Ah bene, abbiamo finalmente un kart... che bello posso andare a girare..... ehm, no... no che non posso! non ho un mezzo per portalo in giro! mannaggia, potevo pensarci prima..... vabbè fa nulla rimedierò... ma come faccio a fare dei piccoli spostamenti? mannaggia serve un carrellino! guarda quella vite è lenta e mancano delle molle del collettore... cavolo ma non ho gli strumenti adatti! E poi guarda com'è zozzo! le gomme sono sgonfie, ma non ho il compressore.... La benzina! no la benzina!!! anzi la miscela! nooooooooo!!!!!!!!!!! ECC. ECC.

Per evitare spiacevoli inconvenienti, ecco a voi il primo capitolo: ovvero cosa serve per possedere (o meglio usare) un kart. Andiamo con ordine.

 

Il kart

Ma no? Ebbene si. Come prima cosa serve sicuramente questo simpatico mezzo (scommetto che in pochi giorni passerà da simpatico a "brutto figl... ana"! ma sarà comunque un amore e odio costante). Bene il KART è un mezzo a 4 ruote, 1 telaio, 1 motore alimentato da miscela contenuta in un serbatoio, 1 impianto sterzante e 1 frenate e di trasmissione, qualche paraurti, 1 sedile e tanti piccoli pezzettini vari. Siccome tutte queste cose verrano analizzate in appositi capitoli, passiamo oltre.

 

Mezzo di trasporto

Bene, dobbiamo portare il kart su una pista... mica vorrete provarlo in cortile vero? bhe se avete una strada asfaltata BEN PULITA da ogni cosa potete anche farlo (io lo faccio, in caso di emergenza, anche su un cortile piastrellato, ma non fatelo assolutamente! io sono pazzo!), ma ovviamente il kart è progettato per la pista e le competizioni, non per fare dei giretti in giardino (anche perchè è piuttosto rumoroso). Per portare il mezzo sulla pista avete ben 3 possibilità (standard, escludiamo il caso in cui siate possessori di camion, tir, autobus, treni, aerei, navi o lo vogliate trasportare sulle spalle in bicicletta):

  1. Avete una macchina senza gancio traino e carrellino. In questo caso compratevi un portapacchi che sostenga almeno 80 kg (il kart è sui 70 se un 100, un po' di più un 125). Bisogna essere come minimo in 2 (ah dimenticavo: bisogna praticamente sempre essere in 2, da soli è quasi impossibile), uno carica il kart da davanti e l'altro da dietro (ma dai?). Per aiutarsi partire col kart posto sul carrellino (di cui parlerò dopo). Legarlo saldamente con 4 ganci appositi e magari coprire le parti delicate quali motore e filtro dell'aria (in caso di pioggia o nel caso in cui entrino corpi estranei) con qualcosa tipo sacchetti (pesanti) che poi dovranno essere legati. Non prendere assolutamente il kart dallo "spoiler" anteriore, che potrebbe staccarsi e lasciar cadere il kart con pericolose conseguenze: prenderlo invece dal ferro nel quale lo spoiler si incastra. Non perdo altro tempo inutile sulle norme di trasporto di qualsiasi cosa sopra il tetto della macchina (tipo fare curve a 90° a 200 all'ora col freno a mano, accelerazioni impossibili ecc. ecc.)
  2. Siete più ricchi o fortunati e possedete un carrellino o qualsiasi cosa abbastanza grande da attaccare al gancio traino dell'auto e adibito a trasporto merce: niente da dire, sbatteteci sopra il kart e andate in tranquillità (sempre fissandolo).
  3. Siete molto fortunati (veramente con i kart è nella norma) o molto ricchi e possedete un furgone: perfetto caricare tutto a caso e andare!!! addirittura partendo con il kart sul carrellino si riesce a fare tutto da soli. Attenzione solo a non lasciarlo troppo mobile.

In ogni caso ricordatevi di mettere la benzina in un posto sicuro e di caricare sul mezzo di trasporto tutto l'occorrente (non per niente metterò la lista più o meno variabile, sempre utile, visto che ci si può sempre dimenticare di qualche cosa - io stavo dimenticando una volta il casco e una volta la benza!)

 

Carellino

Indispensabile. E' il piccolo aggeggio a 3 o 4 ruote su cui si appoggia il kart per scorrazzarlo intorno alla pista. Se non ci sono problemi veramente non serve in maniera eccessiva, ma siccome i problemi ci sono sempre....

Nella foto in alto potete vedere in color rosso McLaren anno '94 (quasi fucsia) il mio carrellino artigianale. Per fare un carrellino bastano quattro ruote (meglio 4 che 3), qualche tubo e un po' di voglia di farlo (da quest'ultima cosa si capisce che non l'ho fatto io, ma mio fratello e in seguito ritoccato da mio babbo). Anche a comprarlo il costo non è eccessivo: siamo sulle 200-250 mila lire. Ricordiamo il nostro carrello oltre che a servire a portare in giro il kart serve sia come comoda postazione per lavorare sul nostro mezzo (e quindi deve possedere una parte dove porre gli attrezzi), sia come porta-cose-del-kart (benzina, ricambi, ecc.) e del suo conducente (casco, acqua e quant'altro possa essere utile) sia come appoggio sul quale accendere il kart con una apposita cinghia (quindi non deve assolutamente toccare qualsiasi parte andrà a muoversi, come ruote posteriori, asse, catena ecc).

