Ceramica popolare del XVIII secolo
ceramicaNella sezione etnografica è protagonista soprattutto il Gargano, con la ricostruzione di ambiente che, offrendo uno spaccato della vita paesana, si raccoglie intorno al telaio, fulcro dell'attività domestica e simbolo dell'economia raccolta e autoctona della civiltà contadina.
Foggia è, invece, protagonista di una sala dedicata alla sua evoluzione urbanistica e architettonica, vera carta d'identità di una città stratificata e difficile a svelarsi a uno sguardo superficiale, ma eloquente per chi ne osservi la trama urbanistica e le caratteristiche architettoniche.

Dall'impianto primitivo a testa di cavallo all'espansione sette-ottocentesca, vengono posti in evidenza soprattutto i caratteri di età sveva, l'influenza dovuta alla presenza della rete tratturale e della Dogana delle Pecore, l'originale tipologia del Piano delle Fosse.

U. Giordano partitura autografa dell'opera Andrea Chénier
partitura

A Umberto Giordano, indimenticabile creatore di Andrea Chénier, Fedora, Siberia e altre importanti opere, significativo rappresentante del verismo nel melodramma italiano, è dedicata una sala con importanti cimeli: dalla partitura autografa dello Chénier con dedica alla città natale, al piano che lo accompagnò nella produzione degli ultimi anni, dai diari autografi, che ne mettono in luce l'animo e la vita quotidiana, a importanti partiture inedite, foto, quadri e ritratti.
Oltre alla divisa d'Accademico d'Italia, la sala ospita anche il bozzetto del monumento in bronzo, sito nella piazza a lui dedicata dai concittadini, realizzato dallo scultore Romano Vio.


Augustale aureo di Federico II
augustaleEsistente già nel Museo degli anni Trenta, pesantemente colpito durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la sala storica presenta una collezione numismatica.
Di particolare rilievo l'Augustale aureo, coniato dal Federico II, che volle Foggia inclita sede imperiale, e cimeli storici del XIX e XX secolo, tra cui una raccolta di armi bianche e da fuoco.
Tra i foggiani illustri sono ricordati Moisè Maldacea, noto esponente del movimento garibaldino, e Salvatore Tugini ambasciatore nelle più importanti città europee del secolo scorso.
Sono esposte, inoltre, due grandi tele raffiguranti Garibaldi e Vittorio Emanuele II, opere dell'artista foggiano Nicola Parisi.

Epitonium Scalare
epitoniumAnche il mondo della natura ha spazio nel Museo: in una sala scientifica una significativa collezione ornitologica, che presenta esemplari tipici dell'avifaunia locale, alcuni dei quali in via d'estinzione, si affianca ad esemplari di interesse entomologico.
Tra questi, gli esemplari di Saturnia pyri, tra le più grandi farfalle d'Europa, e la Lasiocampa otus, della quale è esposto l'intero ciclo vitale.
È presentata, inoltre, la collezione Baldazzi, consistente in una selezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo.

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