Il PC   di Vittoria

 

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Maledizione siamo alle solite, quel cavolo di pc è ancora rotto ma perché
non ne compri uno nuovo, dico a Fabio incavolata.
Mica c'è bisogno che ti incavoli!!! dirò a Giulio di passare vediamo se
riesce a ripararlo ok?.ciao
Si ok l'importante che venga presto gli rispondo.
Giulio è un amico di Fabio a suo dire un esperto di pc.
Sto preparando il caffè quando squilla il telefono:
>   Ciao sono Giulio, Fabio mi ha detto che hai un problema al pc.
< Si rispondo non so cosa cavolo abbia non vuole funzionare.
> Senti posso passare tra un'ora se per te va bene.
< Certo non c'è problema sono a casa oggi ciao.
Metto giù il telefono, cavolo ho ancora tutto in disordine, ho solo il tempo
di vestirmi.
Metto un paio di jeans una maglietta e velocemente sistemo la stanza dove è
posizionato il pc.
Arriva puntualissimo, Ciao sempre incasinata eh!, cosa vuoi non c'è mai il
tempo per fare tutto rispondo.
Allora vediamo cosa c'è che non va dice accendendo quella dannata macchina,
ok io intanto ti preparo un caffè, quando torno con la tazzina in mano lo
trovo intento ancora a smanettare, allora come va?, va bene adesso dice, ma
scusa chi lo usa? veramente solo io dico, perché? , no nulla risponde con un
risolino continuando a pigiare tasti e scorrere schermate, mi assale il
panico" vuoi vedere che lo stronzo ha trovato qualcosa che ho scritto oppure
delle e-mail?", mi sento una vampata che mi avvolge tutta, che cavolo gli
dico se mi chiede qualcosa!!!!. prendo una scusa e torno in cucina per
riflettere, dall'altro lato silenzio, mi avvicino piano alla porta e senza
farmi vedere guardo cosa fa, " lo stronzo!!! sta leggendo qualcosa su ng,
maledizione sono fregata  e adesso?, ma si  che legga pure penso cosa può
succedere in fin dei conti, mi avvicino con fare disinvolto, tutto ok?, si
si tutto ok fa lui, guarda ho trovato qualcosa dice, siediti accanto a me
che ti faccio vedere, con finta curiosità mi siedo accanto, certo che la
gente ha tantissima fantasia mi dice, in che senso? guarda leggi questo
racconto, " lo stronzo!!!! mi vuole fare leggere il racconto dell'autobus",
faccio finta di nulla e leggo, più leggo più faccio finta di scandalizzarmi,
" e assurdo dico quando finisco di leggere" si e assurdo dice lui, ma la
cosa più assurda e che io conosco chi lo ha scritto, come fai ad esserne
così certo?
ne sono certissimo, ha firmato il racconto con il suo vero nome, e poi
conosco benissimo il suo indirizzo di posta elettronica, sai cosa mi ha
incuriosito di più in quel racconto?, cosa? chiedo io, immaginare quel
perizoma indossato, mi piacerebbe vederlo veramente.
Ero imbarazzatissima, era chiaro dove voleva arrivare Giulio, decisi di
giocare.Scusa non hai mai visto nessuna in perizoma?
si rispose ma vorrei vederlo indossato dalla protagonista del racconto, ho
capito risposi, prendo una scusa e corro in camera mia, voglio giocare a
modo mio, ho appena il tempo di sfilare i jeans che la porta si apre, sto
ferma immobile dando le spalle alla porta, sento le sue mani che si poggiano
sui miei fianchi, li sento scendere sulle mie cosce, credo che il gioco lo
dirigerà lui.
Le sue mani alzano la maglietta, lo aiuto, i capezzoli sono già duri quando
le sue dita li stringono, sento la sua eccitazione ancora prigioniera dei
pantaloni pressare contro le mie natiche, mi giro e freneticamente comincio
a spogliarlo, gli sbottono i pantaloni e li sfilo insieme agli slip, il suo
cazzo eretto e davanti il mio viso, apro leggermente le labbra, le sue mani
adesso sono dietro la mia nuca, con la lingua avvolgo la sua cappella
bagnandola con al mia saliva, quando lo ingoio scivola come se fosse dentro
la figa, la mia testa inizia un movimento lento e continuo, lo sento fino in
gola, mi scopa in bocca come se stesse scopando la figa, entra e esce il suo
cazzo dalla mia bocca con movimenti regolari e continui, la saliva mi cola
dagli angoli della bocca come se fosse sborra, mi alza , mi sdraia sul
letto, mi fa aprire le cosce, mi impala tutta, siiiii, mi sbatte con colpi
tremendi, sento il suo cazzo fin dentro la pancia, ti voglio ti voglio dice,
ti voglio prendere come ti ha preso Gianni ( il ragazzo del racconto), mi
gira mi fa mettere in ginocchio con il culetto in aria, sputa dentro il
buchetto e poi mi sbatte dentro con un colpo solo il suo cazzo bagnato dalla
mia figa, Hoooooo!!!!!!, grido, Siiiiiiiii!!! Giulio mi incula con violenza
mentre la mia mano scava dentro la figa toccando anche quel cazzo che mi sta
sventrando, veniamo cosi insieme.
Spero che il tuo pc si guasti più spesso mi disse salutandomi.

 

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By Vittoria