occuparci in particolare dei consumi del preadolescente e di come essi incidano sullambiente.Abbiamo iniziato a documentarci sulle abitudini di scelta ed acquisto dei ragazzi della nostra età, del loro rapporto con le cose e della loro consapevolezza rispetto ai problemi ambientali, utilizzando un questionario che lEURISKO (un istituto demoscopico) aveva proposto ad un campionepiù ampio in Lombardia. Abbiamo tabulato, trasformato in grafici e commentato i risultati, inoltre abbiamo proposto lo stesso questionario a dei ragazzi che vivono a Istanbul.Abbiamo poi affrontato il tema, non certo facile, dellimpronta ecologica dividendoci in vari gruppi, per calcolare e soprattutto capire quanto pesiamo sullambiente.Inoltre abbiamo "studiato" la storia di due oggetti di uso comune, grazie anche allaiuto del WWF, e, sempre insieme al WWF, abbiamo fatto un confronto tra due famiglie, una di Haiti e una giapponese. Abbiamo visto anche quanto sia cambiato il rapporto con gli oggetti dal periodo in cui i preadolescenti erano i nostri nonni, intervistandoli. La nostra ricerca non ci è servita unicamente per creare il nostro lavoro, ma anche per capire quanto possiamo essere dannosi per quella che è la nostra casa, cioè la Terra, e anche per capire che possiamo farle molto meno male cambiando alcune nostre semplici abitudini. |