M.F. da la
"La Gazzetta
di Lecco"
Uranio impoverito: mappe già note a Calolzio
12 gennaio 2001
 
 

Era o non era noto che nella guerra dei Balcani si stavano usando proiettili all'Uranio impoverito? Di chi sono le responsabilità di questa scelta e perché si sarebbe taciuto a riguardo?

I relatori, tra cui il dottor Paolo Gulisano (Ufficio Famiglia di Identità Europea), avevano parlato della pericolosità di quei proiettili usati nel Balcani.

Era o non era noto che nella guerra dei Balcani si stavano usando proiettili all'Uranio impoverito?

Di chi sono le responsabilità di questa scelta e perché si sarebbe taciuto a riguardo?

Sono questi i dilemmi posti in questi giorni al Ministero della Difesa per fa luce su una vicenda molto triste e controversa: Anche a Calolzio nell'aprile scorso si era tenuta una riunione per parlare di quel conflitto, utilizzando proprio le tanto discusse mappe sui luoghi in cui erano stati usati i proiettili all'Uranio impoverito.

Mappe, quindi, già note allora. Note ai relatori dell'incontro organizzato in sala civica dall'associazione "Identità Europea" diretta dal dottor Paolo Gulisano che avevano presentato una serie di cartine nelle quali appariva chiaro dove questi proiettili erano stati utilizzati, denunciando l'accaduto.

Insieme al giornalista Mauro Bottarello, lo studioso di geopolitica Marco Signori aveva parlato dell'utilizzo di armi con effetti radioattivi, tra cui i proiettili all'Uranio impoverito, argomentando le proprie tesi con articoli e documenti pubblicati da riviste internazionali.

La domanda nasce quindi spontanea. Se queste cose erano già note allora perché oggi viene negata l'esistenza di queste mappe? A sollevare la questione è stato il segretario della Lega Nord Paolo Arrigoni, presente insieme ad altri esponenti dal suo movimento a quell'incontro.

"Bastava viaggiare su Internet per sapere dell'uso di queste armi.

Anche a Calolzio avevamo visto le mappe dei luoghi dove si trovavano i militari italiani erano i più a rischio - ha spiegato il segretario della lega calolziese. -

Ma il Governo ha sempre fatto finta di niente, nonostante le numerose interpellanze dei nostri parlamentari.

Adesso il bubbone è scoppiato e non riusciamo a capire il perché di queste incertezze governative, né il doppio-giochismo di certe parti politiche come i Verdi e il gruppo Pannella che oggi denunciano gli effetti dell'Uranio impoverito.

Allora solo la Lega, insieme a Rifondazione, aveva lanciato l'allarme, ma nessuno ci aveva ascoltati".




Vuoi essere informato sulle novità del sito e le iniziative di Identità Europea?
iscriviti cancellati


© Identità Europea 2004
Sito ottimizzato per una visione 800 x 600 px
Explorer 5.0 - Netscape 6 - Opera 7
e superiori


 

 
articoli censurati dalla stampa