MappaTra la fine del II e l'inizio del I millennio a.C. la popolazione degli Iapigi, provenienti probabilmente dall'Illiria, si stabiliva in Puglia e tra l'VIII e il VII sec. a.C. si differenziava in tre gruppi etnici: Dauni, Peucezi, Messapi.
La PEUCEZIA confinava a sud con la Messapia e a nord con la Dunia. Questo territorio corrispondeva a quello dell'attuale provinvia di Bari cui va aggiunta la parte nord-occidentale della provincia di Taranto (Ginosa e Laterza) e la parte nord-orientale della provincia di Matera (Timmari e Montescaglioso).
Altamura era uno degli insediamenti peuceti più importanti, situato lungo il percorso di un'antica via di comunicazione che sarebbe diventata la Via Appia

Kantharos
a figure rosse con guerriero in costume indigeno.
IV sec. a.C.
kantharosTra la fine del V e gli inizi del IV sec. a.C., Altamura assumeva una fisionomia ben precisa con la costruzione della cinta muraria megalitica che chiudeva l'acropoli e parte della collina. Questa esigenza di difesa scaturiva dalle pressioni dei principali centri lucani da un lato e dalle mire espansionistiche di Taranto dall'altro.
L'economia del centro peuceta si basava sull'allevamento del bestiame e l'artigianato che aveva il suo maggior sviluppo nella filatura e nella tessitura della lana; infatti pesi da telaio e fuseruole sono stati rinvenuti in grande quantità durante gli scavi effettuati sia nella città che nel territorio circostante.

Statuine fittili
raffiguranti figure femminili stanti con chitone e himation.
(III sec. a.C.)
figure femminiliImportanti erano i contatti con le colonie della Magna Grecia, in un primo tempo con Metaponto e successivamente con Taranto; tali rapporti sono testimoniati dal ritrovamento di monete e di vasi di pregiata fattura. Inoltre sono attestati rapporti con l'area dauna e con la vicina Enotria (Basilicata orientale).
Dal II sec. a.C. si verificarono una serie di trasformazioni in seguito ad una profonda crisi agricola dovuta a fattori climatici e al nuovo assetto territoriale dato dai Romani.

Cofanetto
(reliquario)
Limosino.
(sec. XII)

Questi fattori determinarono l'impoverimento dei territori interni a favore della costa, infatti acquistava grande importanza la via traiana che, favorendo l'economia dei centri costieri, causava l'abbandono di quelli che erano stati i più importanti centri peuceti interni: Altamura, Monte Sannace, Botromagno, ecc. Le popolazioni quindi, si trasferirono nel contado circostante, favorendo la nascita delle ville rustiche. L'acropoli di Altamura si trasformò in quel locus desertus et inhabitatus sul quale Federico II di Svevia rifondò la città nel XIII secolo.


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