esistenzialismo s.m. Dottrina filosofica secondo la quale l'esistenza precede e crea continuamente l'essenza. L'e. si è in genere affermato come una reazione filosofica mirante a valorizzare l'uomo contro le astrazioni delle filosofie idealistiche. L'e. si presenta come una volontà di riflessione concreta sull'uomo e sulla sua condizione; e, dato che ogni individuo possiede una sua personale sensibilità che gli fornisce una particolare «intuizione del mondo», l'e. si è sviluppato secondo direttrici diverse, fondate ciascuna su un diverso modo di sentire la realtà: e. ateo con Heidegger e Sartre, esistenzialismo religioso con Kierkegaard, Jaspers, Gabriel Marcel, e. «positivo» con Merleau-Ponty e, in Italia, con Nicola Abbagnano.
essènza s.f. FILOS. Natura propria e necessaria di un essere, che fa sì che esso sia quello che è, distinguendolo da tutti gli altri. Ciò che costituisce la natura intima, i caratteri costitutivi di una cosa.
esistenza, della quale non una definizione ma una breve argomentazione che ho trovato molto esauriente
Se cerchiamo un'essenza che sia comune a tutte le cose, troviamo che la caratteristica presente in ognuna di esse è il fatto di essere o esistere. Perciò, possiamo definire l'esistenza come l'essenza più generale comune a tutte le cose che sono in un qualsiasi modo e che le distingue da ciò che non è in alcun modo . Di fronte all'esistenza , qualunque altra caratteristica è meno generale e determina il modo in cui si manifesta l'esistenza in un certo tipo di cose o in una cosa specifica. Ad es. il gatto del mio vicino ha una esistenza che noi diciamo fisica , mentre l'immagine di un centauro ,che creo con la mia mente, ha una esistenza immaginaria. Perciò ,quando diciamo che una cosa esiste, è preferibile specificare come esiste e ,quando diciamo che qualcosa non esiste, occorre specificare se riteniamo che non esista in assoluto o solo riguardo ad una determinata modalità di esistenza (ad es. fisicamente). Da un punto di vista linguistico, il verbo esistere equivale al verbo essere, quando quest'ultimo viene utilizzato senza una parte nominale ( ad es. "Io sono colui che è" = "Io sono colui che esiste")
Alienazione.Termine che indica il processo di estraniazione del soggetto o della coscienza da sè stessi. In senso generale il termine indica la situazione di disagio dell' uomo all' interno della società industriale.
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