Bhe, più che altro il serbatoio e la miscela... quest'ultima è il combustibile necessario per far muovere il nostro bel kart, mentre il primo è quello che la contiene.. bhe nulla di nuovo. Nella foto vedete il mio "bel" serbatoio: il "nastro Saratoga" va a ricoprire una toppa, visto che il mio precedente proprietario chissà cosa gli aveva fatto. Vabbè andiamo a dire quel che c'è da dire.

 

Serbatoio e contenitori

Allora il serbatoio è un semplice contenitore di plastica (una plastica molto dura e che non subisce alcun deterioramento dalla benzina ovviamente, ma pure sempre una normale plastica) atto a tenere al suo interno il carburante. Ha sempre una forma pittosto complessa visto che deve incastrarsi tra il supporto del volante e il piantone dello stesso, mentre in basso si attacca con delle viti (di svariati tipi) alla piastra metallica. Possiede due uscite, entrambe poste in alto e da entrambe escono due tubicini.

Il primo dei due è quello che è atto al recupero della benzina nel caso fuoriesca dall'alto (se il serbatoio risultasse colmo): questo porta il liquido in un altro contenitore di piccole dimesioni posto poco sopra, dal quale parte un altro tubicino che ritorna nel serbatoio.

Il secondo tubicino è quello che ci interessa: ha 2 diverse estremità, una lasciata "normale" e che si va ad attaccare al carburatore, l'altra ha attaccato un pezzo di metallo che fa da peso, in maniera che sia possibile utilizzare quasi tutta la benzina presente nel serbatoio. E' molto importante che questo tubicino tocchi il fondo, altrimenti quando ci si trova in situazione di poca benzina si rischia di fare dei vuoti di carburante con rischio di grippaggio (poichè diminuisce la quantità di benzina e quindi aumenta il rapporto aria/benzina e ciò comporta un aumento delle temperature di combustione). Questo tubo può anche essere usato per l'eventuale svuotamente del serbatoio: basta staccarlo dal carburatore e portarlo ad una altezza inferiore a quella di dove appoggia lo stesso; a questo punto agirà il principio di non mi ricordo chi (volendo dei vasi comunicanti) e in poco tempo potrere svuotarlo tutto, naturalmente mettendo il contenuto in un nuovo contenitore. ATTENZIONE: non fate la cazzata che ha fatto il sottoscritto (che poi in realtà non è sotto scritto... vabbè): il pivello in questione ha smontato il carburatore per riparare dei piccoli danni e lasciato il tubo appoggiato al telaio con il termine rivolto verso l'alto... quindi la sera è andato tranquillamente a dormire.. bhe è venuto un vento violento (alliterazione!) e ha spostato il tubo; risultato: mezzo serbatoio di benzina scaricato perterra.... quindi, nel qual caso, mettete un pezzo di scotch (per esempio) per tenere il tubo ad una giusta altezza.

Un'ultima cavità è quella per il rifornimento: per fare questa operazione è molto più comodo porre il kart perterra piuttosto che sul carrellino ed è molto meglio usare un imbuto apposito (qulli molto lunghi e col filtrino e che costa 3.000 lire al supermercato... in gere però venduti come imbuti per l'olio delle macchine) piuttosto che quello da cucina. Sicuramente è scomodissimo mettere la benzina direttamente dalla tanica. Ah proposito di questa: è conveniente che abbia volume ben maggiore di quello del carburante: altrimenti si rischia di perdere la benzina quando si fa il movimento rotatorio per mettere la tanica in condizioni di scaricare. AH: in linea teorica sarebbe a norma di legge solo una tanica in ferro omologata: non lo dite in giro ma io uso quella di plastica, più comoda e maneggevole..... ma un benziaio potrebbe rifiutare di inserire benzina in una tanica non omologata. E la polizia potrebbe multarvi pesantemente (e non so che altro fare) nel caso si trasporti carburante contenuto in una tanica non omologata in macchina o furgone o ecc. ecc.

