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PICCOLI ATLETI CRESCONO

PICCOLA GUIDA ALLA SCELTA DI UNO SPORT

di Sonia Di Vito

Sviluppare i muscoli? Sì, ma non solo.

Lo sport allena alla vita e insegna a stare insieme agli altri. Giocando.

Lo sport è l'occasione per misurare quanto si vale. Partecipare è importante, ma l'essenziale è vincere. O perdere con grinta. Ma non sempre (e non per tutti i bambini) lo sport competitivo è quello più adatto. Medici e pediatri sono d'accordo: cominciare da piccoli un'attività sportiva è importante. Ma bisogna che sia quella giusta, proprio perché in gioco non c'è solo la salute fisica, ma anche la capacità di stare con gli altri, di sapersi misurare con vittorie e sconfitte.

SE SEI TIMIDO: IMPARARE LA SICUREZZA

La timidezza di un bambino va rispettata. Sono adatti gli sport individuali, come il nuoto o l'atletica, che consentono di concentrarsi sul gioco senza costringere a confronti troppo impegnativi con i coetanei. Per vincere la timidezza ci vuole una soluzione "non aggressiva".

Gli sport consigliati: il nuoto, l'atletica leggera, il pattinaggio.

A cosa servono: il nuoto favorisce lo sviluppo armonico del corpo e la coordinazione, stimola l'apparato respiratorio e cardiocircolatorio; l'atletica leggera (6-10 anni), o meglio la corsa veloce di resistenza, i salti e i lanci, sono ottimi per un completo sviluppo muscolare; il pattinaggio su rotelle allena la resistenza fisica, la destrezza e la coordinazione

SE SEI INTROVERSO: CONTROLLO DELLE EMOZIONI

Per un tipo introverso e impulsivo è necessario uno sport che faccia emergere la carica competitiva e aggressiva che tende a nascondere, reprimendola dentro di sé.

Gli sport consigliati: judo e karate, pallavolo e pallamano.

A cosa servono: il karate migliora il controllo del corpo e delle emozioni, la concentrazione e la velocità di reazione; il judo stimola l'equilibrio, insegna a cadere e a capire l'avversario, prevenendone le mosse; la pallavolo al contrario sviluppa lo spirito di squadra; si impara a cedere la palla e a giocare insieme.

SE SEI VIVACE: L'IMPORTANZA DELLE REGOLE

I più adatti sono gli sport di squadra.

Gli sport consigliati: calcio e basket al primo posto. Ma anche l'hokey su prato o rotelle

A cosa servono: il calcio sviluppa l'idea di squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli imposti dal gioco; il basket allena la precisione, la determinazione e il senso di squadra, oltre a insegnare a sfruttare al meglio la propria aggressività.

SE SEI MALDESTRO: SENSO DELL'ORIENTAMENTO

Hai un' intelligenza veloce e acuta ma non sei altrettanto pronto e scattante sul piano fisico. Il bambino maldestro ha difficoltà a seguire schemi troppo rigidi o movimenti particolarmente complessi.

Gli sport consigliati: nuoto, ciclismo, equitazione. Migliorano la coordinazione e la percezione spazio-temporale, e non impongono regole e schemi rigidi..

A cosa servono: il ciclismo stimola il contatto con l'ambiente circostante e l'idea di spazio e di libertà; l'equitazione è un mezzo efficace per allenare l'equilibrio e stimolare una migliore percezione del proprio corpo.

Per le bambine è utile inoltre la ginnastica (artistica, danza classica e ritmica) in cui possono esprimere fantasia e dinamicità e acquistare coordinazione, equilibrio e senso del ritmo.

SE SEI "INTELLETTUALE": NO ALLA PIGRIZIA

Preferisci stare davanti al computer o sui libri che andare a giocare a pallone con gli amici?

Gli sport consigliati: vela, baseball, orienteering, trekking.

A cosa servono: la vela alimenta il gusto per l'avventura; il baseball invita alla socializzazione, la velocità d'azione, la prontezza di riflessi e lo spirito di competizione; l'orienteering stimola la curiosità e il senso dell'orientamento e il trekking sviluppa la capacità di adattamento e di resistenza.

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