Ha scritto commenti musicali per la Rai TV, colonne sonore per cinema e teatro, e composto per diversi strumenti (pianoforte, oboe, violino, vari gruppi strumentali).
Vincitore del premio di chitarra classica Città di Milano, ha svolto attività concertistica come solista e in diverse formazioni orchestrali, tra cui l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Nel 1991 ha iniziato a collaborare con Moni Ovadia effettuando, insieme a Maurizio Dehò, la ricerca musicale e l' elaborazione dei brani per lo spettacolo Golem di Daniele Abbado, rappresentato con successo in Italia e in numerose piazze internazionali.
Seguiranno, sempre con Moni Ovadia e la Theaterorchestra, le collaborazioni per il C.R.T. Artificio e il Piccolo Teatro di Milano nei successivi spettacoli: Cabaret Yiddish, Oylem Goylem, Dybbuk (1995), Taibele e il suo Demone, con Pamela Villoresi, Madre Coraggio di Sarajevo, ideato da Giorgio Strehler con Giulia Lazzarini, Ballata di Fine Millennio (1997), ai quali ha partecipato come interprete, e soprattutto firmando gli arrangiamenti della maggior parte della musiche eseguite dalla Theaterorchestra.
Nel ‘99 ha co-firmato l’arrangiamento musicale dello spettacolo di Moni Ovadia Mame Mamele Mama Mame Mamma Mamà.

Tra le molte composizioni per il teatro, ricordiamo ancora le musiche, eseguite dal vivo, per lo spettacolo Decameron delle Donne, regia di D. Massimilla, andato in scena al Teatro Verdi di Milano e La Nave dei Folli, per la stessa regia, presentato alla Società Umanitaria e al Carcere di S. Vittore (Milano); L’Opera Incompiuta di Franco Milone; La la la - Quand’on est dans la merde jusqu’au cou, il ne reste plus qu’à chanter, recital sulla canzone francese presentato in duo con Benedetta Laurà; e le musiche per lo spettacolo teatrale Boxando Boxando... di Angelo Lamberti per la regia di Mattia Sebastiano, in programmazione al Teatro Arsenale di Milano dal 30 gennaio all’ 11 febbraio 2001, con l’esibizione in scena del Rhapsodija Trio.

Fisarmonica Foto Daniela Ray, tratta dal libro Artisti di Strada

 

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Gian Pietro Marazza

Dopo aver conseguito a Milano il diploma di fisarmonica, si è diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Piacenza e ha poi continuato gli studi di pianoforte e composizione.
Ha pubblicato più di un centinaio di brani per fisarmonica e una trentina di composizioni per chitarra (metodi, raccolte, brani vari) editi dalle più importanti case editrici (Ricordi, Carish, WEA).

Gian Pietro Marazza                  fisarmonica