Le case cubane a Holguin

La provincia di Holguin non è molto conosciuta dal turismo di massa, ma vale la pena visitarla per poterla apprezzare e regalarvi una tappa magica nell’isola di Cuba.
La terra più bella, l'esclamazione di Cristoforo Colombo arrivando a Cayo Bariay il 28 ottobre 1492. È la quarta provincia per estensione, confina con le province di Granma e Santiago di Cuba a sud, con Guantanamo all'est e con Las Tunas ad ovest. È fantastica per il carattere unico dei suoi paesaggi, dove coesistono zone montagnose, boschi lussureggianti e verdi pianure, con spiagge spettacolari.
Fin dal 1514 la regione era nota come Hato di Holguin, perché era propietà del Capitano Francisco Garcia Holguin, il capo della conquista spagnola, al quale Diego Velazquez donò queste terre. La città di Holguin, detta anche città dei parchi, fu fondata tra il 1719 e 1720 e fu riconosciuta come municipio nel 1752. Dopo la scoperta e la conquista, per due secoli il territorio dell’attuale Holguin fu teatro di operazioni commerciali di contrabbando tra abitanti solitari delle pianure e delle coste e i contrabbandieri della Giamaica, o i pirati e i corsari della vicina isola della Tortuga.
Fu nell’ottocento che si svilupparono le coltivazioni di canna da zucchero, frutta e tabacco. Attualmente una delle principali risorse è costituita dalle miniere di nickel ove Cuba è il secondo produttore al mondo di nickel dopo il Canada.

A soli 4km si trova il Parque Natural Bahia del Naranjo, situato nella baia omonima, con acque limpide, la cui forma lobata la protegge dal vento e la formazione di grandi onde. Vale la pena visitare l’acquario Cayo Naranjo dove si trovano più di 15 specie di pesci, cheloni e molluschi tipici della zona. Nella Bahia c’è anche un porticciolo, ove si trovano imbarcazioni attrezzate per praticare snorkeling nella barriera corallina, pesca d’altura e mini crociere lungo la costa.
Attualmente le zone di maggior sviluppo turistico in Holguin sono le spiagge Estero Ciego, Guardalavaca, Pesquero e Don Dino, Cayo Bariay e Saeti, la Bahìa di Nipe Pinares de Mayarì, la città di Gibara.
Nei dintorni di Playa Esmeralda esistono 25 punti d'immersione, tutti localizzati dal Centro Internacional de Buceo LACO e registrati nel Global Position System dalle due imbarcazioni di cui dispone la Società.

• Odalys Gonzalez Cury

• Alberto Gonzalez

La città di Holguin è nata per esigenze militari della guarnigione spagnola, oggi famosa soprattutto per i suoi parchi. Il centro della città è il parco Calixto Garcia, ove sorge il monumento al generale patriota capo delle lotte indipendentiste di fine ottocento. Ospita ancora alcuni edifici dell'era coloniale.

Da vedere :

Museo storico provinciale (Calle 198). Costruito nel 19° secolo in stile neoclassico con un bel patio moresco. Annovera cinque sale tematiche a partire dalla prima dedicata alla cultura precolombiana. Si conserva la Hacha de Holguin un'ascia rituale in pietra che porta scolpita in rilievo una figura umana e che è divenuta il simbolo della città. Il reperto risale a circa 1000 anni fa e appartenne agli indiani Tainos.

Museo di storia naturale (Calle Maceo 129) Museo dedicato allo scienziato De La Torre conserva circa 7000 esemplari di flora e fauna caraibica.

Museo casa natale di Calixto Garcia (Calle Mirò 456) casa di Garcia, trasformata in museo, che espone documenti e testimonianze che  riguardano il generale, combattente delle guerre di indipendenza Casa della Trova (Calle Maceo). Luogo di raduno dei " trovatori" della provincia che promuovono incontri musicali Catedral de San Isidoro (Calle Libertad) Eretta nel 1720. 

Da non perdere: Conuco de Mongo Viña, tipica fattoria di campagna a soli 2 km da Estero Ciego; Chorro de Maita zona archeologica dove dal 1990 funziona un museo, l'unico delle Antille nel suo genere; Banes, città considerata la capitale archeologica di Cuba nel museo si conserva una importante collezione di oggetti delle culture aborigene; Holguin, con un attrattivo belvedere naturale, la Loma de la Cruz e uno dei più completi musei di storia naturale dell'isola; Gibara detta anche Ciudad Blanca è il più importante centro archeologico urbano della provincia, conserva rovine dell'epoca colonialedi grande valore, tra le quali El Quartelòn e la Bateria de Fernando VII.