Al visitatore vengono così proposti tre differenti percorsi:
- La sezione epigrafica e statuaria.
- Le collezioni storiche.
- Brindisi e il suo territorio.
Di grande interesse è il primo percorso che dall'atrio, dove sono sistemate alcune stele, iscrizioni e sculture di età romana, si dipana più compiutamente nel sotterraneo, in cui sono collocate le epigrafi e le statue rinvenute sia in città, che nel territorio di pertinenza.
Il secondo percorso, che si sviluppa tra il pianterreno e il secondo piano, attraversa le collezioni storiche del Museo.
La lettura proposta per le collezioni storiche è essenzialmente tipologica trattandosi di materiale frutto di acquisti sul mercato antiquario o di recuperi di rinvenimenti occasionali, privi del contesto archeologico, cioè di notizie inerenti alla circostanza e al luogo di rinvenimento.
Il terzo percorso, che prevede la visita ai reperti archeologici provenienti da Brindisi e provincia, ordinati secondo criteri cronologici, è tutt'oggi in fase progettuale, essendo stata realizzata solo la Sezione Preistorica.
Attualmente sono in corso studi di progettazione per il restauro e l'adeguamento di ampi locali al piano terra, che consentiranno l'uso di spazi espositivi per la sezione di Archeologia Subacquea, dove troverà una idonea collocazione il copiosissimo materiale archeologico recuperato durante le campagne di scavo effettuate dal Museo, lungo il litorale brindisino da Egnazia a Torre Mattarelle, a partire dal 1972. |