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Con la morte di Luigi Gedda scompare una
figura fondamentale del laicato cattolico e un protagonista della
vita politica dei primi decenni del dopoguerra.
Ad affermarlo è il capogruppo di An alla
Camera, Gustavo Selva. Il suo intervento, attraverso lazione
capillare dei Comitati Civici, fu determinante per la vittoria del
18 aprile del 1948 sul Fronte popolare socialcomunista che segnò
un punto di svolta, nel senso che sanzionò il rifiuto, da
parte della stragrande maggioranza del popolo italiano, della concezione
marxista, leninista e stalinista della societ.
Tutti i democratici aggiunge Selva,
hanno un debito di riconoscenza verso un uomo che impedì
allitalia, nel 1948, di seguire - ad opera del Pci allora
di obbedienza staliniana - la stessa sorte toccata ad esempio alla
Cecoslovacchia.
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