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Giovedì 28 Settembre 2000, 23:09
Inter, prove generali di campionato
Per l'Inter doveva essere una formalità,
e una formalita e stata. Il ritorno del primo turno di Coppa Uefa
contro il Ruch Chorzow per i nerazzurri di Lippi e stato in pratica
un buon allenamento in vista dellesordio in campionato, domenica
in trasferta contro la Reggina. Mai in discussione la qualificazione,
dopo la vittoria per 3 a 0 in Polonia, l'Inter con il 4 a 1 di
stasera si e guadagnata almeno qualche giorno senza contestazioni.
San Siro quasi muto, a testimoniare i recenti veleni solo uno
striscione esposto in curva Nord: Helsingborgs, l'ultima volta...per
tutti. Ieri Lippi aveva detto di voler riconquistare il pubblico
interista con una partita convincente ed entusiasmante, ma nonostante
il risultato la missione e da considerarsi rimandata. Come rimandato
e il sorriso sul volto del presidente dellInter Massimo Moratti,
oggi in tribuna dopo molti giorni di significativa assenza dalla
scena pubblica. Si capisce subito che la partita e solo un allenamento
per domenica. Lippi infatti presenta una formazione molto solida,
con una punta sola, Hakan Sukur, supportato da Recoba. In panchina
Robbie Keane, finora goleador di stagione. Vampeta-Di Biagio Farinos,
con Seedorf poco piu avanti, il centrocampo. Difesa a 4, con gli
Under 21 Cirillo e Ferrari. Primo tempo giocato a ritmi bassi,
con il pallino del gioco in mano all'Inter, e con il Ruch Chorzow
legato ai contropiedi di Srutwa e Bizacki, quasi sempre conclusi
con tiri sballati del secondo. L'unico giocatore in campo con
qualcosa da dire e da dare sembra Alvaro Recoba, che domenica
ha salvato la panchina a Lippi e adesso rischia di salvargli la
stagione. Al 6' lancio di Di Biagio per Hakan, che fa la cosa
migliore della sua partita, facendosi atterrare in area da Jamroz.
L'arbitro turco (come Hakan) Tokat fischia il rigore, che Recoba
trasforma, scacciando in parte dalla sua mente i fantasmi del
rigore sbagliato contro l'Helsingborgs, che ha buttato lInter
fuori dalla Champions League. Poi sempre Recoba predica per mezzora
nel deserto, andando vicino al gol con un sinistro da fuori area.
Ma il raddoppio e opera di Seedorf: lanciato da Farinos, l'olandese
si invola sulla sinistra, dribbla a rientrare Masternak e con
un destro a girare mette la palla all'incrocio dei pali. Nell'intervallo
Lippi preserva Recoba per il campionato, inserendo Keane a fianco
di un Hakan che continua a litigare con il pallone, e che non
riceve un cross decente che sia uno. Al 20' viene sostituito dal
giovane Colombo. Con Kwiecinski il Chorzow va piu volte vicino
al gol, ma lo trova con Skwara, pescato solo davanti a Frey da
un assist di Surma. Keane non segna, nonostante la foga, ma si
ricicla in uomo assist: prima con una sponda per Seedorf, che
con un destro rasoterra non da scampo a Wierzchowski, poi con
una palla filtrante per Colombo, che con sinistro sul primo palo
fissa il riultato sul 4 a 1. Si arriva cosi alla fine. Inter al
secondo turno di Coppa Uefa. Per la San Siro nerazzurra e meglio
di niente.
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Giovedì 28 Settembre 2000, 23:00
Inter-Ruch Chorzow 4 a 1, le nostre pagelle
Stasera, nella partita di ritorno del primo turno
di Coppa Uefa, lInter ha battuto 4 a 1 il Ruch Chorzow (Polonia).
All'andata l'Inter aveva vinto 3 a 0, e quindi si qualifica per
il secondo turno. Marcatori: al 6 pt Recoba su rigore, al 41 pt
Seedorf, al 39 st Skwara, al 42 st Seedorf, al 44 st Colombo.
