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Regolamento
Accordo di rete Regolamento Relazione

Istituto di Istruzione Superiore

"Pietro Colonna"

 

Sezioni associate
Liceo Classico “P. Colonna” - Via P. Colonna, 2 Sezione associata
Istituto Magistrale - Via Ovidio

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 


 

REGOLAMENTO BIBLIOMEDIATECA SCOLASTICA
 

PREMESSA
 

La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell'attuale società dell'informazione e conoscenza e offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l'apprendimento lungo l'arco della vita, di sviluppare l'immaginazione facendoli diventare cittadini responsabili.
La missione della biblioteca scolastica
La biblioteca scolastica fornisce servizi, libri e risorse per l'apprendimento che consentono a tutti i membri della comunità scolastica di acquisire capacità di pensiero critico e di uso efficace dell'informazione in qualsiasi forma e mezzo. La biblioteca scolastica si collega con il più ampio sistema bibliotecario e informativo secondo i principi del Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche. La biblioteca scolastica è essenziale in ogni strategia a lungo termine per l'alfabetizzazione, l'educazione, la fornitura di informazione e lo sviluppo economico, sociale e culturale. Essa deve essere sostenuta, in base alle responsabilità delle autorità locali, regionali e nazionali, da una specifica legislazione e da politiche adeguate. Deve disporre di convenienti finanziamenti per il personale qualificato, per i materiali, le tecnologie e le attrezzature e i suoi servizi devono essere gratuiti. La biblioteca scolastica è un elemento essenziale della rete bibliotecaria e informativa locale, regionale e nazionale. La specificità delle finalità della biblioteca scolastica deve essere riconosciuta e sostenuta qualora questa condivida attrezzature e/o risorse con altri tipi di biblioteche, come quelle di pubblica lettura.
Obiettivi della biblioteca scolastica
La biblioteca scolastica è parte integrante del processo educativo. I punti di seguito elencati sono essenziali per lo sviluppo dell'alfabetismo, della competenza informativa, dell'insegnamento, dell'apprendimento e della cultura e rappresentano i servizi fondamentali di una biblioteca scolastica:
• sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curricolo;
• sviluppare e sostenere nei ragazzi l'abitudine e il piacere di leggere, di apprendere e di utilizzare le biblioteche per tutta la vita;
• offrire opportunità per esperienze dirette di produzione e uso dell'informazione per la conoscenza, la comprensione, l'immaginazione e il divertimento;
• sostenere tutti gli studenti nell'acquisizione e nella messa in pratica delle proprie capacità di valutazione e uso dell'informazione, indipendentemente dalla forma, formato o mezzo, in particolare sensibilizzandoli alle diverse modalità di comunicazione nell'ambito della comunità;
• fornire l'accesso a risorse e opportunità locali, regionali, nazionali e globali che mettano in contatto coloro che apprendono con le diverse idee, esperienze e opinioni;
• organizzare attività che incoraggino coscienza e sensibilità culturali e sociali;
• lavorare con studenti, insegnanti, amministratori e genitori per realizzare la missione della scuola;
• proclamare il concetto che la libertà intellettuale e l'accesso all'informazione sono essenziali per una partecipazione piena e responsabile come cittadini di una democrazia;
• promuovere la lettura nonché le risorse e i servizi della biblioteca scolastica, entro e oltre i confini dell'intera comunità scolastica.
La biblioteca scolastica adempie a queste funzioni sviluppando politiche e servizi, selezionando e acquisendo risorse, offrendo l'accesso fisico e intellettuale a risorse informative appropriate, fornendo attrezzature educative e impiegando personale qualificato.
Funzionamento e gestione
Al fine di assicurare attività efficaci e rilevanti:
la politica della scuola sui servizi della biblioteca scolastica deve essere formulata in modo tale che gli obiettivi, le priorità e i servizi siano definiti in relazione al programma di studi;
la biblioteca scolastica deve essere organizzata e mantenuta a livelli professionali;
i servizi devono essere accessibili a tutti i membri della comunità scolastica e operare all'interno del contesto della comunità locale;
deve essere incoraggiata la cooperazione con insegnanti, dirigenti, amministratori, genitori, altri bibliotecari e professionisti dell'informazione e con i vari gruppi della comunità.

Scopi della Bibliomediateca

1. La biblioteca dell'Istituto di Istruzione Superiore “P. Colonna” ha lo scopo di contribuire alla crescita della persona, all'attuazione del diritto allo studio e all'educazione permanente, mediante una serie di servizi ad essa collegati rivolti a favorire negli studenti l'interesse per la lettura, l'acquisizione di una capacità di orientarsi nella documentazione e nell'uso di strumenti bibliografici e multimediali ai fini dello studio e della ricerca.

