Dopo
di Moemi
Lo schiocco leggero quando mi stacco dalla tua bocca, dopo un bacio che mi
ha succhiato dal petto aria e anima insieme; la sensazione umida di aver
bevuto a lungo dalle tue labbra, come assetata, e sentirmi ancora come se
potessi attaccarmi alla tua fonte e bere litri di baci; il palpito leggero
delle ciglia quando riemergo dal mio buio e incontro la luce nuova e
cristallina dei tuoi occhi.
L'ultima spinta, quando resti immobile tra le mie cosce e sento sotto le
dita i muscoli che si rilassano; l'aria che ti riempie i polmoni e poi
rilasci, sospirandomi sul collo il piacere che hai provato; il sudore della
tua fronte quando l'appoggi sul mio petto e ti lasci andare ad una pigra
incoscienza; l'odore muschiato che mi invade le narici.
Come giaci sulle lenzuola abbandonato, dopo un rapido sussulto, quando la
mia lingua ha ripercorso il tuo sesso e se ne è ormai allontanata, e mi cola
nettare dolce sulle dita che ti avvolgono ancora amorevoli; come il rossore
sul tuo volto si rischiara poco a poco e deglutisci per ingoiare l'ultimo
gemito che ti è rimasto.
E' dopo, amore mio, non prima.
E' quando siamo fermi, immobili, quando brucia l'assenza dei gesti che ci
univano e mischiavano carne ed emozioni.
E' alla fine, quando i pensieri tornano ad inondarmi la mente, che mi
accorgo di quanto sia tutto meravigliosamente erotico.
----------------
Di Moemi
I racconti di Moemi su
http://www.moemiweb.net/