INTER (schema 4-3-1-2): Frey 6,5, Cirillo 6,5, Blanc 6, Ferrari
6, Serena 5,5, Vampeta 5,5(dal 1 st Peralta 5,5), Di Biagio 6,
Farinos 6,5, Seedorf 7, Hakan 5 (dal 20 st Colombo 6,5), Recoba
7(dal 1 st Keane 7). (A disposizione: 22 Ballotta, 2 Cordoba,
3 Macellari, 37 Yahia). Allenatore: Lippi 6. RUCH CHORZOW (schema
3-5-2): 1 Wierzchowski 6, 5 Masternak 5, 22 Mizia 6,5, 19 Wleciazowski
6, 9 Paluch 6 (dal 24 st Skwara 7), 14 Jamroz 5, 8 Jikia 5,5,
3 Surma 6,5, 21 Gorski 5, 10 Srutwa 6 (dal 12 st Kwiecinski 6),
17 Bizacki 5. (A disposizione: 12 Matuszek, 2 Szuflita, 11 Gorawski,
18 Gasior, 24 Szyndrowski). Allenatore: Rundow 5,5. Arbitro: Tokat
(Turchia) 5,5. Ammoniti: per proteste Jamroz. Calci dangolo: 4
a 2 per lInter. Recupero: 1 nel pt, 2 nel st. Spettatori: 4.771
paganti, per un incasso di L. 82.714.000. Descrizione dei gol:
al 6 pt Hakan viene atterrato in area da Jamroz, calcio di rigore
che Recoba trasforma; al 41 pt Seedorf sulla sinistra dribbla
Masternak e con un destro a girare mette il pallone allincrocio
dei pali; al 39 st assist di Surma per Skwara, che solo in mezzo
allarea, di destro, batte Frey; al 42 st sponda di Keane per Seedorf,
che dal limite dellarea segna con un destro rasoterra; al 44 st
palla filtrante di Keane per Colombo che con un sinistro sul primo
palo batte Wierzchowski.
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Domenica 24 Settembre 2000, 19:27
C.Italia: Inter Passa, Crisi Evitata; Vince
3-1 a Lecce. Lazio, Tutto Ok
ROMA - L'Inter scaccia i fantasmi della crisi
battendo 3-1 il Lecce e qualificandosi ai quarti di Coppa Italia.
Dopo 45' stentati, chiusi con il Lecce in vantaggio 1-0 per un
rigore di Lucarelli, i nerazzurri hanno ribaltato la situazione,
andando a segno tre volte dal 68' al 77' con Cordoba, Keane e
Recoba. Ai quarti anche la Lazio (5-2 alla Samp). Una doppietta
di Lombardo alla fine del pt ha tolto ogni illusione ai liguri,
in vantaggio con Vasari al 16'.
LECCE - Un'Inter convincente batte il Lecce e
conquista il passaggio ai quarti di Coppa Italia, dove incontrera'
il Parma. I nerazzurri sono pero' subito costretti ad inseguire:
il Lecce passa infatti in vantaggio su rigore al 10' e si asserraglia
poi in difesa, deciso a sfruttare la velocita' del proprio contropiede.
L'Inter chiude il primo tempo in svantaggio, ma da' a piu' riprese
l'impressione di poter ribaltare il risultato a proprio favore.
L'ingresso di Recoba e lo spostamento della difesa da quattro
uomini a tre permettono ai nerazzurri di esercitare una pressione
continua ai margini dell'area leccese. I tentativi di sfondamento
si concretizzano in gol con Cordoba (pronto alla deviazione su
una punizione di Recoba), Keane (esterno destro che non lascia
scampo a Chimenti) e con lo stesso "Chino" (solita rasoiata di
sinistro dai 25 metri che coglie l'angolino basso).
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Domenica 24 Settembre 2000, 20:01
Coppa Italia: vince l'Inter, crisi evitata
L'Inter scaccia i fantasmi della crisi battendo
3-1 il Lecce e qualificandosi ai quarti di Coppa Italia. Dopo
45' stentati, chiusi con il Lecce in vantaggio 1-0 per un rigore
di Lucarelli, i nerazzurri hanno ribaltato il risultato, andando
a segno tre volte dal 68' al 77' con Cordoba, Keane e Recoba.
