Una porca Porsche

Una porca Porsche di Pier Paolo

Questa sera lei è bellissima, ah si dimenticavo lei è Giulia una ragazza con
la quale ultimamente mi vedo, cosi.. di nascosto perchè non sono abbastanza
cool per lei. Io sono agli estremi quando la gente mi conosce ha perfino
paura di parlare di certi argomenti perchè pensano che io sia uno di quei
fighetti integrati che guardano solo all'apparire, ma ti dicono sempre che
ciò che conta non sono le cose materiali.

Mi va da dare quest' immagine e comunque lo faccio inconsciamente, ma non
sono io. Recito, mi rappresento in un' immagine. Inoltre, mi diverte il
gioco di passare per il bravo ragazzo e che poi arriva a spaventarti per la
sua pazzia.

E probabilmente questa dinamica piace anche a lei. Stasera lei mi ha visto
arrivare sulla mia porca e non riesce a trattenersi - se ho una macchina del
genere sono un personaggio - penserà. La seguo, con la coda dell' occhio e
noto il muoversi della sua testolina nella mia direzione. I nostri sguardi
si incrociamo subito, appena entro ed è come se ci fossimo già detti tutto.
Le vado vicino e la saluto:

"Ciao, come stai?" - "Bene Tu?" - "Si, devi scusarmi per l'altra sera, non
son riuscito a trattenermi con quel tuo amico, non lo mando giù; mi sta
sulle palle quel tipo. Ho perso un po' ii controllo ma non succederà più,
ok?". Cerco di tranquillizzarla. In realtà quel tipo lo detesto e succederà
ancora che lo manderò a farsi fottere pubblicamente.

"Ma facciamo così: andiamo a fare un giro

Le consegno le chiavi dell'auto e le dico portami dove vuoi tu! Ho una casa
in montagna perché non passiamo la notte li? Lei sembra lusingata
eccchecavolo..Potrei perfino innamorarmi di questa bastarda opportunista ma
non sono il suo tipo, al limite una scopata - penso. Si capisce ce lo
diciamo con lo sguardo. Tutti quando mi hanno conosciuto dicono che sono una
persona speciale, in particolare le donne, perché le rispetto, e scusami se
è poco. Ma mi sono stancato ed ora me ne strafrego. sono stanco, stanco di
sentire le baggianate che i propinano i benpensanti i sacerdoti, le
comparse, viviamo in un mondo malato, malato di protagonismo, di sentimenti
effimeri di ipocrisia tollerata, Io ho bisogno di stare male perché la notte
la so godere ,eh si il liga c'ha preso cazzo "chissà se in cielo passano
gli who". "Lui ha tutto e si butta via , io ho meno e ce la faccio a
resistere". Ma chi te l'ha detto idiota?

La religione ha il potere di far passare, agli occhi degli uomini, un
incredibile cazzata ed assurdità come la via della salvezza, e solo i ricchi
di spirito possono capire sta cosa. Ma i miei pensieri improvvisamente
tornano in auto e mi dico "Coglione! Hai una donna da paura al tuo fianco e
invece di parlare con Lei esci dal finestrino con la mente ed inizi ad
inveire contro l'ipocrisia dilagante e la religione?

Torno in me in un baleno e riafferro la situazione, torno in un attimo con
il pensiero al presente e immediatamente percepisco la situazione d'
imbarazzo che ho creato, "Di che cazzo parliamo?" sta pensando.. "Inizierà
Lui" . E così le dico "Dacci dentro è una macchina fatta per correre e non
ci puoi andare piano, la invito a scalare due marce e di premere a fondo
quando entra la terza. "No va troppo veloce non ce la faccio mi fa paura è
meglio se guidi tu!" - "No non credo" è la mia risposta definitiva. Ma non
la accendo! E accetto il Suo invito. Mi metto al volante, in un attimo a 180
km\h, 220, 250, 270, cazzo la Valdastico di notte sembra fatta per perdere
i punti della patente o in questo caso per farti arrestare. "PUOI
RALLENTARE, PER PAVORE???!!!" urla in preda al panico, dadomi delle
bottarelle con le braccia "No, non si può" penso. Questa volta la accendo la
mia risposta e spingo ancora 275 il motore impallato genera in me una
sensazione che solo una macchina del genere o forse un amplesso con Nina
Moric al top della forma, ti può dare. Ma urla troppo nelle mie orecchie e
lascio, mollo, lentamente l'acceleratore, 240, 220, 180, cazzo sembra di
essere tornati sulla terra dopo una cosa tipo un 'orgasmo spaziale, che ti
hha fatto mancare la terra sotto i piedi. Solo chi ha la passione per la
velocità può capire cosa sia andare a quella velocità e quale emozioni ti
trasmette.