 

La miscela

La miscela da kart...

Allora ce ne sono di vari tipi in diversi sensi.. intanto può essere fatta sia con benzina verde che con benzina super (rossa) e in secondo luogo varia la percentuale di olio.

Tratto prima i 125 di cui so ben poco, ma tanto credo che il discorso miscela valga per entrambe le cilindrate, a parte la percentuale di olio. Nei 125 la fissiamo a 5%. Nei 100 la fissiamo a 6-7%: la percentuale corretta sarebbe 6 ma se si vuole preservare un motore vecchio (come il mio ex per esempio) o si tiene più ad essere sicuri che non si rompa il motore anche in situazioni più estreme, si passa a 7. Io personalmente tengo 6% abbondante (qualche decimo in più piuttosto che in meno, tipo 6,2 - 6,3), ed è la percentuale che consiglio a praticamente tutti quelli che si avvicinano al kart per le prime volte e magari non hanno motori nuovissimi.... diciamo che 1 punto in più in percentuale potrebbe compensare un aumento della temperatura e conseguete dilatamento del pistone (non è proprio vero, però si va certamente più sicuri con 7 che con 6).

Tratto ora proprio il discorso della miscela in maniera più approfondita, per entrambe le cilindrate. Diciamo che la miscela che garantisce le migliori prestazioni è allo 0% di olio (con benzina super, ma di questo ne parlo dopo); ovviamente con tale miscela si percorreranno 30 metri al minimo regime prima di grippare. Ma a che serve l'olio?, non se lo starà chiedendo nessuno ma lo spiego 1 attimo lo stesso. L'olio svolge semplicemente la funzione lubrificante e va ad "inserirsi" nel cilindro insieme alla benzina; questo liquido denso permette un scorrimento buono tra i due organi che, soprattutto ad alte temperature e regimi, diventerebbe problematico, a causa di una tolleranza pistone/cilindro molto bassa. Ma allora perchè non metterne a litri e la percentuale per le massime prestazione sarebbe 0%? beh l'olio non viene bruciato (o almeno viene bruciato male e diciamo che non fornisce energia per lo scoppio) e quindi provoca un peggioramento nella combustione della benzina, inoltre l'olio è molto inquinante, proprio (tra le altre cose) perchè viene mal bruciato. Il fumo dei kart è spesso dovuto proprio alla scorretta combustione dell'olio, soprattuto a motore freddo. Dicevo prima per le massime prestazioni la percentuale è 0%, mentre per la massima sicurezza la percentuale potrebbe essere 8%, senonchè con tanto olio si rischia di provocare una pessiama combusione con conseguente bagamento (ma si usa? mi sa proprio di no) della candela e rischio quindi di ingolfare (volevo dire ingolfamento, ma per sicurezza...). Allora diciamo pure che la percentuale più sicura è 7%. La percentuale ottimale-standard è 6%, però credo sia meglio evitarla per i primi periodi (e soprattutto se avete un motore da rodare! In tale caso arrivate anche ad 8%). Magari partite dal 7% e lentamente scendete al 6%. Azzerderei l'ipotesi che nei campionati di alto livello usino addirittura il 5%, visto che possono permettersi di buttare via un motore per gara: altrimenti non mi riuscirei a spiegare i grippaggi a quel livello, dove tra piloti e tecnici perdono le ore sulla carburazione. Bhe, per i 125 invece penso che usino tutti il 5%, tranne per motori "strani": infatti in questa cilindrata i motori sono certamente più sicuri. Infine, per quanto riguarda la marca dell'olio è indifferente, ma è importante che sia appositamente da kart o competezione: altrimenti CAPUT! (del motore). Ce ne è di molte marche, il prezzo medio è dalle 25.000 alle 30.000 per un litro (azz! ladri!) e poi ce ne sono anche di livello superiore: quello da 50 sacchi per litro con speciali additivi: lasciatelo pure stare.

