LO SVILUPPO DELL' URBANESIMO IN ITALIA E IN EUROPA

 Nel corso del XIII sec. la superficie e la popolazione delle città europee crebbero come dimostra il dilatarsi dello spazio urbano dovuto all'abbattimento delle vecchie mura e alla costruzione di cinte più larghe. Verso il 1300 esistevano in Italia una decina di città densamente popolate, concentrate soprattutto nel nord ; fuori dall'Italia le regioni più urbanizzate erano invece le Fiandre e la Renania. Con lo sviluppo urbano iniziarono a comparire monumenti come il palazzo comunale e la chiesa cattedrale, inseriti nelle piazze dove avvenivano le assemblee popolari. Andava anche crescendo l'interesse delle città per le campagne per garantirsi gli approvvigionamenti alimentari. Così mentre si attuavano guerre per la sottomissione delle regioni agricole, i contadini venivano attratti dalla realtà cittadina per il lavoro che essa offriva e per la possibilità di acquistare la libertà.

 

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