individuare i trend culturali e i bisogni formativi che si andranno affermando nel prossimo futuro, per poter capire quali saranno le competenze trasversali indispensabili a sapersi orientare nel mondo complesso dei prossimi decenni; | |
mettere in rete linsieme delle occasioni formative, formali e informali. |
linnovazione tecnologica permanente; | |
la dinamica tra mondializzazione e identità nazionale, come fenomeno derivante sia dai processi politici, economici e tecnologici che dai nuovi flussi migratori; | |
la sostenibilità sociale e ambientale dello sviluppo come possibilità di coniugare la limitatezza delle risorse naturali e sociali con il bisogno di sicurezza e di aspettativa nel futuro, che a sua volta coinvolge sia la dimensione individuale (salute, vecchiaia ) sia la dimensione collettiva (ambiente, lavoro, convivenza civile ). |
la capacità di prendere decisioni in condizioni di incertezza, una delle competenze più importanti per chi vuole interpretare, capire, orientarsi per agire in sistemi sempre più complessi; | |
la capacità di orientarsi in questa epoca nella consapevolezza che i processi di mondializzazione sono a carattere sociale, demografico, ecologico, culturale, comunicativo, politico, tecnologico; | |
la capacità di cogliere le relazioni tra conoscenze, valori e comportamenti per accrescere il senso di responsabilità, per poter orientare le proprie scelte; | |
la capacità di prevedere e la disponibilità ad affrontare limprevedibile; | |
la partecipazione e la formazione alla cittadinanza attiva; | |
la capacità di negoziazione e di gestione dei conflitti; | |
la capacità di costruire le conoscenze in modo che i saperi non appaiano come un sistema chiuso e definitivo, una nuova enciclopedia gerarchizzata da trasmettere, ma come un processo aperto e in continua formazione (anche la discussione sullinserimento della contemporaneità nei programmi scolastici rischia di rimanere unoperazione demagogica se non la si affronta contestualmente al rinnovamento delle discipline e al rapporto tra le discipline e i saperi trasversali). |
"AMBIENTE SVILUPPO SOSTENIBILE - SVILUPPO SOSTENIBILE DEL BENESSERE" Classi coinvolte: 16
Docenti coinvolti: 44
Collaborazioni con ICPC (International Childrens Peace Council), ICEI (Istituto Cooperazione Economica Internazionale), Apocalyps Research Center, Politecnico di Milano.
Scopi del Progetto:creare una rete di informazione e comunicazione gestita principalmente dai ragazzi allo scopo di formulare proposte concrete di azione a favore dellambiente globale; | |
creazione e gestione di una parte del sito web finanziato dal Ministero degli Esteri allICEI che ha come tema "Ambiente e sviluppo sostenibile"; | |
realizzazione di un corso di formazione per insegnanti e alunni finalizzato ad offrire le conoscenze di base per rendere operativo il progetto "verso una WEB TV dei ragazzi" |