Corano

Una Religione, molte culture, milioni d'individui


Home
Su

Il Sacro Corano

Il Corano è il testo sacro dei mussulmani. Secondo quanto riportato nel Corano stesso, questo è un Libro rivelato da Dio al Profeta mediante un angelo. É infallibile e destinato agli uomini tutti. É composto da 114 capitoli detti sura, a loro volta divisi in ayat (versetti), oltre a queste è anche diviso in guz' e in hizb, d'introduzione più recente rispetto alle sura. Ogni sura ha un titolo, che viene generalmente preso da una parola caratteristica contenuta nel testo della sura stessa. La parola Corano aveva il significato originario di lettura ad alta voce, e ad eccezione della sura IX originariamente tutt'uno con la VIII, iniziano con una formula rituale "Nel nome di Dio, clemente misericordioso", che viene comunemente chiamata bàsmala.
Un aspetto importante, che viene accennato dal Corano stesso ("un frammento posteriore può anche abrogarne uno anteriore, da leggere salmodiando"), è la classificazione cronologica il più possibile esatta delle sure. Questa classificazione è però ancora dibattuta nonostante gli sforzi degli esegeti islamici e dagli studiosi europei.

Secondo la tradizione, fu lo "scriba" del Profeta, Zayd ben Tabit, a comporre un po' trascrivendo da altre fonti, un po' scavando nella memoria sua e della comunità, quello che poi divenne la versione "ufficiale" del Corano, cioè unanimemente ammessa dai mussulmani. La quale fu custodita per primo dall'allora capo della comunità Abu Bakr, poi da Omar, e infine da quella che era stata la sposa del Profeta, Hafsa. Da questa sorsero trascrizioni più o meno fedeli, e in breve fu necessario stabilire quale fosse effettivamente la versione autentica, valida per tutto il mondo arabo, che come si sa, in breve si estese su tutte le regioni mediorentali.
Il Corano è stato composto sia in prosa che in versetti sciolti, il cui stile è spesso allusivo ed ellittico; la struttura grammaticale e il vocabolario sono spesso oscuri, e, come molti testi sacri, si presta a diverse interpretazioni, dal momento che alcuni passi sono di difficile comprensione. Generalmente viene appreso a memoria e recitato in alcune scuole, le scuole coraniche, appunto, tipiche della comunità musulmana, dalla quale viene tradizionalmente considerato l'esempio più fulgido di lingua araba: poiché in genere i musulmani accettano il fatto che il Profeta fosse analfabeta, viene considerato un miracolo il fatto che una simile opera sia stata prodotta per mezzo di Maometto.
Il contenuto è costituito sostanzialmente da prescrizioni etiche e morali, da moniti sulla venuta dell'ultimo giorno e del giudizio finale, da narrazioni concernenti la vita dei profeti che precedettero Maometto e dei popoli presso i quali essi furono inviati, nonché da regole riguardanti la vita religiosa o argomenti come il matrimonio, il divorzio e l'eredità. Il suo messaggio fondamentale è che esiste un solo Dio, il misericordioso creatore di tutte le cose, che richiama continuamente l'umanità alla sua adorazione e al suo servizio, inviandole profeti talvolta respinti dai popoli peccatori, ai quali sarà riservata riservata una punizione. I temi principali del Corano e molte delle sue narrazioni esemplari sono condivisi dai testi sacri ebraici e cristiani, ma vengono spesso sviluppati in modo peculiare.

 

Il Corano è stato interpretato dalla maggior parte dei musulmani come la parola di Dio quale egli l'ha consegnata a Maometto. Possiede quindi un ruolo centrale per l'Islam, paragonabile alla Torah per gli ebrei o alla figura di Gesù per i cristiani; i suoi testi vengono recitati nelle preghiere quotidiane obbligatorie e sono parte dell'insegnamento scolastico. È considerato dai musulmani una delle due fonti principali della legge islamica, insieme alla Sunna per i sunniti e, per gli sciiti, agli Imam (capo religioso della comunità islamica a livello locale).
Senza la tradizione interpretativa che ne accompagna la lettura, gran parte del Corano sarebbe infatti di difficile comprensione.
L'interpretazione del Corano (nota tradizionalmente come tafsir) è una disciplina che, inaugurata nell'epoca in cui il testo coranico si è sedimentato nella scrittura, giunge fino ai nostri giorni.
La tradizione del tafsir ha spesso rispecchiato le diverse tendenze presenti all'interno dell'Islam. L'interpretazione sciita di alcuni particolari versetti si è spesso discostata radicalmente da quella dei sunniti, trovando, ad esempio, riferimenti alla condizione particolare di Ali e degli Imam nei versi del Corano. In tempi più recenti, sia i "modernisti" riformatori che i "fondamentalisti" hanno interpretato il testo in maniera conforme al loro personale punto di vista. Qualcuno ha tentato di dimostrare che il Corano non solo è conforme a molte idee della scienza moderna, ma addirittura le prefigura. In realtà, è la stessa natura del testo coranico, sovente poco chiara, a rendere possibili interpretazioni così divergenti.