storia                

La felice posizione geografica della cittadina e la presenza di vegetazione e sorgenti, nonché le ricchezze del sottosuolo hanno costituito le condizioni ottimali per un insediamento umano già presumibilmente esistente nel periodo neolitico. Fu però in età nuragica cartina.jpg (20613 byte)che si verificò una maggiore penetrazione umana, attestata nel territorio dai numerosissimi imponenti monumenti: nuraghi, pozzi sacri, monoliti e tombe di giganti che, per la loro concentrazione e particolare posizione fanno della zona uno dei centri nuragici più interessanti. La colonizzazione romana non mancò di realizzarsi anche in questo territorio in cui sopravvivono tracce di fattorie e mansi e, sulle sponde dello stagno di San Giovanni, resti di edifici della città, già fenicio­ punica, di Neapolis. nota anche per le sue acque  termali ed il cui porto rappresentava uno sbocco commerciale dei prodotti agricoli e minerari della zona.  Il centro abitato di Guspini, chiamato anche Gosphini o Gulsue, sorse però nel Medioevo.Appartenne al  giudicato di Arborea come villa della curatoria diBonorzulì, tranne un breve periodo in cui fu  probabilmente soggetto alla giurisdizione del castello di Monte Arcuentu. Dopo il disfacimento del giudicato di Arborea divenne prima feudo dei Carroz e nel 1603 dei Centelles, rispettivamente conti e marchesi di Quirra; fu poi ceduto agli Osorio, Già nel 1131 le miniere argentifere del Guspinese con le altre esistenti nel giudicato d’Arborea, furono concesse ai genovesi che vi effettuarono sondaggi e diedero impulso alla produzione che subì un notevole calo durante la dominazione aragonese e spagnola.