Ai quarti anche la Lazio (5-2 alla Samp). Una doppietta di Lombardo
alla fine del primo tempo ha tolto ogni illusione ai liguri, in
vantaggio con Vasari al 16'.
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Domenica 24 Settembre 2000, 19:42
Coppa Italia: passano Inter e Lazio
Nessuna sopresa nelle ultime due partite degli
ottavi di finale di Coppa Italia: Inter e Lazio avanzano ai quarti
di finale. Soffre l'Inter che finisce sotto a Lecce nel primo
tempo per un rigore di Lucarelli, manella ripresa c'è la grande
rimonta interista con i gol di Cordoba, Keane e Recoba. In rimonta
anche la Lazio che finisce in svantaggio 0-1 con la Samp a segno
con Flachi, una doppietta dell'ex Lombardo permette ai campioni
d'Italia di ribaltare il punteggio, nella ripresa una doppietta
di Ravanelli ed una rete di Sensini ed una di Vasari per i doriani
fissano il punteggio finale sul 5-2.
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Giovedi 14 Settembre 2000 23:01
MIRACOLI DI FREY, POI TUTTO FACILE
(0-3)
KATOWICE (POL) - L'Inter di coppa
si sblocca, assicurandosi un ritorno tranquillo il 28 settembre
a San Siro contro i polacchi del Ruch Chorzow. Nel primo tempo
la squadra costruisce molto, ma raccoglie poco e anzi viene salvata
in almeno tre occasioni da un Frey strepitoso. Nella ripresa avviene
la svolta, con l'innesto di Recoba al 54'. E' dal sinistro del
"Chino" che partono sia i suggerimenti per il primo e il terzo
gol (Seedorf di esterno destro al volo e Keane di rapina sotto
porta) che la seconda marcatura, una pennellata all'incrocio sulla
quale il pur bravo portiere polacco non puo' intervenire.
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Giovedì 14 Settembre 2000, 23:30
Recoba ipoteca la qualificazione "Era importante
vincere"
L'Inter fa visita al Ruch Chorzow con l'intenzione
di ottenere il primo successo ufficiale della stagione, ma anche
di riscattare l'eliminazione dalla Champions League. Al 6', azione
di Keane sulla destra che pesca Seedorf a centro area, ma il suo
tiro è alto. L'Inter insiste a far gioco, ma fatica trovare sbocchi
in avanti. All'11', Lippi è costretto a far uscire Simic. Al suo
posto Serena. Al 12', è Farinos a tentare la conclusione dalla
distanza che finisce alto. Al 15', Keane si trova solo, ma sciupa
tutto, pensando di essere in fuorigioco. Al 18', perfetto suggerimento
di Vampeta e Jugovic al volo sfiora il palo. Farinos tenta ancora
al 23' da fuori area, ma non trova la porta. Al 24', gran botta
di Hakan Sukur, sempre servito da Vampeta, e buona risposta dell'estremo
polacco. Al 26', gran giocata di Sukur che serve Seedorf, ma l'olandese,
disturbato, mette fuori. Fiammata del Ruch Chorzow. Lunga fuga
sulla sinistra cross per Paluch che trova la pronta respinta di
Frey. Al 29', lancio di Jugovic per Seedorf che cerca la volèe
che sorvola la traversa. Al 32', nuovo contropiede polacco. Controllo
e tiro di Srutwa che costringe Frey all'intervento in angolo.
Ancora decisivo il portiere nerazzurro al 43' su un pericoloso
colpo di testa. Al rientro in campo, l'Inter subisce l'offensiva
dei polacchi. Al 4', colpo di testa di Paluch che non impensierisce
Frey. I nerazzurri sembrano in difficoltà. Al 6', Srutwa impegna
Frey costretto alla deviazione in angolo. Al 9’, Recoba rimpiazza
Jugovic. All'11', Paluch brucia la difesa interista, ma trova
pronto un incredibile Frey. Al 14', girata di Keane su un pallone
vagante, ma il portiere manda in angolo. Al 17', il vantaggio
interista. Corner di Recoba e tiro al volo di Seedorf che colpisce
il palo interno e termina in rete. Farinos continua nella sua
sfida personale dalla distanza, ma Wierzchowiski respinge con
i pugni. Al 20', il raddoppio. Mortifero sinistro di Recoba che
mette nell'angolino. Incolpevole il portiere. Al 22', brivido
per l'Inter, ma Paluch trova il palo che si oppone al suo tiro.
