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Autore:
Marcella Padovani
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Personaggi:
Giudice Giovanni Falcone, super pentito
della mafia Tommaso Buscetta, avvocati,
Polizia.
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Ambienti:
Sicilia (Palermo), questura, Palazzo di
Giustizia, Roma.
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Trama:
Questo libro parla della mafia. Il giudice
Giovanni Falcone è considerato il nemico
numero uno della mafia.
Il
primo capitolo tratta delle violenze, la
manifestazione più tangibile di COSA
NOSTRA. Il secondo dei messaggi e dei
messaggeri dell’organizzazione. Il terzo,
degli innumerevoli intrecci tra vita
siciliana e mafia. Il quarto, dell’organizzazione
mafiosa come tale. Il quinto, della sua
ragione d’essere: il profitto. Il sesto è
consacrato alla sua essenza: il potere.
Questo
libro non pretende di ricostruire tutto ciò
che si sa sulla mafia, né tutto quanto
Falcone sapeva della mafia, ma soltanto un
numero di dati, che Falcone ha raccolto su
quel fenomeno incredibile chiamato COSA
NOSTRA.
GIOVANNI
FALCONE nel marzo 1991 fu nominato direttore
generale degli affari penali del ministero
di GRAZIA e GIUSTIZIA. É stato assassinato
il 23 maggio 1992: è saltato in aria
insieme alla sua scorta per una bomba in
autostrada.
IMPRESSIONI:
Questo libro è molto bello e interessante,
e narra una storia vera. A me questo libro
è piaciuto, però vorrei fare una domanda
di cui forse non conoscerò mai la risposta:
MA QUANTI SONO COLORO CHE OGGI SI RENDONO
CONTO DEL PERICOLO CHE LA MAFIA RAPPRESENTA
PER LA DEMOCRAZIA?!
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