Amore seduto su una foglia turchina,
risata di remote sfumature cristalline,
brezza nata e cresciuta nel mio cuore,
la notte è una storia da raccontare,
la notte è un desiderio a cui rinunciare.

Piove e piove e piove,
lontana nel silenzio giace la pace;
se il mio amore, ora, è distante una vita,
il sonno può anche aspettare:
una lacrima è una goccia di dolore,
una lacrima, magari, è solo paura.

Piove e piove e piove,
sdraiata nel suo pianto, urla la luna;
se il mio amore, ora, è una frase scordata,
il mattino può anche disperare:
l'oscurità si propaga all'infinito,,
l'oscurità m'uccide anche l'anima.

Amore sepolto in un cielo senza stelle,
sorriso senza alcuna gioia e malinconia,
vento che graffia e dilania le braccia,
la notte è un'occasione per dimenticare,
la notte è un lago in cui poter affogare.

[Settembre 2000]

Dall'ombra riemergo...
Dall'ombra riemergo
per ricaderci ancora.
Come una campana non decide
- suona a festa, suona a morte -
il mio canto non è la verità:
è solo una foto un po' sfocata...
E' uno sguardo perso nell'infinito...
Giusto qualche parola una dopo l'altra:

un nulla più profondo del silenzio.

[Agosto 2000]