Le mura Sembra che già la cittadella romana, assediata da Annibale, fosse circondata da fortificazioni. Per la sua posizione eminente sulla valle dell'Ofanto, Canne fu trasformata in roccaforte bizantina (durante la guerra greco-gotica - metà del VI sec. d.C.) e longobarda, nel VII-VIII sec.. Nel periodo dell'Emirato di Bari (840-870) fu uno dei 24 castelli in possesso dell'emiro Mufarrag, per tornare bizantina dopo la riconquista dell'imperatore Basilio I (876). Le mura di cinta della cittadella portano i "segni" degli interventi di restauro e ristrutturazione di tali avvicendamenti politico-militari, fino all'età normanno-sveva e aragonese. Il Decumano La strada principale, il decumano (asse viaria est-ovest), di origine romana, divide a metà la cittadella. Da essa si dipartono vie secondarie, ortogonali, che delimitano le insulae abitazione e gli spazi pubblici. Le murature, risultano costruite con materiali di spoglio, proveniente in gran parte da Canosa, e sistemato lungo il decumano: colonne, capitelli, are funerarie, piedistalli di statue onorarie e cippi miliari. torna alla pagina delle notizie