Poesie da "Fino alla rosa nera"
"Venere"

Se il mio cuore sta per morire,
forse, nessuno mai se ne curerà:
è la primavera a sollevare i petali
dai sentieri che mi guidano verso te.

Venere, ti sento nuovamente mio,
pianeta che credevo d'aver perduto;
mi libro tra musica e pensieri,
tra tutte le mie paure e domande.
  
Adesso, sei tu?

A volte penso di conoscerti...
 E in un attimo sei ancora distante.
A volte penso di amarti...
 Ma la ragione oscura ogni raggio.

  Adesso, sei tu?

Oltre la nebbia che ti offusca,
in quei pochi attimi di sincerità,
il mio cuore svanisce nel ghiaccio,
soltanto per sapere:
sei tu?

(Marzo 2000)
 

"Ascolta la mia vita"

Addormentati,
qui, accanto a me,
mio dolce amore.
Avverto il tepore
attraverso le tue labbra:
è un cuore che batte,
lentamente,
con tranquillità:
posa anche tu
la mano
sul mio petto...
Ascolta la mia vita:
se potessi guardarci,
scorgeresti
il tuo riflesso.

(Febbraio 2000)



Torna alla pagina delle poesie