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"Formazione ed ambiente" sono elementi che permettono l’evoluzione sociale di un popolo e chi meglio della scuola può operare in tal senso, ricercando le aree operative e culturali sulle quali programmare il sistema formativo.
Per procedere in tal senso sono stati individuati dei parametri che costituiscono i nostri bisogni formativi e vale a dire: tecnologia, mondializzazione ed identità nazionale, sostenibilità sociale ed ambiente. Ed è proprio da quest’ultimo parametro che nasce il progetto "MULTILAB" dell’anno in corso (1999 ).
Alla scuola si chiede di fornire ai ragazzi una formazione individuale, nell’ambito di un progetto educativo di tutta la collettività, con una solida cultura di base, affiancata ad un know-how di competenze trasversali educative. Che cosa sono le "competenze trasversali educative"? Sono una parte integrante della nostra cultura contemporanea perchè riguardano gli aspetti del quotidiano e quindi ciò che ci circonda: salute, ambiente, pace, democrazia, politica, ecc.
Non possono essere tradotte in "discipline", in libri di testo; vanno invece rintracciate nelle esperienze e conoscenze individuali.
Traducendo questo concetto, ai ragazzi viene fornita una chiave di conoscenza degli aspetti più peculiari della società in cui vivono e condividendola con gli altri compagni, prendere quindi coscienza delle problematiche, comprese le contraddizioni e trovare, ove possibile, delle soluzioni per risolverli, attivando e favorendo in tal modo la crescita e la maturazione intellettuale e culturale, sia individuale che collettiva.
L’educazione ambientale offre a questo proposito un ottimo punto di partenza.
Proprio in questo ambito si è inserito il progetto "MULTILAB" che rappresenta una iniziativa che coinvolge un elevato numero di scuole presenti su tutto il territorio nazionale. E’ una attività di insegnamento e conseguente apprendimento attraverso l’uso di tecnologie informatiche che vengono normalmente inserite nella quotidiana attività didattica.
Nell’ambito del progetto la nostra scuola, nell’anno in corso, ha scelto di coinvolgere tutte le classi su di un tema dal titolo "Ambiente e sviluppo sostenibile - Il ragazzo urbano a Milano".
Come si svolge in pratica il lavoro? All’inizio dell’anno gli insegnanti hanno proposto ad ogni classe un argomento legato al tema prima indicato come ad esempio: l’acqua, il bosco,il tempo libero( soggetti più semplici per le prime classi), l'alimentazione, gli oggetti elettronici, l'abbigliamento..... E’ seguita quindi una discussione in classe con l’obiettivo di condividere l’argomento e ricercare tutte le possibili associazioni dell’argomento stesso, ad esempio per quanto riguarda il bosco, si è parlato dell’utilizzo del legno, rischi ambientali, alberi in città, il bosco nelle fiabe, ecc., arrivando alla creazione di " mappe ".  A questo punto è cominciato il vero e proprio lavoro di analisi e ricerca sui diversi temi da sviluppare: i ragazzi stimolati da questo " innovativo programma educativo ", in gruppo o singolarmente, hanno dapprima cercato testi e quindi riportato gli stessi su PC con l’obiettivo di costruire entro la fine dell’anno un prodotto ipermediale che verrà inserito in un sito telematico.
Contemporaneamente il quotidiano lavoro didattico si è svolto cercando di mantenere una certa assonanza con questa attività; c’è stata una continua ricerca alla poesia, al testo legati in qualche modo al tema scelto, dimostrando un buon coordinamento anche tra i professori.
Le stesse uscite didattiche sono state fatte in modo da raccogliere materiale per aumentare l’esperienza dei ragazzi e permettere loro di riportare nei loro testi anche proprie sensazioni.
La 1 A, ad esempio, ha avuto l’opportunità di condividere il proprio materiale sul bosco con una classe di ragazzi francesi di Cluses che sono stati ospitati in Italia per una settimana e hanno a loro volta ospitato i nostri ragazzi a Cluses.
Un’ottima opportunità per tutti, non solo per l’apprendimento della lingua, ma anche per l’inserimento, anche se temporaneo, in una cultura diversa dalla nostra.
La 1 D e la 1 E invece hanno approfondito la loro esperienza sull’acqua con una uscita didattica al Laboratorio Marino di Cervia. In questa occasione hanno potuto verificare cosa fossero in realtà gli ambienti marini e le diverse specie animali e vegetali tipiche del luogo precedentemente studiati. Si sono inoltre confrontati con le realtà dei pescatori ed hanno vissuto direttamente l’esperienza della pesca.
Come giudicare quindi questo progetto pilota intrapreso dalla nostra scuola?
Il giudizio non può che essere positivo di fronte a questo tipo di attività che stimola il ragazzo a discutere, lavorare e collaborare su problemi della realtà circostante, usando tecnologie in linea con le esigenze di un mondo a complessità crescente.

L'acqua, il bosco e il tempo libero sono stati realizzati con il programma " Amico" e sono disponibili su cd.

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