DA FARE DA SOLO O CON I TUOI AMICI E AMICHE
IN CASA O ALL'APERTO... e anche al MARE!
Preparazione
Per fare questo gioco hai bisogno di una sedia. A circa cinque metri da questa devi tracciare una linea (se giochi sull'asfalto basta prendere un piccolo pezzo di mattone), mentre a venti metri circa dalla prima linea devi tracciarne un'altra. Chi impersona il re deve stare sul trono (sedia), mentre il popolo (gli altri giocatori) devono stare oltre la seconda linea.
Come si gioca
All'inizio del gioco il popolo sceglie un mestiere senza dirlo al re, raggiunge la prima linea e lo mima per un minuto. Il re deve indovinare, ma ha solo tre possibilità di risposta. Se indovina i giocatori-popolo fuggono verso la seconda linea , inseguiti dal re che cerca di toccarne il maggior numero possibile (sorpassata la linea non possono più essere presi). I giocatori toccati diventano i soldati del re, che si dispongono al suo fianco e lo aiutano nei successivi inseguimenti, senza però poter indovinare il mestiere che viene mimato di volta in volta.
Il gioco viene ripetuto per cinque volte (nel caso che il re indovini i mestieri), ma se non indovina finisce in quel momento e si cambia re.
Vince il re che, durante il suo regno, ha avuto più soldati.
Prima di iniziare il gioco dovete decidere chi sarà il gatto. Tutti gli altri saranno i topi.
I topi dovranno spargersi nel campo di gioco. Il gatto deve cercare di catturare i topi e se uno di essi viene toccato resta immobile, a gambe divaricate. Può essere liberato solo se un altro topo riesce a passargli sotto le gambe.
Il gatto vince quando tutti i topi sono presi. (Si può cronometrare quanto tempo ci impiega).
Se siete più di cinque è meglio che ci siano due o tre gatti.
Il classico vecchio gioco di prendersi (detto "ce l'hai") può essere fatto anche nel seguente modo:
quando uno viene preso deve correre tenendo la parte che gli è stata toccata. Se, ad esempio, uno viene preso sulla spalla, deve a sua volta prendere gli altri tenendo con una mano la spalla; se viene preso ad una gamba deve correre tenendosi una gamba.
Questo semplice gioco si può fare al chiuso (se hai a disposizione un ambiente un po' grande, tipo un garage) ma anche all'aperto (non però su un prato).
Siete disposti tutti in cerchio e uno di voi starà in mezzo.
Il gioco consiste nel prendere con una palla chi sta in mezzo (che salterà come una cavalletta cercando di evitarla. Attenzione: non deve toccarla per nessun motivo!). La palla va tirata rasoterra; uno è preso se viene colpito dal ginocchio in giù.
Se la palla resta ferma in mezzo al cerchio, uno dovrà entrare a prenderla, rimettersi al posto e tirare.
Entrerà poi nel cerchio colui il quale ha colpito.
Vince chi resiste di più.
E' un gioco da fare anche in pochi e si può fare sia al chiuso che all'aperto, dato che non bisogna muoversi.
Lo scopo del gioco è questo: indovinare una parola in base alle domande.
Un tuo amico dovrà allontanarsi, mentre con gli altri dovrete mettervi d'accordo sulla parola.
La difficoltà sta nel fatto che la parola può avere un doppio senso (cioè due significati diversi). Ad esempio potrebbe essere la batteria (quella della macchina e lo strumento musicale), oppure la tastiera (quella del computer e quella per suonare), oppure la cassa (quella del supermercato e quella per mettere gli oggetti), oppure la pesca (frutto e attività sportiva) ecc.
Quando vi siete messi d'accordo, dovrete anche decidere chi risponderà per un oggetto (es. la batteria della macchina) e chi risponderà per l'altro (es. lo strumento musicale).
La persona prescelta dovrà fare delle domande semplici (tipo a cosa serve, di che colore è, quanto è grande, ecc.) e colui al quale è rivolta la domanda dovrà rispondere onestamente.
Quando avrà indovinato uscirà un altro.
Vince chi impiega meno tempo a indovinare la parola
E' un gioco che si può fare in casa, ma all'aperto è meglio ancora.
Praticamente è il contrario di nascondino.
Al posto di nascondersi in tanti e uno solo conta, qui contano tutti e uno solo si nasconde.
