LAGRECA.IT



    Mappa del sitoAggiungi a preferiti------------------  


 Altre pagine


Home
Su
Uomo del mio tempo
Ed è subito sera



 

Didattica
Servizi
Strumenti
Scuola
Cinema
Giornali On Line
Domini
Press Today
News Internazionali
Borse Internazionali
Forum
Bookmark
Chat
Crazy Page
Musica
Add Link
Comuni CAP
E-mail
Televisione
Firma il libro ospiti
Leggi il libro ospiti
Motori di ricerca
Flash Sms
Rassegna Stampa



Contatori


Uomo del mio tempo

di

Salvatore Quasimodo

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
 uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
 con le ali maligne, le meridiane di morte,
 -- t'ho visto -- dentro il carro di fuoco, alle forche,
 alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
 con la scienza esatta persuasa allo sterminio,
 senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
 come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
 gli animali che ti videro per la prima volta.
 E questo sangue odora come nel giorno
 quando il fratello disse all'altro fratello:
 "Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
 è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
 Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
 salite dalla terra, dimenticate i padri:
 Le loro tombe affondano nella cenere,
 e gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
 

Firma il mio libro degli ospiti Guestbook by GuestWorld Leggi il mio libro degli ospiti

N. visite dal 10 settembre 1998
LE FastCounter