Splendore e declino

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Dal massimo splendore al declino

Nella tradizione storiografica, la grande potenza islamica fu fermata da Carlo Martello nella celebre battaglia di Poitiers nel 732 d.C.; questo episodio tanto decantato, è riportato come una scaramuccia dalle fonti islamiche, causata da incursioni a scopo predonesco di reparti militari saraceni.
In effetti, da parte mussulmana, considerare una scaramuccia, quella che è invece vista come una vittoria fondamentale per la salvezza, da parte dei cristiani, può far pensare a quali fossero i rapporti di forze dei due schieramenti. L'Islam era una potenza Universale, che mirava ad estendere la propria religione su tutto il creato. Anche la religione cristiana aveva tale obbiettivo, ma era sostenuta da strutture sociali talmente arretrate, da rendere impossibile in quel momento un tale progetto.
Vuoi per motivazioni puramente religiose, vuoi per scopi economici, le due religioni si scontrarono violentemente e sanguinosamente, con alterne fortune e solo dopo circa 800 anni (Poitiers - Lepanto) si verificò il ribaltamento dei rapporti di forza. 
Difficilmente si può spiegare in tutto e per tutto il fenomeno delle Crociate, più noto e primo vero scontro tra islam e cristianesimo. Fatto sta che i principali condottieri europei e quindi cristiani, in nove successive crociate avute luogo attorno al 1000/1100 d.C., tentarono di affrontare il colosso islamico. Il risultato e le forze messe in campo indicavano sempre che era uno scontro impari. La principale novità delle crociate era che la cristianità era però riuscita a spostare il teatro del confronto, e se prima era costretta sulla difensiva, anche se abbiamo visto l'offensiva islamica esaurirsi sulla penisola Iberica e sulla Sicilia, già verso il mille, era in grado di contrattaccare anche se debolmente e inefficacemente.
Di maggiore rilievo sono da considerare invece le riconquiste: della Sicilia, da parte dei Normanni, e la Reconquesta spagnola, che portò alla cacciata dei mussulmani dalla penisola iberica nel 1492, che segnano la prima vittoria cristiana.
Mentre l'Europa si preparava a modernizzarsi e a gettare le basi per quella che poi sarebbe stata la sua progressiva ascesa e "conquista" del Mondo, l'Islam rimaneva legato alle strutture sociali, religiose e militari, che ne avevano fatto una potenza nell'arco di 150 anni dal 600 al 750 circa. Il mondo islamico difficilmente riusciva a contenere due minacce che si trovava ad affrontare: i mongoli e gli ottomani. Quest'ultimi in particolare una volta convertiti e conquistata Costantinopoli, divennero la guida dell'islam, ed il loro ruolo egemone diede nuova spinta all'offensiva islamica. Quindi da un iniziale predominio arabo, prima i saraceni e poi gli ottomani si scambiarono il posto di guida della spiritualità mussulmana e della sua diffusione.
La minaccia che partiva dai balcani non poteva che avere come ultimo baluardo cristiano la città di Vienna. Questa fu assediata due volte
(1529 e1683) dagli eserciti ottomani, i quali furono sempre costretti a ritirarsi. Inoltre da quell'episodio partì l'offensiva cristiana che lentamente, ma progressivamente segnò la ritirata degli ottomani.

Oltre all' assedio di Vienna un altra importante frenata all'offensiva islamica, fu data a Lepanto (1571), dove si scontrarono la flotta cristiana e la flotta mussulmana. Questa vittoria celebrata dalle fonti cristiane, risultò particolarmente decisiva soprattutto per le connessioni economiche che comportava, infatti stabiliva definitivamente quale era la potenza egemone del Mediterraneo.
Il ribaltamento di forze è attribuibile a varie cause: la staticità della società mussulmana incapace di modernizzarsi tempestivamente e fronteggiare la pressione di altre potenze, la grande spinta innovatrice ed espansionistica dell'Europa cristiana, la difficoltà nel controllare un territorio estremamente vasto e quindi soggetto a molteplici frammentazioni.
La crisi dell'Islam lentamente ma progressivamente proseguì, mentre le potenze europee si insinuavano come forze colonizzatrici nei vari stati mussulmani. L'Islam divenne meta del colonialismo europeo.