RODI- CON I BAMBINI

 

pro e contro

LE SPIAGGE

Parliamo solo delle spiagge visitate da noi sulla costa orientale di Rodi, dando per ciascuna qualche piccola indicazione pratica per i genitori.

LA SPIAGGIA DI AFANTOU

E' lunga qualche chilometro, dritta, chiusa alle estremità da due promontori rocciosi; è ghiaiosa, ma di ciottoli grossi e molto levigati; consigliamo comunque di far indossare ai bambini, soprattutto se piccoli, delle scarpette di plastica perchè non si facciano male ai piedini; l'acqua è di una limpidezza spettacolare, ma degrada molto rapidamente, per cui a due metri da riva non si tocca già più (attenzione quindi ai bambini più piccoli e che non sanno ancora nuotare); non c'è nessun bar nelle vicinanze, ma una cabina che funge da servizio igienico; si affittano pedalò e canoe, gratis per i clienti del villaggio.

la spiaggia di Afantou
la spiaggia di Ladikò

LA SPIAGGIA DI LADIKO'

Si trova pochi chilometri a nord di Afantou, vicino a Faliraki; si tratta in effetti non di una sola spiaggia, ma di un complesso di calette: due sono raggiungibili con la macchina, che si può parcheggiare abbastanza comodamente, una (la cosidetta Baia di Anthony Queen), si può raggiungere solo a piedi, con uno stretto sentierino. Il fondo è di ghiaietto fine, l'acqua è molto cristallina e sulla riva sono ormeggiate alcune barche di pescatori, che danno a tutto l'insieme un aspetto molto pittoresco. Sulla riva impianti igienici e taverne che offrono piatti locali e non. Unica nota negativa: catrame sulla spiaggia!

LA SPIAGGIA DI TSAMPIKA

Si trova pochi chilometri a sud di Afantou, ed è sabbiosa, di una bella sabbia fine; qui i bambini, dopo tanta ghiaia potranno finalmente costruire qualche castello! L'acqua è molto trasparente e la riva degrada dolcemente: ideale per i bambini.Peccato per alcuni piccoli stabilimenti un po' artigianali, che però lasciano libera la linea del bagnasciuga, dove potrete sistemarvi comodamente. Bar e servizi. Poco prima della spiaggia una deviazione porta al Monastero omonimo; lasciata la macchina ad un certo punto, bisogna proseguire a piedi...dopo i primi cento gradini noi abbiamo desistito, ma la vista che si deve godere da lassù vale sicuramente la pena.

la spiaggia di Tsampika

IL TRENINO DI AFANTOU

il trenino di afntou Si tratta di un trenino elettrico che per la modica cifra di 1 euro vi fa fare un giro di una mezz'oretta lungo la spiaggia di Afantou per poi fermarsi nella piazza principale del paese, facendo tappa nei principali alberghi della zona. Proprio alle spalle della fermata in paese c'è la Chiesa Ortodossa di Afantou, con annesso un piccolo museo; per visitarla suonate alla custode: ne vale veramente la pena; l'interno è ricchissimo, stupendamente ornato, e la signora vi darà una candela da accendere (previa piccola offerta) e da piantare in un catino con la sabbia. il biglietto

LA VALLE DELLE FARFALLE

Si trova ad una ventina di chilometri da Afantou, e si raggiunge attraversando il paese e seguendo le numerose indicazioni per Petaloudes (si tratta di una delle maggiori attrazioni dell'isola). Lasciata la macchina (attenzione: non è facile trovare parcheggio) si paga il biglietto d'ingresso (3 euro gli adulti, gratis i bambini) e si segue il corso di un torrente, molto ombroso, ammirando tante cascatelle e ponticelli di legno, e fermandosi ogni tanto nei punti di sosta dotati di panchine. Le farfalle appartengono alla specie Callimorpha Quadripunctaria, e sono farfalle notturne; in questa valle vengono a riprodursi, attratte dagli alberi di storax, una particolare resina dall'odore molto pungente (riporta la guida); di giorno le vedrete quindi addormentate e posate sulla corteccia e sulle fogliedi questi alberi. la valle delle farfalle
Callimorpha Quadripunctaria Iniziano ad arrivare in massa a fine giugno, quindi noi ne abbiamo viste poche e soprattutto nella parte bassa del sentiero, ma ne valeva comunque la pena.

Consiglio: quando il sentiero inizia a salire piuttosto decisamente è meglio tornare indietro; la valle diventa più arida e perde interesse.

Il biglietto da diritto anche alla visita del Museo, che però non abbiamo fatto, perchè eravamo troppo stanchi !

CITTA' VECCHIA DI RODI

Rodi, la Castellania Della Città Vecchia di Rodi (o Collachio) abbiamo già parlato nelle Informazioni Generali. Per la visita vi consigliamo di parcheggiare in Piazza Elefterìas (Libertà), dove si può lasciare la macchina mettendo il biglietto sul cruscotto. Qui sarete davanti al porto detto Mandraki dove, secondo la tradizione, sorgeva il Colosso, una delle sette meraviglie del Mondo antico; anche se sembra che in effetti sorgesse da tutt'altra parte, fa una certa impressione pensare che l'imboccatura del porto era sorvegliata da questo gigante di bronzo alto una ventina di metri che reggeva una fiaccola sempre accesa! Rodi, la Porta Marina
Una volta entrati nelle mura, potete decidere di seguire una guida turistica e vedere tutti i più importanti monumenti, oppure, come abbiamo fatto noi, gironzolare lasciandosi portare dall'istinto.

Vi consigliamo comunque di salire sulla Torre dell'Orologio da dove per 4 euro compresa una bevanda (i bambini non pagano) potrete ammirare una vista magnifica a 360° su tutta la città.

il Colosso di Rodi

Bellissimo il quartiere turco, con le stradine tortuose piene di negozietti in cui perdersi; tra l'altro i negozianti sono gentilissimi e non mostrano nessuna insistenza.

Vi consigliamo anche, se potete, di tornarci di sera, dove, con le luci accese, tutto assume un'aria ancora più bella.

LINDOS

Lindos-sull'asino La cittadina, ad una ventina di chilometri a sud di Afantou, è stupenda: è adagiata ai piedi della sua Acropoli, sulla riva di un golfo che sembra disegnato, e le sue case sono tutte bianche come in una di quelle immagini della Grecia presenti nel nostro immaginario collettivo. Le viuzze del paese sono ricolme di negozietti, spesso coperte da un pergolato di canne (qui il caldo è veramente terribile) e coloratissime. Lindos
Dopo aver passeggiato per queste vie, se vi viene la voglia di salire all'Acropoli (di cui abbiamo parlato nelle Informazioni Generali) potete intraprendere la ripida scalinata che vi porterà fino all'ingresso, oppure optare per dei "comodi" asinelli; il costo è di 5 euro a testa, ma vi assicuriamo che ne vale la pena e i bambini si divertiranno moltissimo; l'ingresso al sito archeologico costa 6 euro (i bambini gratis);

Consiglio: se decidete di visitare l'Acropoli, acquistate in paese una cartolina che ne mostri la ricostruzione; potrete così spiegare meglio le cose ai bambini e render loro tutto più comprensibile e interessante.

TORNA AI VIAGGI