Al 25', il tris. Angolo di Recoba, colpo di testa di Cordoba e
Keane ribadisce in gol da due passi. Al 35', Recoba tenta la girata
di destro, ma il tiro è debole. Al 41', azione di Vampeta chiusa
con un diagonale che il portiere polacco manda in corner. Al 45',
Farinos serve Hakan, ma ancora l'estremo avversario si oppone.
Sull'azione d'angolo Recoba impegna a terra Wierzchowiski.
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Giovedì 14 Settembre 2000, 23:01
L'Inter non fallisce la missione in Polonia
Le squadre italiane, impegnate tutte in trasferta
nel primo turno di Coppa Uefa, ottengono successi importanti ad
eccezione della Fiorentina che ha perso male contro il Tirol.
Rinasce quest'oggi l'Inter che non poteva assolutemnte fallire.
Dopo un primo tempo scialbo gli uomini di Lippi si riscattano
e realizzano tre reti con Seedorf, Recoba e Keane. È un 3-0 netto
che non lascia dubbi per il passaggio del turno rendendo inutile
il turno di ritorno a San Siro. Il Parma vince facilmente contro
i macedoni del Pobeda. Con una rete per tempo gli uomini di Malesani
liquidano una trasferta dove Buffon non è mai stato quasi mai
impegnato. Bene anche l'Udinese che porta torna a casa dalla trasferta
polacca con una vittoria di misura sul Polonia Varsavia. Il gol
partita è stato realizzato da Warley all'11' del secondo tempo.
L'unica italiana delusa da questa prima giornata di Coppa Uefa
è fa Fiorentina. I viola sono infatti usciti sconfitti contro
la formazione del Tirol Innsbruck per 3-1. Al 29' Gilewicz trafigge
Toldo. Il raddoppio dei padroni di casa è di Kirchler su calcio
di rigore concesso per un fallo di mani di Adani. Al 5' della
ripresa arriva la doppietta personale di Gilewicz su azioni di
contropiede. La Fiorentina reagisce e accorcia quattro minuti
dopo con Mijatovic, in semi-spaccata di sinistro. I viola hanno
cercato il secondo gol ma non sono riusciti a migliorare un p
unteggio che resta problematico in vista del ritorno. Nel pomeriggio
la Roma ha trionfato per 4-1 contro il Nova Gorica con tripletta
di Del Vecchio.
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Giovedì 14 Settembre 2000, 9:19
Chorzow - Inter: Lippi sceglie
la coppia Keane - Sukur
Dopo l'eliminazione dai turni preliminari
da parte dell'Helsinborg, per Lippi quella di stasera contro i
polacchi del Ruch Chorzov è quasi una gara da ultima spiaggia
da vincere a tutti costi. Ieri dopo l'allenamento serale, durante
la solita conferenza stampa, l'allenatore nerazzurro ha fatto
capire che ci sarà qualche leggero cambiamento rispetto allo schieramento
che si era ben comportato contro la Lazio nella gara di Supercoppa.
Oltre alle assenze previste di Vieri, Brocchi e Lombardi non è
partito neanche Cauet a causa di un leggero attacco influenzale.
Per quel che riguarda la formazione sicuramente Frey riprenderà
il suo posto tra i pali e Blanc si posizionerà al centro della
difesa. Probabilmente giocherà dall'inizio anche Simic che prenderà
il posto di Serena. In attacco giocherà la coppia Keane - Sukur
con Recoba in panchina pronto a subentrare durante la gara. Questi
i probabili 11 che inizieranno la gara: Frey, Simic, Macellari,
Cordoba, Blanc, Farinos, Vampeta, Jugovic, Seedorf, Keane, Sukur.
In panchina: Ballotta, Serena, Di Biagio, Robbiati, Recoba, Colombo.
