John Edwards on una conferenza
stampa ha detto: Se Kerry diventasse il Presidente
il suo governo proporrà all’Iran di completare il
suo centrale nucleare per produrre l’energia ma
non produrre uranio arricchito. Ha nominato questa
proposta il grande negoziato e aggiunse: se la
Repubblica Islamica non accetta la proposta si
verificher che il suo programma nucleare è una
copertura per arrivare alla tecnologia nucleare
militare. Se viene eletto Kerry e la Repubblica
Islamica rifiuta questa proposta a quel punto lui
convincer gli alleati europei per embargo
economico contro l’Iran.
Queste dichiarazioni e quelli di
Kerry riguardo l’Iran dimostra che se i
democratici vincono seguiranno una politica
diversa da quello di Bush nei confronti dell’Iran.
Edwards in una intervista nella
propria casa a Washington, ieri, ha criticato la
politica di Bush nei confronti dell’Iran e l’ha
accusato che ha incaricato l’Europa della
responsabilità di fronte il pericolo di sviluppo
degli armamenti nucleari della Repubblica
Islamica. Loro tutto l’anno passato hanno cercato
per mettere la fine ad arricchimento di uranio da
parte di R I mediare ma non sono riusciti. J.
Edwards ha detto: Possesso degli armi atomiche da
R I per molti motivi è inaccettabile tra cui può
essere una scusante per altri paesi nella zona
come Arabia Saudita, Egitto ed altri per seguire
un programma simile.
La proposta di Kerry con il quale
sono d’accordo gli europei denominato “grande
negoziato” descrive in dettagli accordo con la
Repubblica islamica: Repubblica Islamica finora ha
insistito di volere produrre l’energia nucleare ma
secondo proposta di Kerry l’uranio necessario sarà
fornito dall’estero e le scorie saranno restituite
sotto controllo internazionale.
Esperti nei affari dell’Iran dicono
che un specie di negoziato che comprende la fine
dell’embargo, riprendere rapporti con gli USA e
altri concessioni per incoraggiare è l’unica via
per uscire dal blocco dei rapporti di due paesi. I
consiglieri di Edwards e Kerry dicono che le
dichiarazioni non significano che governo di Kerry
è disponibile a allargare il negoziato oltre il
programma nucleare dell’Iran. Nei tempi della
monarchia gli USA avevano accettato la costruzione
di 20 centrali nucleari in Iran.