La torre e la stalla 

 

In vista degli edifici superiori, sulla destra del sentiero che percorriamo ormai già da un po', appaiono una TORRE ed una STALLA. 

 La TORRE, a dispetto del nome che potrebbe indurci a pensarlo, non è una costruzione difensiva; le torri di avvistamento sono, infatti, in posizioni strategiche ed inoltre sono "cave " all’interno per permettere l’alloggiamento di alcuni soldati. La nostra torre, invece, è più semplicemente un "pulpito"; è così chiamato a Procida l’appostamento, che normalmente si costruisce sugli alberi, per la caccia. 

La STALLA, abbandonata fino al 1987, è stata riattata dall' UNIONE

  TRIFOGLIO per alloggiarvi i propri cavalli, diventando d' importanza vitale per gli ideali naturalistico-educativi di quest'associazione.

 La storia dei cavalli nella vita del "TRIFOGLIO" inizia nel 1977, quando vi si unisce Sergio Pagnozzi, che organizza gite e riunioni presso il maneggio di Castelvolturno, vicino Napoli. 

E' solo l'inizio, dicevamo, che porta, nel 1983, sempre su iniziativa di Sergio Pagnozzi, all' organizzazione di un maneggio a Procida, in località Pizzaco, fino al 1987, quando, per vari motivi, l'impianto deve essere chiuso. L' 11 giugno del 1987, finalmente, i cavalli del "TRIFOGLIO",  RAGGIO DI LUNA e PINETAMARE,  arrivano a Vivara, alloggiati nella stalla di cui stiamo appunto dicendo. 

 

Pinetamare                                                                      Melina

  Successivamente, altro ospite fu MELINA, un asinello sardo regalato al Professore Giorgio Punzo, fondatore dell'Unione Trifoglio, da Sergio. Ora è ospite, con un suo erede, al maneggio del nostro amico a Castelvolturno.

 

 

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