2. La biblioteca dell'Istituto di Istruzione Superiore “P. Colonna”è un laboratorio scolastico per l'attività formativa personale e collettiva, necessario a sostenere la didattica ordinaria ed i progetti specifici avviati dalla scuola.

Funzioni della Bibliomediateca

3. Le sue funzioni sono le seguenti:
a) raccogliere e conservare il patrimonio di testi scritti (volumi singoli, collane, enciclopedie, dizionari, ecc.), nonché documenti audio-video e su CD-rom (o altro supporto elettronico) di interesse culturale-didattico, acquisito e incrementato annualmente dalla scuola;
b) raccogliere altre forme di documentazione riguardante l'attività scolastica (progetti didattici, produzione degli studenti, ricerche, …)
c) mettere a disposizione degli studenti, dei docenti e degli altri operatori della scuola i materiali conservati, sia nella forma del prestito, sia nella forma della consultazione personale, sia per attività didattica svolta nella biblioteca stessa da classi o gruppi o in modo individualizzato;
d) offrire occasioni di conoscenza di altre raccolte/forme di documentazione, riferite alla rete informatica o ad altre biblioteche collegate. A tal fine la biblioteca scolastica sviluppa una collaborazione stabile con la biblioteca comunale e con la rete territoriale delle altre biblioteche scolastiche, anche attraverso apposita convenzione.


Responsabilità e gestione

4. In relazione a tali funzioni,
a) il Dirigente Scolastico unitamente al Collegio dei docenti provvede annualmente a designare il responsabile della bibliomediateca (uno per il Liceo Classico e uno per il Liceo Socio-psico-pedagogico) che abbia le dovute competenze;
b) il docente responsabile, annualmente, procede alla designazione dei docenti collaboratori individuandoli tra quanti, del personale docente e non docente, dichiarino di possedere competenze maturate in seguito alla frequenza di corsi di formazione ad hoc ;
c) il responsabile a inizio d'anno imposta un piano di lavoro, concordato con il Dirigente scolastico, che prevede l'indicazione delle attività previste, i collaboratori, l'orario di apertura, le risorse materiali e finanziarie necessarie;
d) il responsabile potrà avvalersi della collaborazione di esperti esterni, di altri colleghi docenti, di personale ATA, di studenti per lo svolgimento delle attività previste, al fine di rendere più stabile e allargato il servizio della biblioteca;
e) la scuola fissa ogni anno una quota di risorse economiche da destinare all'incremento della documentazione e dei materiali, alla gestione della biblioteca e delle attività ad essa collegate, per un miglior utilizzo delle strutture e strumenti in essa presenti;
f) il responsabile ed i suoi collaboratori, in rapporto al tempo convenuto con il Dirigente scolastico, provvedono a garantire i servizi propri della biblioteca, di cui al precedente art.2; in particolare si occupano della idonea conservazione dei documenti, della catalogazione dei testi e altri materiali, della loro messa a disposizione, del supporto alla loro utilizzazione, della promozione dell'uso della biblioteca da parte degli studenti. In base al personale assegnato alla biblioteca, potrà essere attivato un vero e proprio servizio di documentazione;
g) il responsabile, in base alle risorse disponibili, predispone annualmente il piano acquisti, raccogliendo le richieste e i suggerimenti del personale docente, ATA, studenti, privilegiando i materiali destinati alla didattica e quelli relativi agli ambiti di specializzazione della biblioteca scolastica. Il piano viene presentato al Dirigente Scolastico e al Consiglio d'Istituto per l'approvazione.

Organizzazione della struttura

5. Per favorire l'uso della documentazione a fini didattici e formativi, la biblioteca:
a) dispone di locali specifici dedicati organizzati e attrezzati in modo da permettere le operazioni di prestito, di gestione informatizzata, di consultazione dei volumi, di attività didattica per gruppi, di proiezione di materiale audiovisivo, di collegamento in rete, di consultazione del catalogo (cartaceo e informatico);
b) è organizzata per grandi sezioni disciplinari;
c) dispone di una sezione multimediale, Mediateca, allestita con sei postazioni multimediali costituite ciascuna da un PC con lettore DVD, collegate alla rete di Istituto, con accesso ad Internet: è dotata, inoltre, di 3 webcam, scanner, stampante a colori e laser, masterizzatore; inoltre per attività di gruppo classe e/o istituto, la Mediateca dispone di un videoproiettore, di una videocamera digitale, di una fotocamera digitale, di un videoregistratore stereo e di un lettore DVD per TV. Oltre alla dotazione tecnologica suddetta la Mediateca ha in dotazione software didattico, videocassette, CD-Rom. E’ previsto che tutti gli utenti della sezione multimediale firmino un registro come assunzione individuale della responsabilità di rispettare il regolamento che disciplina l’utilizzo delle attrezzature e del patrimonio della Mediateca (in allegato).