Quando i "contatori" hanno finito di contare (senza sbirciare) dovranno cercare, ognuno per conto proprio, chi si è nascosto.
Chi lo trova per primo non deve fare altro che rimanere fermo vicino a dove lo ha trovato.
Man mano gli altri "contatori" si accorgeranno che qualcuno l'ha trovato e ad uno ad uno si avvicineranno. Chi arriva per ultimo ha perso e toccherà lui a nascondersi.
E' un gioco da fare all'aperto. Ti serve una palla leggera.
Al via viene lanciata la palla in aria e chi la prende è sua e dovrà cercare di prendere gli avversari. Però non può fare più di tre passi con la palla in mano.
Gli avversari possono schivare la palla spostandosi.
Quando un avversario viene preso non viene eliminato, ma si siede nel posto in cui è stato preso, perché può da un momento all'altro rientrare in gioco.
COME FA A RIENTRARE IN GIOCO? Semplicemente intercettando la palla, quando questa passa vicino a lui.
Attenzione: chi è preso e tenta di intercettare la palla, non può muoversi dal posto ma può solamente allungare le mani e alzarsi nel momento in cui la palla gli passa sopra.
Vince chi resta in piedi per ultimo.
Dato che il gioco si chiama "Uno contro tutti", non sono possibili le alleanze tra i giocatori, nel senso che uno non può liberare l'altro apposta. La liberazione è sempre casuale.
Buon divertimento!!
Questo gioco richiede almeno 16 partecipanti divisi in due squadre (puoi quindi giocare con i tuoi compagni di classe durante l'intervallo della scuola).
Il campo viene diviso in due parti. In fondo ad ogni campo viene messa una bandiera.
Di ogni squadra ci sarà chi difenderà la bandiera e chi sarà in attacco.
Il gioco consiste in questo: ogni squadra deve portare la bandiera della squadra avversaria nel proprio campo. Quindi il gioco di "difesa" e "attacco" avviene contemporaneamente per tutte e due le squadre.
Al via i giocatori che attaccano dovranno entrare nel campo avversario e cercare di raggiungere la bandiera senza farsi toccare dagli avversari. Quando uno viene preso deve stare fermo e allargare le braccia in modo che i suoi compagni lo vengano a liberare. Si può essere presi solo nel campo avversario.
Quando un giocatore raggiunge la bandiera la deve prendere e riportare nel suo campo (senza farsi prendere). Quando viene preso sta fermo, allarga le braccia e aspetta che i suoi compagni lo liberino.
La bandiera non può essere passata da un giocatore all'altro, e i vari compagni non possono stare uniti per le mani facendo una catena.
Il gioco punta molto sulla lealtà di ognuno e non si può far finta di essere presi per poi muoversi quando è il momento più opportuno, oppure dire di non essere stati presi.
E' un gioco abbastanza vecchio, ma non da buttare via.
Ci si divide in due squadre: le guardie e i ladri.
Al via le guardie stanno rivolte verso un muro per un po' di tempo, in modo da lasciare che i ladri si nascondono.
Le guardie poi dovranno ricercare i ladri, catturarli e portarli in prigione (un luogo che verrà stabilito in precedenza). Ovviamente ci saranno delle guardie che controlleranno la prigione.
I ladri possono essere liberati dai compagni che non sono ancora stati presi. Basta che uno tocchi un compagno in prigione e tutti si è liberi!
Al termine del gioco, quando tutti i ladri sono stati catturati, si invertono i ruoli delle squadre.
Vince la squadra che nel minor tempo possibile cattura tutti i ladri.
E' un gioco molto semplice ma può divertire (specie se si è in parecchi). Bisogna giocare però almeno in cinque.
Ci si mette in modo da formare un cerchio.
In mezzo al cerchio ci sta una persona con una scopa in mano che deve chiamare per nome uno di quelli seduti. Nel momento in cui chiama deve lasciare cadere la scopa (non deve gettarla con la forza, ma semplicemente lasciare che cada da sola).
Chi è stato chiamato deve gettarsi a prendere la scopa prima che cada per terra. Se non riesce a prenderla starà in mezzo, se invece riesce a prenderla resterà in mezzo chi l'ha chiamato.
Alla fine si conta il numero delle volte che uno resta in mezzo (con conseguente penitenza).
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