UMAG (ISTRIA) - CON I BAMBINI |
LE SPIAGGE
Come abbiamo già detto nella sezione "Informazioni generali", spiagge sabbiose non ce ne sono. La costiera di Umag presenta tutta una serie di rientranze profonde che formano delle vere e proprie lagune, dove l'acqua è bassa e calma, senza onde; il fondale è sabbioso e a tratti ricoperto di fitte praterie di Poseidonia, che rendono un po' molle e viscido il fondo. Decisamente più consigliabile rivolgersi al mare aperto. Le due spiagge migliori a nostro parere sono: |
SIPAR |
SAVUDRJIA Si trova all'estrema punta nord dell'Istria, dove si trova anche un faro ottocentesco (il più antico dell'Adriatica ancora funzionante). Per lasciare la macchna alla marina bisogna pagare 20 kune (circa 3 euro) per tutto il giorno. Il mare è limpidissimo. Nelle vicinanze c'è un campeggio, di cui si può usufruire per i servizi ed un piccolo mercato. |
UMAG
Ha una parte antica, molto
interessante, ed una moderna, trascurabile. La piazza
principale, dove si trovano la Chiesa barocca ed il
campanile solitario, dà direttamente sul mare ed è
molto "veneziana". Da qui si dipartono la via
principale, Via Garibaldi, e alcune viuzze tortuose. Nei mesi estivi vengono organizzate alcune manifestazioni, come la mostra-mercato dedicata all'antica Sepomaia, cioè all'antico insediamento romano della costiera di Umag: riproduzioni di oggetti e statue, antichi mestieri e balli rievocativi. |
GITA ROVIGNO-FIORDO DI LEME-ISOLA ROSSA
Una vacanza a Umag vuol dire essere
sicuramente contattati mentre si è in spiaggia per una
gita in motonave alla scoperta della costa istriana. Vi
raccontiamo la nostra esperienza. Si parte alle 7.30; un pullmann ci porta assonnati a Novigrad, dove ci imbarchiamo alle 9. La nave è piena fino all'inverosimile, ma riusciamo a trovare dei posti sottocoperta. Dopo circa 2 ore e mezza arriviamo al Fiordo di Leme, dove entriamo per un breve tratto per vedere la famosa "grotta dei pirati", che altro non è che una caverna abbastanza ampia sul fianco del fiordo. Nel complesso pochissimi motivi di interesse. Ripartiamo per Rovigno e ci servono da mangiare; per fortuna ci siamo seduti sottocoperta ai tavoli, così ci servono subito; chi non è riuscito a mangiare in questo turno deve aspettare fino alle 2.15! |
Ci danno carne e sgombri
alla brace, con verze in insalata, acqua, aranciata e
vino bianco di pessima qualità. A mezzogiorno arriviamo a Rovigno e ci danno due ore e mezza per visitare la città: si entra nella città vecchia attraverso un antico portale e si sale fino alla Chiesa di S.Eufemia, che domina tutto. Interessante la cripta di S.Eufemia e la salita al campanile (10 kune). |
Deliziose anche le stradine strette e tortuose, piene di bei negozietti. |
Ripartiamo per Isola
Rossa (Crveni Otok), vicinissima a Rovigno. Si
tratta i realtà di due isolette unite da una
"diga" artificiale; su una di esse hanno
costruito un grosso albergo piuttosto deturpante. In
compenso il mare è meravigliosamente limpido. Dopo
un'ora e mezza dobbiamo ripartire. Arrivo in albergo alle
20. La nostra considerazione è che l'unica cosa veramente interessante del viaggio è Rovigno, per cui converrebbe in effetti andarci in macchina e visitarselo con calma, secondo i propri tempi. Se si vuole proprio andare all'isola, dovrebbero esistere servizi di motonave. Comunque, se proprio volete fare questa gita, vi consigliamo almeno di insistere per avere |
i bambini gratuiti, come abbiamo fatto noi, e sentire varie offerte, fino a trovare la più conveniente. |
POREC
Porec si viene a visitare soprattutto per la Basilica Eufrasiana, patrimonio mondiale dell'umanità. Il centro storico è tutto isola pedonale, per cui bisogna lasciare la macchina in uno dei numerosi parcheggi a pagamento (5-6 kune/ora). Si percorre innanzitutto l'antico decumano romano, pieno di negozietti, con bei palazzi gotici veneziani ai lati. Al termine c'è il marafor, cioè l'area dell'antico foro.Ritornando un poco indietro si arriva alla famosa Basilica: l'interno è splendido e il catino absidale tutto ricoperto di mosaici dorati; si visita anche il Battistero, coevo ma più spoglio; interessante la fonte battesimale, dove anticamente si veniva battezzati per immersione. |
GROTTA BAREDINE
Si fa la strada per Porec; giunti a Tar conviene svoltare verso l'interno, in modo da fare una bella strada in mezzo alle viti e agli ulivi, molto panoramica, seguendo le indicazioni. La visita dura una quarantina di minuti, guidata, passando per 5 sale in forte discesa (in pratica è una discesa in una voragine carsica). Le cose più interessanti sono un pozzo profondissimo, molto impressionante, al fondo del quale ci sono due |
laghetti di acqua dolce, e la sala
finale, dove si può vedere un proteus, anfibio
cieco e albino endemico del Carso. Ingresso: 45 kune adulti, 25 kune bambini (6-12 anni). |
ACQUARIO DI UMAG
Molto piccolo, ospita solo
la fauna locale, con alcuni begli esemplari di
cavalluccio marino, granseole, spirografi ed anemoni. In una mezz'ora si visita tutto, ma è comunque un utile complemento a quello che si è visto con maschera e boccaglio dal vivo. Ingresso: adulti 25 kune, bambini (dai 2 anni) 15 kune |