6. In base alla natura dei testi e materiali, ai fini del prestito, la biblioteca si distingue in due settori:
a) un gruppo di materiali della biblioteca (compresi i materiali audiovisivi e multimediali) fruibile solo all'interno della scuola, in forma di consultazione personale o uso didattico (in biblioteca o nelle aule);
b) una serie di testi e materiali messi a disposizione per il prestito (secondo le modalità indicate successivamente).

Servizi

ORARIO DI APERTURA

Per l’orario di apertura e funzionamento della Bibliomediateca si farà riferimento a quanto, di volta in volta, stabilito dalla Dirigenza e dal responsabile a inizio anno scolastico.

MODALITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI
L’accesso è gratuito, possono usufruire dei servizi della Bibliomediateca innanzitutto gli allievi dell’Istituto, il corpo docente e il personale ATA; inoltre la struttura è aperta a tutti i cittadini, alle organizzazioni culturali, alle scuole, ad enti locali, comunità ed associazioni, ovvero soggetti giuridici senza scopo di lucro che non abbiano finalità commerciali.
I servizi ad accesso libero erogati al pubblico sono:
• reference service, accoglienza e informazioni sui molteplici servizi della bibliomediateca;
• consultazione dei cataloghi informatizzati;
• consultazione del patrimonio librario;
• consultazione di CD-Rom multimediali;
• consultazione di materiale audiovisivo;
• consultazione di siti e pagine web;
• uso di programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, database o di altri applicativi installati dal personale.
Gli utenti hanno diritto a:
• usufruire dei servizi offerti;
• essere informati ed orientati sulle risorse possedute;
• presentare proposte per l’acquisto di materiale non posseduto;
• presentare reclami ed istanze, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Per accedere ai servizi tutti gli utenti devono sottoscrivere una Tessera d’Iscrizione e nello stesso tempo si impegnano a rispettare durante tutte le sessioni di lavoro le norme del regolamento. La Tessera consente l’utilizzo delle tecnologie presenti nei locali della Mediateca, la consultazione del materiale multimediale, cartaceo e audiovisivo. La tessera ha scadenza biennale ed è di proprietà strettamente personale, non è cedibile e deve essere presentata per ogni attività.

PRESTITO E CONSULTAZIONE
Sono ammessi alla consultazione ed al prestito gli alunni, i docenti, i genitori degli alunni, gli ex alunni, il personale amministrativo ed ausiliario; è previsto anche un servizi di prestito “esterno” nelle forme e con le garanzie del prestito interbibliotecario anche a organizzazioni culturali, alle scuole, ad enti locali, comunità ed associazioni.
La consultazione del posseduto della Bibliomediateca può essere effettuata in loco, ma anche in remoto mediante l’utilizzo dell’OPAC all’indirizzo: www.bibliowin.it/colonna.
Tutto il materiale posseduto dalla Bibliomediateca è ammesso al prestito ad eccezione delle seguenti categorie:
• Dizionari
• Enciclopedie
• Collane
• Riviste
• Materiali di pregio
• Materiale di reference.

I materiali della Mediateca sono esclusi dal prestito. In casi straordinari (motivate necessità didattiche o di ricerca, utenti disabili, prolungata chiusura del servizio, ecc.), previa domanda formale, possono essere autorizzati dal responsabile della Mediateca prestiti brevi; per quanto riguarda la tipologia del materiale e la durata del prestito ci si riserva di esprimersi di volta in volta.
Il materiale multimediale della Mediateca può essere chiesto in prestito da parte di enti, scuole, istituti e associazioni culturali senza scopo di lucro.
Il prestito dei libri è consentito per un numero massimo di due opere per volta. La durata è di 20 giorni, rinnovabili previa richiesta di proroga. Il prestito è strettamente personale e non può essere trasferito ad altri. Per accedere al servizio tutti gli utenti devono presentare la tessera d’iscrizione alla Bibliomediateca. Chiunque deteriori, non restituisca o smarrisca i libri prestati è tenuto a risarcire il danno arrecato; in caso di mancata restituzione dei libri l’utente viene escluso dal prestito.
Il prestito ordinario si chiude il 10 maggio. Dopo tale data si possono solo restituire i volumi presi in prestito. Entro il 31 maggio tutti i libri devono essere restituiti, compresi quelli utilizzati per il funzionamento dei laboratori. Proroghe sono concesse solo ai maturandi dietro preavviso. Gli studenti che abbandonano la scuola non potranno ritirare i propri documenti e gli studenti diplomati non potranno ritirare il certificato di maturità, se ancora in possesso di libri della biblioteca.