E soltanto per voi ecco un file per Microsoft Excel che serve proprio per fare i calcoli per ottenere la giusta miscelazione in 3 diverse situazione. Apritelo in pochi secondi e se lo reputate utile salvatelo.

Discorso benzina rossa-verde. Allora la benzina per ottenere le migliori prestazioni è la rossa ed è anche quella che garantisce maggior sicurezza, miglior uso e più alta durata. Quindi se potete usate la rossa. Come se potete? e sì, perchè per le competizioni è obbligatoria la verde per questioni di inquinamento, nonostante sia una cosa stupida: infatti in assenza di catalizzatore e un motore adatto la benzina verde è molto più dannosa della rossa; nonostante questo lo sappiano proprio tutti, questi fanno finta di nulla, così sono tutti contenti: si pensa di inquinare meno e siamo a posto. Se si presentasse il problema sarebbe un bel guaio: la rossa inquina troppo, la verde ancora di più! allora con cosa corriamo? ad aria? Vabbè, sorvoliavo su un problema che non è nostro. Consideriamo piuttosto che entro breve periodo la benzina rossa non sarà più in commercio, quindi è il caso di passare alla verde per abbituarci. Anche perchè a pensarci, tutti gli attuali olii lubrificanti sono studiati per l'utilizzo con benzina verde (non che cambi molto, credo). Sappiate che il passagio dalla rossa alla verde e viceversa si dovrebbe poter fare senza grossi accorgimenti: c'è chi dice che si possono anche misciare, ma per sicurezza io vi consiglio di non farlo. Quindi per fare questo passaggio utilizzate il kart fino ad arrivare a serbatoio quasi vuoto, quindi staccate il tubo dal carburatore e inserirlo in un contenitore vuoto, fino allo svuotamento completo del serbatoio. A questo punto potete riattaccare il tubo, rimpire il serbatoio col nuovo tipo di miscela e ricaricare la benzina (come spiegherò dopo); c'è chi dice che bisogna ingrassare la carburazione con la benzina verde: non so se sia vero, fatelo per sicurezza, poi riregolate la carburazione partendo da questa nuova regolazione di base. Io in effetti l'ho ingressata un po' da quando uso la benzina verde.

Infine: ho scoperto di recente che esistono due tipi di oli: sintetici e non. Io personalmente uso il buon vecchio Shell Racing, ma ora sembra che questi oli vecchi inizino a cedere il passo alla nuova generazione dei sintetici. Sinceramente non conosco la differenza, ma il mio parere è questo: se vi va tutto bene con il vecchio olio continuate con quello. Se volete cambiarlo (spinti dal consiglio di qualche d'uno che magari sa spiegarvi meglio di me la differenza) aspettate perlomeno di rifare il motore. Cioè cambiatelo alla sostituzione del pistone. Infatti il motore kart si può definire abitudinario.

 

Caricamento della benzina nel motore

Ricaricare la benzina vuol dire riempire il tubo che porta la medesima dal serbatoio al carburatore e farla entrare nello stesso carburatore. Per farlo va allentata la candela (per diminuire la compresione) ma non tolta perchè altrimenti macherebbe il "tappo" che chiude l'ingresso all'aria; in seguito si stacca il filtro e con una mano si tappa l'entrata del carburatore e con l'altra si fanno girare le ruote posteriori; magari in due uno può tenere chiuso il filtro e l'altro far girare le ruote con la cinghia, velocizzando di molto l'operazione. Appena la benzina cade nel condotto del carburatore (ed è quindi visibile ad occhio nello stasso carburatore) l'operazione è conclusa e dopo una paio di secondi di spinta il kart dovrebbe partire (ovviamente dopo aver rimontato il filtro e ristretto la candela). Volendo si potrebbe lasciare tutto montato, e farsi spingere per un tratto da un altra persona tenendo una mano sul filtro e, quando la benzina arriva fino al carburatore, togliere la mano dal filtro; è una cosa piuttosto faticosa per chi spinge però.

 

 

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