UMAG (ISTRIA) - CON I BAMBINI

 

pro e contro

LE SPIAGGE

Come abbiamo già detto nella sezione "Informazioni generali", spiagge sabbiose non ce ne sono. La costiera di Umag presenta tutta una serie di rientranze profonde che formano delle vere e proprie lagune, dove l'acqua è bassa e calma, senza onde; il fondale è sabbioso e a tratti ricoperto di fitte praterie di Poseidonia, che rendono un po' molle e viscido il fondo. Decisamente più consigliabile rivolgersi al mare aperto. Le due spiagge migliori a nostro parere sono:

SIPAR
A nord della Laguna di Katoro. Una piccola insenatura di ghiaia bianca che termina con le rovine di un castrum romano. La spiaggia è frequentata da naturisti (cosa che può scioccare un po' all'inizio, ma si impara velocemente a non farci caso). L'acqua è bassa e limpida, con un bellissimo fondale ricco di Poseidonia, pesci e molluschi. Con l'alta marea la punta dove si trova il castrum diventa un isolotto.
C'è anche una piccola taverna (konoba) che fa piatti di pesce e carne ottimi e a prezzi buoni.
Per lasciare la macchina un parcheggio a pagamento.

Sipar
Savudrjia SAVUDRJIA
Si trova all'estrema punta nord dell'Istria, dove si trova anche un faro ottocentesco (il più antico dell'Adriatica ancora funzionante). Per lasciare la macchna alla marina bisogna pagare 20 kune (circa 3 euro) per tutto il giorno. Il mare è limpidissimo.
Nelle vicinanze c'è un campeggio, di cui si può usufruire per i servizi ed un piccolo mercato.
Savudrjia

UMAG

Umag Ha una parte antica, molto interessante, ed una moderna, trascurabile. La piazza principale, dove si trovano la Chiesa barocca ed il campanile solitario, dà direttamente sul mare ed è molto "veneziana". Da qui si dipartono la via principale, Via Garibaldi, e alcune viuzze tortuose.
Nei mesi estivi vengono organizzate alcune manifestazioni, come la mostra-mercato dedicata all'antica Sepomaia, cioè all'antico insediamento romano della costiera di Umag: riproduzioni di oggetti e statue, antichi mestieri e balli rievocativi.
Umag

GITA ROVIGNO-FIORDO DI LEME-ISOLA ROSSA

Una vacanza a Umag vuol dire essere sicuramente contattati mentre si è in spiaggia per una gita in motonave alla scoperta della costa istriana. Vi raccontiamo la nostra esperienza.
Si parte alle 7.30; un pullmann ci porta assonnati a Novigrad, dove ci imbarchiamo alle 9. La nave è piena fino all'inverosimile, ma riusciamo a trovare dei posti sottocoperta. Dopo circa 2 ore e mezza arriviamo al Fiordo di Leme, dove entriamo per un breve tratto per vedere la famosa "grotta dei pirati", che altro non è che una caverna abbastanza ampia sul fianco del fiordo. Nel complesso pochissimi motivi di interesse. Ripartiamo per Rovigno e ci servono da mangiare; per fortuna ci siamo seduti sottocoperta ai tavoli, così ci servono subito; chi non è riuscito a mangiare in questo turno deve aspettare fino alle 2.15!
Rovigno Ci danno carne e sgombri alla brace, con verze in insalata, acqua, aranciata e vino bianco di pessima qualità.
A mezzogiorno arriviamo a Rovigno e ci danno due ore e mezza per visitare la città: si entra nella città vecchia attraverso un antico portale e si sale fino alla Chiesa di S.Eufemia, che domina tutto. Interessante la cripta di S.Eufemia e la salita al campanile (10 kune).
Rovigno
Deliziose anche le stradine strette e tortuose, piene di bei negozietti.
Crveni Otok Ripartiamo per Isola Rossa (Crveni Otok), vicinissima a Rovigno. Si tratta i realtà di due isolette unite da una "diga" artificiale; su una di esse hanno costruito un grosso albergo piuttosto deturpante. In compenso il mare è meravigliosamente limpido. Dopo un'ora e mezza dobbiamo ripartire. Arrivo in albergo alle 20.
La nostra considerazione è che l'unica cosa veramente interessante del viaggio è Rovigno, per cui converrebbe in effetti andarci in macchina e visitarselo con calma, secondo i propri tempi. Se si vuole proprio andare all'isola, dovrebbero esistere servizi di motonave.
Comunque, se proprio volete fare questa gita, vi consigliamo almeno di insistere per avere
i bambini gratuiti, come abbiamo fatto noi, e sentire varie offerte, fino a trovare la più conveniente.

POREC

la Basilica Eufrasiana Porec si viene a visitare soprattutto per la Basilica Eufrasiana, patrimonio mondiale dell'umanità. Il centro storico è tutto isola pedonale, per cui bisogna lasciare la macchina in uno dei numerosi parcheggi a pagamento (5-6 kune/ora). Si percorre innanzitutto l'antico decumano romano, pieno di negozietti, con bei palazzi gotici veneziani ai lati. Al termine c'è il marafor, cioè l'area dell'antico foro.Ritornando un poco indietro si arriva alla famosa Basilica: l'interno è splendido e il catino absidale tutto ricoperto di mosaici dorati; si visita anche il Battistero, coevo ma più spoglio; interessante la fonte battesimale, dove anticamente si veniva battezzati per immersione. Porec

GROTTA BAREDINE

La Grotta Baredine Si fa la strada per Porec; giunti a Tar conviene svoltare verso l'interno, in modo da fare una bella strada in mezzo alle viti e agli ulivi, molto panoramica, seguendo le indicazioni. La visita dura una quarantina di minuti, guidata, passando per 5 sale in forte discesa (in pratica è una discesa in una voragine carsica). Le cose più interessanti sono un pozzo profondissimo, molto impressionante, al fondo del quale ci sono due il Proteo
laghetti di acqua dolce, e la sala finale, dove si può vedere un proteus, anfibio cieco e albino endemico del Carso.
Ingresso: 45 kune adulti, 25 kune bambini (6-12 anni).

ACQUARIO DI UMAG

Molto piccolo, ospita solo la fauna locale, con alcuni begli esemplari di cavalluccio marino, granseole, spirografi ed anemoni.
In una mezz'ora si visita tutto, ma è comunque un utile complemento a quello che si è visto con maschera e boccaglio dal vivo.

Ingresso: adulti 25 kune, bambini (dai 2 anni) 15 kune

l'Acquario di Umag

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