Sono un ragazzo di 24 anni,dicono un bel ragazzo,sono laureando,abito a Udine e vorrei elogiare le donne mature.

Trovo le donne mature molto più sensuali e passionali delle attuali ventenni.Il loro fascino mi abbaglia,quando sono al centro dei loro sguardi un pulpito erotico mi cresce dal profondo,una incontrollabile voglia di loro mi assale,vorrei alzare quelle belle loro larghe gonne e palpare la carne abbondante che sborda dalle loro cosce.

Le loro bocche carnose mi parlano,avrei voglia che mi divorassero di piacere,avrei voglia di vederle camminare a quattro zampe mentre i loro grossi seni ondeggiano smisuratamente.Capezzoli marroni attorniano la mia cappella,le loro dita litigano per entrare dentro il mio culo mentre le loro labbra,assai truccate con volgari rossetti,mi circondano il prepuzio.

Le donne mature sanno farci godere,ci preparano alla libidine con i loro occhi ripieni di lussuria,vogliono succhiare ancora il piacere della carne fresca,ci coinvolgono in giochi mentali fatti di perversione e raffinatezza erotica.

Molte donne oggi vogliono godere circondandosi di bei giovani ragazzi,vogliono lussureggiare tra carne deliziosa,vogliono scalfire sui nostri corpi la malizia dei loro desiederi sessuali.  Ed io dinanzi a ciò,innanzi alle loro voglie,acconsento,mi presto ed entro insieme a loro nel gioco e nell'atmosfera ludica da loro ricreata.Un gioco costituito da un'unica regola e con un unico limite:il limite del rispetto altrui.

Ci abbandoniamo ai nostri sensi,veri protagonisti dell'atto sessuale,ci stringiamo,accarezziamo,lecchiamo,abbracciamo,odoriamo,assaporiamo.Siamo una sola cosa.

La differenza di età è disegnata sui nostri corpi,ma non nelle nostre menti,così vicine,così coetanee.Carne giovane strofina carne matura,bocche di mondi diversi si attraggono in situzioni di piacevole libertà sessuale.I loro culi rotondi,gonfi,ampi,sfiorano il mio viso e poi,con colpi più intensi,affondano il mio volto,ricoprono il mio grazioso viso tra le loro natiche rosee.Le calze color rosa antico si smagliano ad ogni nostro contatto impetuoso,lo smalto sulle loro dita riflette i nostri corpi deliziati di goduria soffocante,ma terribilmente incalzante,coinvolgente,sognata.Agitiamo le nostre mani verso gli altrui genitali,insaliviamo delle nostre voglie ogni parte del corpo,amiamo quegli attimi di sesso,di passione.

Le signore di mezza età godono col pensiero,sta a noi realizzare ciò che loro hanno creato con l'immaginazione.Loro tracciano una bozza,un copione,un canovaccio che si evolve man mano che sono a nostro contatto.Tutto cambia,muta.Elle si immergono nelle sensazioni,si tuffano nei desideri e noi uomini,con intuito sessuale,dipingiamo inseme a esse immagini e panorami da orgasmo.

Il bello sta nel condire con loro la preparazione all'orgasmo,tutto è lasciato alla spontaneità,non ci sono schemi,c'è solo voglia di libertà di godere.

E' tutto questo che amo delle Donne mature,questo coinvolgimento mentale,questo fare per poi disfare,questo schema disordinato che rende vincenti le nostre voglie erotiche.Amo le loro mani,così forti nell'afferrare,amo le loro spalle,così arche,pendule,ricurve verso il nostro giovane sesso.Amo le loro cosce,stracolme di pepato fascino erotico,amo le loro lingue,così morbide,amo la loro indifferenza verso cose che invece le catturano e le fanno proprie a colpi di sguardi accattivanti.

Adoro i loro seni:a volte abnormi come polpose angurie rossastre;a volte spiccanti come pompelmi sotto il sole d'estate.

Le Donne dai 35 ai 60 anni sono il frutto maturo della stagione della passione.Ne troppo acerbe ne troppo vecchie,ma adatte per chi vuole assaggiare con loro la bellezza di affondare le mani nel simbolo del buono,del bello,dell'affascinante,del sensuale.

Mi piacerebbe avere ora qui sotto ai miei occhi una di queste Dee,iniziare a toccarla e a farmi toccare.Polposi culi rivestiti dalle mie giovani mani,volti di goduria soddisfatti dal mio sesso crescente,eretto.Rivoli del suo liquido percorrono il mio addome scolpito,le mie mani scendono sui suoi fianchi abbondanti,spruzzi irroranti di felice goduria.

Mi sento attratto da Lei,tutto scompare e appare tranne noi.Il mio succo è in delirio,tremula gelatina fiorisce dentro le mie viscere.Per mezzo suo prosciugo i miei fiumi,distillo goccia dopo goccia il mio eccitamento creato dai loro sapori,parole,gesti.

Così pensando,mi congedo dalle ventenni,insensibili,e mi lascerò affondare in coLoro che mi attendono,con Donne che hanno il sangue caldo,sufficiente per il mio.

 

Concludo con alcuni versi del poeta americano Walt Whitman:

 

"Donne belle"

 

Le donne seggono,o vanno qua e là,alcune vecchie,altre

giovani,

Le giovani sono belle-ma le vecchie sono anche più belle delle giovani.