LA SCUOLA

Lezione di storia

Durante una lezione di Storia ci siamo chiesti se la scuola è sempre stata come adesso; sapevamo già qualcosa, ma non ne eravamo sicuri.
Dopo una bella discussione abbiamo deciso di cercare notizie nei libri, di chiedere informazioni ai genitori e ai nonni e scoprire se esisteva un Museo della scuola, da visitare. 

La scuola quando i nonni erano bambini

Abbiamo preparato un questionario e lo abbiamo proposto ai nostri nonni o ad una persona anziana. Con queste domande speravamo di avere delle informazioni sulla scuola "di una volta".
Eravamo curiosi di capire se i nostri nonni studiavano come noi, se potevano svolgere tante attività, se avevano dei momenti di festa, se andavano in gita.
Volevamo anche sapere se le loro scuole erano accoglienti come la nostra, come erano i banchi e la lavagna e tutte le cose "della scuola", se usavano gli stessi materiali che usiamo noi.

Abbiamo rivolto loro queste domande:

Che scuole hai frequentato?
Come andavi a scuola?
A che ora iniziavano e finivano le lezioni?
Anche ai tuoi tempi c'erano i bidelli? 
Ti fermavi a pranzo?
Cosa si mangiava?
Chi distribuiva le pietanze?
Cosa portavi per merenda?
Indossavi il grembiule? 
Quanti eravate in classe? 
Nella tua classe c'erano maschi e femmine?
Com' erano le aule?
Com'erano i banchi?
C'era il riscaldamento?
Com'era la tua cartella?
Cosa usavate per scrivere? 
Quali materie studiavate in seconda? 
Facevate le uscite in città, nei musei ecc.?
Preparavate delle feste a scuola?
Quanti maestri c'erano in una classe?
I maestri assegnavano i compiti per casa? 
Tutti i giorni?
Il maestro dava i voti? 
C'era la scheda di valutazione?
I bambini venivano promossi tutti? 
Oltre la scuola, facevi qualche lavoretto a casa?
Preferivi studiare o lavorare?

Le risposte dei nonni

Qualche giorno dopo, in classe abbiamo letto, tutti assieme. i risultati e, con l'aiuto della maestra di matematica, li abbiamo segnati in un grafico.

Quello che ci ha colpito di più è che una volta le classi erano maschili o femminili e che avevano un unico insegnante.
I bambini andavano a scuola solo la mattina e al pomeriggio dovevano eseguire i compiti.
Le maestre davano i voti anche nella pagella che veniva mandata a casa ogni tre mesi.
Si usava festeggiare il Natale, il Carnevale e la Pasqua.
Non andavano in gita o a vedere mostre e Musei.
Abbiamo capito che una volta gli zaini non servivano per portare i libri, ma si usavano le cartelle fatte di stoffa, di cartone pesante o di cuoio.

I bambini portavano tutti il grembiule con un fiocco colorato. 
Nella nostra scuola è sempre stato di colore nero.

Gli alunni per merenda portavano del pane,un panino con la marmellata o il burro, un frutto e qualche volta una fetta di torta preparata dalla mamma.