La Cimice                                                                   Vita della scuola                                                                 W il 2000

La festa dell’Accoglienza

di Alessia Brezzi e Erika Del Corno

L’ultimo sabato di settembre (il secondo sabato di scuola) abbiamo partecipato alla festa in onore di noi ragazzi di classe prima che siamo arrivati un po' "arrugginiti" dalle vacanze e abituati alla pazienza delle maestre.

Durante queste due settimane i professori ci hanno fatto capire che alle medie si lavora sodo, ma anche che è bello stare insieme.

I genitori che sono intervenuti hanno avuto la possibilità di conoscere gli insegnanti che ci accompagneranno lungo il cammino di questo anno scolastico e hanno assistito, nell' auditorium, all' esecuzione con il flauto di alcuni brani musicali, suonati dagli alunni più grandi, mentre noi cantavamo e battevamo le mani a tempo di musica.

Dopo il concerto siamo andati in classe e alcuni di noi hanno spiegato come era stato realizzato il cartellone in cui erano inserite molte informazioni utili a farci conoscere.

In seguito, in palestra, sono state disputate delle gare di pallacanestro e giochi vari ai quali hanno partecipato i ragazzi delle due prime.

Per concludere la festa dell' accoglienza ci siamo recati nella sala di musica dov' è stato organizzato il rinfresco per i genitori. In un angolo c’era l’edicola del giornalino della scuola intitolato La Cimice, al quale è andato, l’anno scorso, il titolo di giornalino migliore d’Italia,

che viene creato da tutti gli alunni i quali, attraverso questa pubblicazione, hanno la possibilità di esprimere i loro interessi, i disagi e gli obbiettivi che vogliono raggiungere attraverso lo studio e con la collaborazione degli insegnanti.

Infine i genitori dovevano scrivere su un cartellone cosa sognavano quando avevano la nostra età.

È’ stato molto bello essere accolti e spero che anche noi l' anno prossimo potremo dare il benvenuto ai ragazzi che arriveranno dalla quinta elementare, creando per loro la stessa atmosfera.

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