FOTORIPRODUZIONI E STAMPE

Agli utenti è concesso stampare bibliografie ed eventuali ricerche. Le stampe sono gratuite per gli utenti “interni” (alunni, docenti, ATA, etc…); gli utenti “esterni” dovranno corrrispondere:
• per le stampe in b/n 5 € cent (a partire dalla prima);
• per le stampe a colori 30 € cent (a partire dalla prima).
Potrà essere avviato un servizio di riproduzione dei testi, per il quale sarà definita una specifica normativa.

Norme di comportamento per l’utenza

Gli utenti hanno il diritto di usufruire dei servizi offerti dalla Bibliomediateca a condizione di attenersi alle seguenti disposizioni:
• si rende personalmente responsabile chiunque asporti indebitamente libri o riviste o altri documenti o strappi pagine o tavole o in qualunque modo danneggi il materiale documentario della Bbliomediateca;
• chiunque smarrisca o danneggi materiali o arredi di proprietà della Bibliomediateca sarà tenuto a risarcire il danno sostituendo il materiale perduto o danneggiato con altro identico o, se non fosse possibile, versando una somma corrispondente al doppio del valore nominale;
• nella sala della Bibliomediateca è assolutamente vietato fumare, mangiare, bere, sedere per terra o sui tavoli, parlare a voce alta, disturbare in qualsiasi modo gli altri utenti, in sintesi tenere un comportamento irrispettoso e inadatto ad un luogo dove si studia;
• il responsabile della Bibliomediateca potrà prendere provvedimenti disciplinari nei confronti degli utenti che non rispettano il regolamento della stessa.

Approvato con:
 Delibera del Collegio Docenti del 26.10.2004
 Delibera del Consiglio di Istituto del
Inserito nel POF 2004-2005 – sezione Allegati

N.B.: Il presente documento sostituisce e annulla precedente Regolamento in uso presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “P. Colonna” di Galatina.
 

ALLEGATO

UTILIZZO DELLA SALA MULTIMEDIALE (MEDIATECA)

Tutti gli utenti che usufruiscono della Mediateca sono tenuti a firmare un registro di presenza nella struttura, in qualità di assunzione della responsabilità di rispettare il seguente regolamento:

Art. 1.
Gli utenti possono utilizzare le postazioni solo compatibilmente con l’orario di apertura della mediateca. Durante l’orario delle lezioni gli studenti possono usare le postazioni solo se muniti di autorizzazione scritta del docente presente in classe in quell’ora e sempre alla presenza del docente responsabile; tale autorizzazione verrà controfirmata alla fine dell’ora dal docente responsabile.
Art. 2.
E’ permesso servirsi delle postazioni esclusivamente a fini didattici o di studio e ricerca; ogni abuso verrà segnalato al Dirigente per eventuali provvedimenti disciplinari che possono prevedere anche l’esclusione dal servizio.
Art. 3
La navigazione in Internet è possibile solo dietro attivazione del servizio da parte del docente responsabile; sarà annotato in un registro Utilizzo Rete la finalità e l’argomento della ricerca in rete, come anche l’eventuale utilizzo della posta elettronica.
Art. 4
Per la consultazione dei CD-Rom è necessario chiedere preventivamente l’installazione che può essere effettuata solo dal docente responsabile.
Art. 5
Il tempo massimo a disposizione per una sessione di lavoro è di 60 minuti. Alla singola postazione possono accedere max due utenti per volta.
Art. 6
La stampa di copie non può superare il numero di tre fogli per volta e va segnato su un apposito registro. Per gli utenti “esterni” valgono le norme di cui al paragrafo Fotoriproduzioni e stampe.
Art. 7
E’ vietato riprodurre i CD-Rom di dotazione.
Art. 8
E’ possibile realizzare ogni forma di lavoro interdisciplinare che richieda una qualsiasi forma di digitalizzazione delle informazioni e di comunicazione telematica.

IL DOCENTE RESPONSABILE
(PROF. Antonio Luceri)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Antonio Minardi)

Approvato con:
 Delibera del Collegio Docenti del 26.10.2004
 Delibera del Consiglio di Istituto del 9.11.2004
Inserito nel POF 2004-2005 – sezione Allegati


IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Antonio Minardi)
 

 
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