Una porcha è una splendida donna che ti da quello che le chiedi e te lo da
nello stesso istante in cui lo fai!". Già ma adesso sembra anche di essere
fermi, cmq mantengo stancamente i 160 con la mia lei che mi urla addosso la
sua incazzatura mi da del bambino e del bastardo sadico, dell'incosciente,
del pazzo.

Probabilmente portare una donna a quella velocità può essere terapeutico,
puoi arrivare a capire anche perché odi tuo padre (o farglielo capire), da
quante urla ti senti tirare addosso nel giro di pochissimi istanti di
intenso godimento.

Stanco, dopo aver sentito tanto urlare, la invito a fermarsi per una cosa al
volo, mentre io ovviamente penso al dopo, sui tornanti di montagna dove ho
già girato il film nella testa malata che mi ritrovo e sulle curve che
portano a un Asiago deserta in questa stagione dopo una o due forse tre
birre, con lei che mi fa un pompino mentre sono alla guida. poi però penso e
capisco che non è fattibile con questa qua. o corro o il pompino. solo in
autostrada lo si po fa strano a 240.. Sulle curve lei mi impazzisce. vola
via e spesso si attacca con la bocca là.

"Ma senti, Giulia scusami sai quando mi prende la mano, su non c'era
nessuno, l'autostrada deserta" mi giustifico e incalzo "E non ce l'ho fatta
si lo so hai ragione, sono un pazzo ma per favore sei stupenda stasera
cambiamo argomento." "Riesci sempre a rovinare tutto" ribadisce l'eterno
concetto "Ehi aspetta ho rovinato qualcosa sono ancora in tempo" ,la
tranquillizzo " Vedrai, abbiamo tutta le serata per noi" "Si lo so e non so
se essere preoccupata o felice di questo"- la stronza-

Durante la cena riesco a controllarmi a malapena vista la spaventosa
quantità di cazzate sia costretto a sentire, riesco a fare il vago pensando
che quella bocca ora spara cazzate tra qualche minuto bacerà il mio glande..
Pago il conto e appena uscito inizio la mia strategia di abbordo, la prendo
sottobraccio le accarezzo i capelli, le passo una mano sulla guancia; lì sul
posto fermi appena fuori dal ristorante, attacco un bacio appassionato con
tanto di frasi dolci sussurrate all'orecchio, poi le volgo lo sguardo al
cielo ed attacco con altre carinerie. D'improvviso e d' istinto le prendo la
mano e gliela affondo nel centro dei miei pantaloni, facendolo capire come
si stava evolvendo la cosa, le sembra piacere alla troia.

Ci avviciniamo alla macchina e iniziamo a produrre gemiti li sulla portiera
entrambi estasiati e vogliosi, mimando un amplesso ovviamente vestiti, dato
il freddo , evvia mettiamoci anche il pericolo che possa vederci qualcuno.

E' il momento attacco "senti finche guido, ok?" "Ehi ma per chi mi hai
preso, stronzo?" - tirandomi i capelli sulla nuca in maniera da farmi andare
in dietro con la testa - "No scusa non volevo" - lentamente molla la presa -
"Però è eccitante e che c'entra io ti rispetto ed è proprio per questo che
ho voglia di provare con te queste cose mai provate prima (??????). Su
coraggio, la guardo dritto negli occhi ed estasiato le sussurro un "sei
Bellissima!" e riattacco a baciarla, dopo un minuto azzardo "Saliamo".
Funziona!!!... Evvai le apro la porta la infilo dentro, faccio il giro metto
le chiavi e riprendo a baciarla e a toglierle il maglione. accendo il
riscaldamento e parto a razzo. Dopo due minuti sono coccolato dalle sua
labbra dolci e calde e cullato dalle curve di montagna. Alla fine dopo
averle fatto assaggiare tutto me stesso , cazzo mi rendo conto di essere già
stanco di lei, non mi piace come parla, ha un accento di merda, delle mani
che sembrano quelle di una nonna, lo smalto messo male ed anche quella
specie di straccetta che lei chiama pelliccia mi fa schifo.cazzo no già non
la sopporto +. No cazzo la solita storia ma questa volta almeno speravo di
portarla a letto prima. No No No NO.. Vabbe mi invento che ho dimenticato le
chiavi dell'appartamento che ho in montagna e lei non sembra essere molto
sorpresa visto che ormai mi conosce per sbadato. Quindi giro la macchina e
la riporto dove ci siamo incontrati, menandogliela che in fondo e stato
bello ci siamo fatti un bel giro e bla bla in macchina, lei l'ha guidata, e
bla bla abbiamo mangiato bene, ma cazzo la battuta mi scivola.

"Si e abbiamo anche bevuto bene!" la dico strizzandole l'occhio. "Bastardo,
mi fai schifo" ed esce dall'auto portando con se quel suo accento di merda,
ma anche quel gran culo. Son già pentito forse?=

Ma chissà forse non la rivedrò più.

" Non sono di certo stato il primo.." - "Forse sto cercando di
giustificarmi" penso mentre giro l'auto e mi avvio.