Assemini è oramai profondamente mutata: da piccolo insediamento rurale è diventata una vera realtà urbana. Una trasformazione profonda, che ha messo a dura prova la classe dirigente locale, delle volte impreparata a comprendere le esigenze e le aspettative dei cittadini.
La Margherita di Assemini nasce dall'unione di quattro esperienze che non senza difficoltà sono riuscite a mettersi assieme sotto un'unica bandiera per un progetto comune: riportare Assemini al ruolo che le compete, nel cagliaritano e in Sardegna.

Si tratta di una sfida non più rinviabile che La Margherita raccoglie e fa propria, consapevole delle difficoltà che la attendono ma allo stesso tempo sicuri di poter dare un contributo determinante per il rilancio della nostra cittadina.
Le problematiche che bloccano lo sviluppo del nostro centro sono note da tempo e investono settori vitali: pianificazione urbanistica e politica del territorio, sostegno alle imprese, politiche sociali, qualità urbana e servizi al cittadino. 
Noi della Margherita vogliamo voltare pagina nei metodi e nello stile, superando le controversie e gli sterili personalismi, anacronistici e incomprensibili per chiunque abbia a cuore la propria città.
Vogliamo riscoprire l'orgoglio di essere asseminesi, salvaguardando la nostra forte identità ma allo stesso tempo capaci di apprezzare e valorizzare il patrimonio di cultura, professionalità e competenze di tutti i nostri concittadini che negli ultimi decenni sono diventati parte integrante della nostra comunità. 
Tutti insieme, senza pregiudizi, senza inutili invidie e consapevoli del fatto che solamente uniti possiamo dare un contributo determinante, per fare di Assemini una realtà competitiva, vincente e al passo con i tempi che cambiano: il fiore all'occhiello dell'interland cagliaritano. 
Vorrei concludere citando il pensiero di uno fra i più grandi politici del XX° secolo: Non ci sono uomini straordinari, non ci sono uomini pari alla grandezza dei problemi che ci stanno di fronte (...). Per risolvere questi problemi vi sono vari metodi: quello della forza, quello dell'intrigo, quello dell'onestà. Se io sono qualche cosa, mi reputo di appartenere alla terza categoria: sono un uomo che ha l'ambizione di essere onesto. 
Questi i principi che guidano me e gli amici della Margherita nel presentarci all'elettorato il 25/26 maggio prossimo.
Ai cittadini di Assemini il compito di accettare la sfida, insieme a noi, per vincerla.

ANTONIO SCANO
Candidato Sindaco per "La Margherita"
Assemini, Maggio 2003