Per
avere un'idea seppur indicativa, del consumo d’aria (contenente l'ossigeno),
di un motore a combustione interna, endotermico o comunemente detto "a
scoppio" (per intendersi, quello stesso delle nostre automobili), possiamo
fare un semplice calcolo. Prendendo in considerazione un consumo specifico del
motore, pari a 0,2 Kg/Kwh (quello che ha un'auto di medie dimensioni, azionata
da un motore endotermico della potenza di 40 Kw), si ottiene un consumo orario
di carburante pari a: Ch = 0,2x40 = 8 Kg/h. Considerando infine, il rapporto di
combustione, tra il carburante e l'aria (rapporto stechiometrico), generalmente
pari al valore 1:16 (una parte di carburante e sedici parti di aria), si ottiene
il seguente valore: 8 x 16 = 128 Kg. (aria utilizzata, in una sola ora di
funzionamento del motore). La massa dell'aria, infine, è in relazione alla sua
densità, equivalente come media a 1,293 Kg/m3. Dalla formula
inversa, si ottiene che il volume d'aria utilizzato, in una sola ora di
funzionamento, è pari a circa 100 metri cubi. Tutto questo avviene bruciando
l'ossigeno contenuto nell'aria, producendo anidride carbonica, oltre a generare
vari altri gas inquinanti.