L'unica manutezione richiesta (pulizia esclusa) e il controllo delle ruote: se sono gonfiabili devo sempre essere gonfie (eheh!) se sono piene questo controllo è inutile (ma dai?????????), ma in entrambi in casi devo sempre girare correttamente, altrimenti fatica immonda a spingere. Magari potrete sempre munirlo di un freno, utile in certe piste con salite e discese.

 

Atrezzi del mestiere

Ok, mi sono appena svegliato e quindi mi è passato il facile umorismo di ieri sera e sono divenuto completamente serio. Quindi passiamo all'elenco di tutti quegli attrezzi e utensili che servono per mettere le mani sul kart, in maniera più o meno elementare. Alcuni di questi sono necessari per tutti i kart, altri sono variabili in base al tipo di viti, di telai di motori che avete mentre altri sono dipendono fino a che punto volete mettere le mani nel kart. Infine ci sono quelli che si possono chiamare fissi: cioè non si usano in pista ma solo nella preparazione del kart a casa. Poichè nell'interno del motore è meglio lasciarci lavorare chi di dovere (almeno nella parte "bassa": la testata e il cilindro sono ancora piuttosto comprensibile per tutti gli esseri umani), andiamo a vedere quali attrezzi servono veramente.

ATTREZZI CHE SERVONO SEMPRE, e non devono mai mancare

ATTREZZI CHE VARIANO, in dipendenza dal kart

Semplicemente fate il seguente doppio controllo anche più volte: che tutte le viti del kart abbiano il corrispondente nelle chiavi che possedete e che tutte le chiavi il corrispondente nelle viti (insomma, se non dico un cazzatissima, è una funzione biunivoca). Infine controllate di poter fare tutte le operazioni indispensabile con gli atrezzi che avete e di non avere altri atrezzi che non vi servirebbero a nulla. Dall'elenco soprastante fate le somme e le divisioni, quindi riscriveti il vostro nuovo elenco e fate spesa! Ma come facci a sapere quali siano tutte queste operazioni? Bhe facile: leggete tutta la guida!

ATTREZZI PER GENTE che vuole mettere le mani seriamente

Bhe se vuole farlo è gente esperta, quindi non leggerà certo questa guida. Attenzione per seriamente vuol dire che ha intenzione di smontarsi completamente tutto il motore, albero compreso. E se lo fa è per metterlo a posto, quindi è una persona esperta, diciamo anche un meccanico. Bhe io sinceramente non sono in grado, o meglio: saprei smontarlo del tutto ma non saprei che farmene! Anche perchè per riparare certi danni ci voglio degli strumenti che ha solo chi ci lavora con queste cose.

OGGETTI FISSI utili

Il compressore è importantissimo: in primis ci si gonfiano le gomme e poi è anche utile per la pulizia (anche di una candela non troppo sporca). Tutte le altre cose sono più o meno inutili: l'equilibratura, il settaggio dalla campanatura e della convergenza sono operazioni che si effettuano raramente e di dubbia utilità per l'amatore. Di conseguenza, se proprio ci si tiene, ci si rivolge a una persona che fa queste cose con i giusti strumenti. Comunque di ciò parleremo in seguito.

 

Ricambi da avere sempre

Come certi attrezzi, certi ricambi devono sempre essere a disposizione sia a casa che in pista. Ecco l'elenco delle cose indispensabili da avere:

 

Da ricordarsi quando si va in pista

Allora quando ci si reca in pista bisogna ricordarsi un bel po' di cose e capita praticamente sempre di dimenticarsene qualcuna. Per questa ecco a voi l'elenco.

 

Consigli vari

Ecco una carrellata di consigli stupidi, ma a volte utili.

  1. Preparazione fisica. Non è una necessità assoluta nel kart, ma è consigliabile un po di riscaldamento muscolare e non, delle braccia e della schiena. Capita spessissimo (a dir poco) di prendere strappi o di sentire dolori alla schiena o alle braccia non dovuti allo sforzo o alle botte (anche a quello, ma in seguito) ma alla mancanza di riscaldamento precedentemente alla prima discesa in pista. Comunque io non lo faccio mai (infatti mi strappo sempre la schiena... però non è nulla di grave, un lieve dolorino).
  2. Avete visto le taniche della benzina nella foto in alto nella pagina? Ecco, NON usate quelle.... non sono omologate (in linea teorica non si possono trasportare in auto e un distributore potrebbe rifiutarsi di riempirle) e sono molto delicate e in plastica. Invece bisognerebbe usare quelle omologate in ferro, che in effetti usano quasi tutti (tranne me!). Inoltre per non dimenticarsi mai se nella tanica c'è benzina o miscela, sarebbe comodo tenere un foglio con tanti quadratini che si crociano ogni volta che si fa benzina e si cerchiano ogni volta che si aggiunge l'olio a tale benzina. Ovviamente io non faccio nemmeno questo.
  3. E' molto utile un telo copri-kart elastico, che ha un costo variabile dalle 70 alle 90 mila lire. Tiene ben coperto il kart e lo difende degli agenti atmosferici ed è anche utilizzabile per il trasporto se ben stretto.

 

Torna alla pagina di selezione guida parte II