ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI di PALAU


ITALIANO NEL TRIENNIO


Terzo anno di corso: ore settimanali 4 - prove d'esame: scritta/orale
Quarto anno di corso: ore settimanali 4 - prove d'esame: scritta/orale
Quinto anno di corso: ore settimanali 4 - prove d'esame: scritta/orale


Premessa
Nel quadro delle attività di questo insegnamento l'educazione letteraria assume nel triennio centralità e prevalenza. Permane tuttavia la necessità di proseguire anche in questa fascia scolastica, secondo precise linee programmatiche, obiettivi di consolidamento e avanzamento nel campo delle competenze linguistiche generali.
Finalità
Finalità della disciplina, che emergono specificamente nel triennio, sono:
1. la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell'immaginario;
2. la conoscenza diretta dei testi sicuramente rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature, soprattutto europee;
3. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte, commisurate alle necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali che caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più diversi campi;
4. la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi da perseguire nel triennio si pongono in linea di continuità con quelli raggiunti nel biennio, rispetto ai quali si caratterizzano per i livelli di maggiore complessità e di più ampia articolazione riguardo sia allo sviluppo delle capacità sia all'acquisizione delle conoscenze.
Essi fanno riferimento a tre settori: analisi e contestualizzazione dei testi; riflessioni sulla letteratura e sua prospettiva storica; competenze e conoscenze linguistiche.Tale suddivisione non costituisce ordine di priorità, né per l'importanza né per propedeuticità, in quanto gli obiettivi sono strettamente connessi tra loro e vanno tenuti contestualmente presenti nel corso dei tre anni.
L'indicazione dei traguardi va riferita alla conclusione del percorso triennale. Il loro raggiungimento sarà graduale, attraverso il variare dei contenuti trattati e delle attività didattiche proposte.
Analisi e contestualizzzazione dei testi
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di saper:
1. condurre una lettura diretta del testo, come forma di interpretazione del suo significato;
2. collocare il testo in quadro di confronti e relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali e le 'istituzioni letterarie'; altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale contesto storico del tempo;
3. mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica
Lo studente dovrà dimostrare di:
4. riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo;
5. riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario;
6. conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere letterarie;
7. saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane.
Competenze e conoscenze linguistiche
Lo studente dovrà essere in grado di:
8. seguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi;
9. affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge;
10 . produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici;
11. saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna.
Contenuti
I contenuti della disciplina sono individuati su due versanti - letterario e linguistico - distinti solo per chiarezza espositiva, in quanto esiste tra essi, in molte fasi dell'operare didattico, una stretta connessione.
Versante letterario
Oggetto dello studio letterario è il patrimonio della letteratura italiana, nella visione e cognizione che di esso ci offrono la ricerca scientifica e il dibattito critico più aggiornati. Sono contenuti di apprendimento sia la conoscenze di autori e opere, sia più generali conoscenze relative al fenomeno letterario nel suo storico costituirsi e all'attività critica che lo affianca.
Autori e opere
La vastità del patrimonio letterario italiano impone scelte che, in ogni caso, devono rispondere a criteri di importanza e di organicità e che, perciò, richiedono la costruzione di percorsi di studio.
Tale costruzione è affidata alla programmazione del docente, il quale trova spazi di libertà nell'organizzare il disegno complessivo, nel dosare le preferenze per temi e filoni della produzione letteraria e nell'individuare in dettaglio gli autori e i testi quali si fonda il proprio progetto.
Per le epoche fino all'inizio del Novecento i percorsi devono comprendere opere, da leggere per parti significative e dove possibile per intero, di Dante, Petrarca e Boccaccio, Machiavelli, Guicciardini, Ariosto, Galilei, Goldoni, Alfieri, Parini, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo.
Alla 'Divina Commedia', per il suo valore fondante nella tradizione letteraria italiana, e per la sua influenza sull'intera cultura occidentale, va assicurata una presenza rilevante nel corso del triennio.
Per l'epoca successiva al Novecento, alla quale bisogna riservare pari attenzione, non vengono specificati nomi e filoni della nostra letteratura, ma devono essere prese in considerazione le espressioni salienti ed altre che con esse documentano le profonde e varie tendenze innovative, in particolare la ricerca di nuovi linguaggi poetici e di nuove tipologie narrative e teatrali.
Nel complesso delle attività di studio si colloca anche la lettura individuale, da parte dello studente, di opere intere. A tal fine lo studente sceglierà per ciascun anno tre opere in una lista, predisposta dal docente, che comprenda testi di narrativa, poesia, teatro, saggistica, a preferenza di autori moderni, con significativa presenza di quelli stranieri.
Conoscenze generali e inquadramento storico
Sono contenuti della riflessione sulla letteratura le conoscenze relative:
- ai concetti di "testo", "tipologia dei testi" e "testo letterario";
- alle "istituzioni letterarie": procedimenti retorici, forme e tradizioni metriche, "generi" e codici formali;
- alle relazioni tra la produzione letteraria e la società: centri di produzione e diffusione, circuiti sociali, modalità di trasmissione e ricezione;
- all'attività critica che affianca la creazione letteraria e ne condiziona la fortuna: poetiche e teoriche estetiche, saggistica critica e storiografica (concetti di "Umanesimo", "Rinascimento", "Età Barocca", "Illuminismo", "Romanticismo", "Verismo", ecc.);
- ai rapporti tra la letteratura e le altre manifestazioni artistiche: arti figurative, architettura, musica, spettacolo e in particolare cinematografia e radiotelevisione.
Allo scopo di orientare nell'ordinamento della materia e di assicurare un procedere sufficientemente omogeneo, è bene che l'assetto generale dell'insegnamento rifletta nell'insieme le seguenti scansioni temporali:
Terzo anno di corso: dalle origini alla fine del Cinquecento;
Quarto anno di corso: dalla fine del Cinquecento all'unificazione nazionale;
Quinto anno di corso: dall'unificazione nazionale ad oggi.
Versante linguistico
Lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze linguistiche trova i suoi contenuti nelle seguenti operazioni, che si connettono con le attività di studio e con l'intera tematica proposta dalla disciplina:
- la pratica dell'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e di correttezza formale;
- la pratica estesa e organizzata della lettura, da esercitare nelle sue diverse forme;
- la pratica della produzione scritta, anch'essa da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di diversa funzione e su argomenti di diversa natura. Tali forme possono essere così esemplificate:

  1. schematizzazione per punti e in forma concisa, che mettano in evidenza la struttura di ragionamenti, tesi e discorsi;
  2. riassunti, entro spazi definiti, di singole tesi e sintesi di dati e concetti da più testi e fonti;
  3. commenti a testi che comprendano note esplicative puntuali, linee interpretative e giudizi critici;
  4. componimenti che sviluppino argomentazioni su tema dato;
  5. elaborazioni creative sulla base di esperienze personali e di cognizioni riferibili ai modelli letterari studiati;
  6. l'acquisizione di dati essenziali sulle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con i fatti culturali e storici anche della società contemporanea.

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