Per quel che riguarda i polacchi il tecnico Rudnow, vista la pochezza
della sua squadra, un solo nazionale nella rosa, l'attaccante
Bizacki, cerca con le parole d'intimorire i nerazzurri: "Questa
partita rappresenta la nostra grande possibilità di rivincita
su un campionato che abbiamo iniziato nel peggiore dei modi, con
tre sconfitte e un pareggio. Una buona prova potrebbe ricaricarci
moralmente e far cambiare le cose in maniera inaspettata. L'inter
sulla carta è favorita, ma il campo potrebbe dare un responso
diametralmente opposto ai pronostici. È già successo una volta".
Il Ruch Chorzow giocherà con un 3-4-1-2. Tra i pali ci sarà Wierzchowski,
la linea difensiva sarà formata da Mizia, Szuflita e Wlecialowski,
centrocampo composto da Jikia, Kwiencinski, Surma e Jamroz. Gorski
giocherà alle spalle degli attaccanti Bizachi e Paluch. La partita
sarà trasmessa in diretta RTN su SOCCERAGE a partire dalle ore
21.
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Martedì 1 Agosto 2000
"Con Vieri saro` grande."
Robbie Keane, neo acquisto dell'Inter, promette di fare scintille
in campionato
Milano, 1 agosto 2000 "Vorrei proprio
giocare con Vieri. Assieme saremmo una grande coppia". Robbie
Keane si e' presentato cosi', oggi alla Pinetina, con la sfrontatezza
dei suoi 20 anni. L'attaccante irlandese e' stato acquistato la
settimana scorsa dal Coventry per 38 miliardi di lire, e ha firmato
con l'Inter un contratto quinquennale da 3 miliardi netti a stagione.
"Il campionato italiano e' una grandissima realta'," ha detto
Keane. "Da bambino lo sognavo, guardandolo in televisione". L'Inter
e' sempre stata nel destino di Keane: "Quando ero piccolo, giocando
per strada nei quartieri poveri di Dublino, la mia squadra si
chiamava quasi sempre Inter. E adesso che sono un calciatore professionista,
sono orgoglioso che Moratti mi abbia scelto". Negli anni '80,
per l'esattezza dall'84 all'86, ha vestito la maglia dell'Inter
un mito del calcio irlandese, Liam Brady. "Non l'ho mai visto
giocare," ha spiegato, "ma conosco la sua fama. Mi piacerebbe
ripetere la sua carriera". Keane, che ha dichiarato: "sono sposato
all'Inter", e' convinto che non avra' difficolta' ad ambientarsi
nel campionato italiano. "Ho parlato con David Platt, e mi ha
dato qualche buon consiglio. Non credo che avro' problemi, perche'
gia' a 17 anni giocavo da titolare nel Wolverhampton". L'irlandese
ha giocato per due stagioni nel Wolverhampton, nella serie b inglese,
segnando complessivamente 22 gol. L'anno scorso il salto in Premier
League, nel Coventry: 24 presenze e 12 reti. E la fama di autentica
rivelazione del calcio britannico. Certo e' che Keane, una seconda
punta molto ben piazzata fisicamente, non ha paura di niente e
di nessuno: ne' fisicamente, ne' psicologicamente. "Gia' quando
sono passato l'anno scorso al Coventry ero stato pagato tanto,
12 milioni di sterline. non ho paura della responsabilita'. Ho
giocato bene in Premier League, non vedo perche' non dovrei giocare
bene anche in Italia", ha dichiarato il giovane irlandese che
piace tanto a Moratti. Keane avra' la maglia dell'Inter n.7, si
aggreghera' alla squadra gia' dopodomani per il triangolare di
Bari con la Juventus e il Bari. Da giovane era tifoso di un attaccante
che in Italia non ha esattamente entusiasmato: "Avevo tanti campioni
come modelli, ma in particolare ero tifoso di Ian Rush". Oggi
per Keane e' stata la volta delle parole, per i fatti che contano
l'attaccante irlandese rimanda all'appuntamento nerazzurro di
Champions League, gia' la prossima settimana. Li' si fara' sul
serio.
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